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I Migliori

Le 10 migliori mosse finali in WWE

Domenico Bottalico 14/12/2017

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Ecco i 10 modi migliori per terminare un incontro in WWE.

Nel wrestling moderno nulla caratterizza un lottatore come la sua mossa finale. Rappresentano il climax di ogni match e contraddistinguono il wrestler così come il suo look o la sua musica di ingresso.

Facciamo una carrellata di quelle che sono le 10 mosse finali che nella pluridecennale storia della WWE – e per i più nostalgici WWF – sono rimaste maggiormente impresse nella memoria collettiva di appassionati e non oltre ad essere quelle effettivamente più efficaci sul ring!

10. RKO – Randy Orton

Randy Orton è un lottatore con uno stile solido e classicamente WWE. Ma è anche una di quelle superstar molto divise o lo sia ama o lo sia odia senza mezze misure.

Nel corso degli anni ha perfezionato molto bene la sua finishing move la RKO – una variazione della Diamond Cutter di Diamond Dallas Page –  divenuta devastante e spettacolare, eccovi una compilation di alcuni delle migliori RKO:

09. Sweet Chin Music – Shawn Michaels

Il wrestling è stato sempre un meltin’ pot di stili di combattimento: lotta greco-romana, arti marziali varie, pugilato. I grandi lottatori hanno cercato di amalgamare queste influenze e sfruttarle quando i mezzi fisici erano limitati come è stato per Shawn Michaels che di certo non era un colosso!

Ecco che i suoi match sempre tiratissimi e carichi di pathos si concludevano con una mossa semplice – un high kick tipico di molte discipline marziali di contatto – ma devastante, la Sweet Chin Music:

https://youtu.be/nANf5C-cbTk

 

08. DDT – Jake “The Snake” Roberts

Gli anni ’80 e i primi anni ’90 coincisero con l’esplosione del wrestling nel nostro paese e questa esplosione coincise con la figura di Hulk Hogan. Il baffuto lottatore però diciamocelo sul ring non era un granché molto facevano il suo personaggio ed i suoi muscoli scolpiti. In quegli stessi anni sui ring si avvicendavano wrestler molto, molto più dotati – uno su tutti Ted DiBiase passato alla storia come The Million Dollar Man – mentre duri lavoratori si ricavavano la loro fetta di notorietà.

Fra questi ultimi rientra senz’altro Jake “The Snake” Roberts il cui personaggio rimarrà negli annali per i pitoni che lo accompagnavano sul ring. Uno degli heel, i cattivi nel gergo del wrestling, più credibili di quegli anni Roberts era un lottatore tutt’altro che spettacolare ma perfezionò una delle mosse più semplici del wrestling, la DDT, trasformando in una finishing move credibile ed eseguita in maniera impeccabile:

07. Sharpshooter – Bret “The Hitman” Hart

Bret Hart è stata la superstar che ha traghettato l’allora WWF dall’era Hulk Hogan a quella Attitude non senza strascichi polemici – il famoso Screwjob di Montreal. Amatissimo dal pubblico di metà anni ’90, il wrestler canadese si contraddistingueva per uno stile di lotta impeccabile e per la tecnica ineccepibile. I suoi match erano un connubio di eleganza e duro lavoro che culminavano con una delle mosse di sottomissione meglio eseguite nella storia di questo sport: la Sharpshooter ovvero una figura a quattro modificata.

Riviviamo la sua Sharpshooter negli highlights del match combattuto a Summerslam ’91 contro un altro sopraffino lottare Mr. Perfect (Curt Henning):

06. F5 – Brock Lesnar

Grosso e cattivo Brock Lesnar è il prototipo di lottatore su cui la WWE ha costruito la sua era moderna. Con un background di lotta greco-romana e da giocatore di football americano, Lesnar è tutt’oggi uno dei protagonisti della WWE dopo aver esordito ad inizio anni 2000 come una vera forza distruttrice ed essersi dedicato poi anche alle MMA con discreto successo.

L’imponenza di Lesnar si sposa ad una finishing move brutale che rientra nella categorie delle così dette slam, la F5:

05. Swanton Bomb – Jeff Hardy

In WWE ancor meno che in WWF si possono contare sulla punta delle dita i lottatori che hanno scelto come mossa finale una che prevedesse l’uso del paletto, fra questi c’è l’eccentrico Jeff Hardy.

Wrestler dalle enormi potenzialità mai espresse in pieno a causa di comportamenti non sempre impeccabili fuori dal ring, Hardy ha fatto della spettacolarità il suo marchio di fabbrica con spot al limite della follia che coinvolgevano spesso e volentieri la sua finishing move, la Swanton Bomb:

https://youtu.be/MLFNYG4L5Ek

04. Jacknife Powerbomb – Diesel/Kevin Nash

La Power Bomb è una delle mosse più comuni nel wrestling a tutte le latitudini ma ovviamente negli USA è diventata sinonimo di devastazione.

Fra i vari lottatori che hanno implementato questa mossa – Batista e Kevin Owens gli ultimi in ordine di tempo – spicca senz’altro Diesel al secolo Kevin Nash che dall’altro dei suoi 2 metri e passa di altezza modificò la mossa di modo da renderla brutale nel rilascio dell’avversario, ecco la Jacknife Powerbomb:

https://youtu.be/3LAmw0s9AHU

03. Figure Four Leglock – Ric Flair

Se c’è una leggenda una che può entrare di diritto in questa personalissima classifica quello è il Nature Boy Ric Flair.

Dallo stile tipicamente americano e molto teatrale, Ric Flair ha calcato i ring di tutto il mondo per oltre 3 decadi ed ha scelto di chiudere i suoi incontri con una mossa di sottomissione che ha perfezionato in maniera maniacale la Figure Four Leglock.

Eccovela eseguita durante un match di Monday Night Raw:

02. Styles Clash – AJ Styles

AJ Styles ha iniziato a farsi conoscere solo negli ultimi anni al grande pubblico ma in realtà stiamo parlando di un veterano del ring, un pluricampione nelle federazioni minori ed in Giappone.

Pur con qualche anno in più sulle spalle lo stile di combattimento di AJ Styles è da sempre esplosivo, spettacolare ma tecnico così come molto tecnica, e di non semplice attuazione, è la sua mossa finale ovvero la devastante Styles Clash:

https://youtu.be/SCdbkkC8YcQ

01. Tombstone Piledriver – The Undertaker

Sarebbe inutile rimarcare il ruolo che The Undertaker come lottatore e soprattutto come “personaggio” ha avuto nella storia della WWE, e della WWF ancora prima, oltre che nell’immaginario collettivo anche di chi il wrestling non lo segue, non l’ha mai seguito se non addirittura disprezzato.

Il Becchino è un omone di oltre 2 metri, un brawler devastante ed altrettanto devastante non poteva non essere la sua mossa finale ovvero la Tombstone Piledriver una variante di una mossa classica, il piledriver, che Undertaker ha modificato in maniera semplice ma efficace.

 

 

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