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Ishida Sui (Tokyo Ghoul) torna con un nuovo progetto manga
Marco Strignano 17/03/2025

Ishida Sui è famoso in tutto il mondo per aver scritto e disegnato Tokyo Ghoul, una serie seinen che ha conquistato tantissimi lettori durante il suo periodo di serializzazione. Pubblicato sulla rivista Weekly Young Jump di Shūeisha dal 2011 al 2014, la storia segue le vicende di Ken Kaneki, un giovane studente universitario a cui, in seguito a un incidente, vengono trapiantati gli organi di un ghoul. Tokyo Ghoul ha raggiunto così tanto successo che nel 2013 è diventato il ventisettesimo manga più venduto in Giappone registrando ben 1.666.348 di vendite complessive stimate. L’anno successivo è arrivato a circa 2.6 milioni di copie.
Tokyo Ghoul si è concluso nel 2014, ma Sui Ishida è andato avanti e ha pubblicato altri progetto, tra cui Choujin, un manga seinen serializzato sul sito Tonari no Young Jump di Shūeisha a partire dal 2021 e tutt’ora in corso. Tuttavia i fan di Ishida saranno felici di scoprire novità interessanti.
Infatti pare che il mangaka di Tokyo Ghoul sia pronto a cimentarsi su un nuovo lavoro. Come indicato dall’insider MangaMoguraRE sulla sua pagina X, Ishida è rilascerà un nuovo manga suddiviso in due parti dal titolo “Duckweed”, sul numero 5/2025 di Ultra Jump issue il 18 Aprile. Al momento sappiamo solo che questa storia breve farà parte della serie di “Jack Jeanne”.
Nonostante il grosso successo riscosso dal mangaka con Tokyo Ghoul, Ishida non lo considera un vero successo. Il mangaka infatti affermava che un manga è di vero successo solo se disegnato bene e per lui Tokyo Ghoul non lo era. I numeri di vendite porterebbero a conclusioni differenti, ma questo è quello che Ishida sente riguardo la sua opera di maggior successo.
Gli eventi narrati in Tokyo Ghoul sono ambientati nella città di Tokyo, dove si verificano strani omicidi. Secondo le indagini della polizia gli attacchi sono provocati da creature misteriose chiamate Ghoul. Il protagonista, Kaneki, insieme all’amico Hide credono fermamente che questi strani esseri imitino gli umani e per tale motivo non ne hanno mai visto uno. I due ancora non sapevano che la loro teoria poteva benissimo diventare realtà.