News Anime

Jojo: Hirohiko Araki critica l’arte generata dall’Intelligenza artificiale: “una piaga sociale”

Nicola Gargiulo 24/11/2024

article-post

Hirohiko Araki, celebre autore di JoJo’s bizarre adventure, si è espresso con fermezza contro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare opere d’arte, definendolo una “piaga sociale”. Con il crescente utilizzo di AI generativa, il mondo dell’arte si trova a fronteggiare una minaccia che rischia di ridefinire il concetto stesso di creatività, e Araki non ha esitato a sottolineare le sue profonde preoccupazioni.

Il rischio di un’industria manga dominata dall’AI

Araki ha raccontato di essere rimasto turbato dopo aver visto un’opera generata da un’AI che imitava incredibilmente il suo stile unico, noto per i tratti precisi e raffinati che hanno caratterizzato JoJo’s bizarre adventure nel corso degli anni. “l’arte è un riflesso del tempo e dell’anima di chi la crea. il lavoro prodotto dall’intelligenza artificiale non può possedere questa profondità,” ha dichiarato il mangaka.

il timore di Araki non si limita all’imitazione stilistica. l’autore teme un futuro in cui l’industria del manga possa essere invasa da “falsi artisti” che sfruttano l’AI per produrre contenuti, riducendo il valore della creatività umana. ha inoltre espresso preoccupazioni per la violazione del copyright, definendo l’utilizzo dell’AI generativa “un villain moderno” per gli artisti.

Una lotta per la protezione degli artisti

Araki ha anche sottolineato la necessità di leggi che proteggano gli artisti dall’uso improprio delle loro opere come materiale per l’addestramento di algoritmi. sebbene in Giappone ci sia stata una proposta di legge a marzo 2024 per salvaguardare i diritti degli artisti, al momento non sono state adottate misure concrete.

Ken Akamatsu, mangaka e politico noto per love hina, ha già sollevato la questione in passato, sottolineando l’urgenza di proteggere i creativi. tuttavia, il cammino verso una regolamentazione chiara e incisiva è ancora lungo.

le preoccupazioni di Araki riflettono una realtà che molti artisti temono: una progressiva sostituzione della creatività umana con una tecnologia che, per quanto avanzata, non può catturare l’essenza e l’intenzionalità che rendono uniche le opere d’arte.

Fonte Comic Book

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Jujutsu Kaisen si prepara per il Jump Festa: in arrivo un nuovo annuncio

    Dopo più di due anni di attesa, la terza stagione di Jujutsu Kaisen è finalmente pronta a debuttare sul piccolo schermo l’8 gennaio 2026. La prossima stagione adatterà gli archi narrativi intitolati “Sterminio di Itadori” e “Preparazione Perfetta” prima di passare all’attesissimo Culling Game, un battle royale orchestrato da Kenjaku. La terza stagione di Jujutsu […]

  • preview

    Jujutsu Kaisen Modulo rivela dettagli imperdibili sui Simuriani

    Jujutsu Kaisen Modulo rappresenta un breve ma ben accolto sequel della serie principale conclusasi l’anno scorso. Sono passati tre mesi da quando è iniziata la serializzazione sulla rivista Weekly Shonen Jump e la storia si trova a metà dell’opera visto che la durata prevista era di circa sei mesi. Sebbene la data del capitolo finale […]

  • preview

    My Hero Academia: le voci che hanno accompagnato il viaggio

    Con la conclusione dell’anime di My Hero Academia, non sono stati solo i fan a salutare questa lunga avventura: anche i doppiatori giapponesi hanno voluto condividere messaggi di addio, pieni di gratitudine, emozione e consapevolezza per un percorso durato quasi dieci anni. Daiki Yamashita, voce di Izuku Midoriya, ha raccontato quanto My Hero Academia sia […]