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G-Gundam: il regista critica lo stato del franchise

Nicola Gargiulo 16/03/2025

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Il Co-Creatore di G-Gundam Goro Taniguchi, ha messo in dubbio l’andamento attuale del franchise, parlando dei suoi dubbi e donando suggerimenti per migliorare alcuni andazzi della storica saga mecha.

in questo periodo storico, Mobile Fighter G-Gundam sta vivendo una grande rinascita, complice anche il lancio di una serie di romanzi che approfondiscono la storia, attualmente usciti solamente in Giappone.

Ma nonostante il franchise si espande, Goro Taniguchi ha condiviso delle opinioni e critiche sullo stato attuale della saga, sottolineando di come Gundam sia ormai diventata solo un’operazione commerciale che un’opera artistica/creativa.

Gundam: ormai è solo commerciale?

In una delle ultime dichiarazioni lasciate a ComicBook.com, il regista ha parlato come anticipato dell’attuale panorama comprensivo della saga, parlando dei titoli recenti come Gundam: The Witch From Mercury e il prossimo Mobile Suite Gundam GQuuuuuuX. Stando al regista, il franchise sta rischiando di limitare la varietà del meraviglioso genere mecha:

“Da quanto vedo, Gundam è ormai più un’entità commerciale che un’opera creativa. Apprezzo gli sforzi di chi è dietro la produzione, cercando di portare nuovi personaggi e idee per continuare la storia, ma il pericolo è quello di assecondare sempre i fan storici, riducendo la possibilità di catturare nuovo pubblico. Gundam ha anche contribuito alla riduzione degli anime dedicati ai robot in Giappone. Sempre più persone dicono: “Gurdo solo Gundam perché è Gundam” e questo potrebbe causare un declino del genere mecha”.

Taniguchi ha riconosciuto anche il grande contributo di altri autori nel mantenere viva l’industria, citando figure come Anno, Kawamori e Oobari. Stando alla sua sono registi validi che vanno oltre il franchise di Gundam: “Gundam inizialmente era uno dei tanti anime che cervava di esplorare nuova possibilità espressive. Ora è proprio quello che sta soffocando il genere. Io spero che coltivino nuovi orizzonti e provano a fare nuove serie che non cancellino il genere”.

Fonte Comic Book

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