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Dragon Ball: Shueisha ha avuto poca considerazione sulla scomparsa di Toriyama?
Marco Strignano 30/03/2025

L’amato mangaka di Dragon Ball, Akira Toriyama, è morto il 1° marzo 2024 e sarà ricordato per sempre come uno dei mangaka più rinomati della storia per aver creato uno dei manga più influenti e venduti di tutti i tempi. Dragon Ball ha rivoluzionato il genere Shonen, ispirando innumerevoli serie iconiche come Naruto, One Piece e Bleach. Toriyama ha debuttato come mangaka con Wonder Island nel 1978, ma la sua commedia fantascientifica del 1980, Dr. Slump, è stata la sua prima svolta, diventando un enorme successo in Giappone. Quattro anni dopo, ha debuttato Dragon Ball, che lo ha reso un’icona globale.
Oltre al manga, Toriyama ha avuto un ruolo significativo nell’industria dei videogiochi, progettando personaggi per il franchise di Dragon Quest, Chrono Trigger e Blue Dragon. La sua morte all’età di 68 anni è stata uno shock enorme per il mondo, con innumerevoli mangaka e celebrità che gli hanno reso omaggio sui social media.
Tuttavia, in una recente intervista, i redattori di lunga data di Toriyama hanno espresso la loro insoddisfazione nei confronti dell’editore per diversi motivi, principalmente per come Shueisha avrebbe gestito la sua scomparsa.
I redattori di Dragon Ball hanno criticato la gestione della scomparsa di Toriyama da parte di Shueisha. I primi tre redattori, Kazuhiko Torishima, Yu Kondo e Fuyuto Takeda, hanno parlato dell’anime e hanno criticato Shueisha. Gli editor, nonostante conoscessero Toriyama da anni, non hanno ricevuto la notizia della sua morte abbastanza presto. Mentre Torishima ne ha sentito parlare solo un giorno prima dell’annuncio, gli altri due l’hanno scoperto solo l’8 marzo.
I momenti salienti sono riportati sul profilo X di un un insider attaverso un tread che riassumiamo di seguito: “Gli editor di lunga data di Toriyama hanno espresso dure critiche nei confronti di Shueisha, ritenendo che la comunicazione relativa alla scomparsa di Toriyama fosse troppo scarsa e impersonale. Inoltre, dopo la morte del mangaka, non si è tenuto alcun evento commemorativo ufficiale“. Confrontando la dichiarazione di Shueisha anche con quella degli altri suoi colleghi nello stesso post di necrologio su Manga Plus, la questione è sempre più chiara.
L’account aggiunge inoltre: “La decisione potrebbe essere in linea con la sua natura riservata, ma a loro avviso, c’è stata una mancanza di un messaggio appropriato da parte del team editoriale di JUMP, così come un riconoscimento pubblico dell’enorme contributo di Toriyama, da Dr. Slump a Dragon Ball“.
Gli editori pensano anche che un semplice gesto, come mostrare un’immagine iconica di Goku che saluta, sarebbe stato sufficiente. Sono anche preoccupati che, poiché Toriyama non ha ricevuto un tributo significativo, anche i futuri mangaka riceveranno lo stesso trattamento. Creare un manga è un lavoro estremamente difficile e gli editori hanno riconosciuto il duro lavoro che i mangaka ci mettono nel ricordare l’immortale Akira Toriyama.