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Devil May Cry: un viaggio dietro le quinte dell’anime Netflix

Nicola Gargiulo 12/04/2025

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Devil May Cry a quanto pare è stata un vero successo su Netflix. Il pubblico ha così tanto apprezzato che subito è stata confermata una nuova stagione. A costruire questo piccolo capolavoro troviamo Adi Shankar: successivamente a successi come Castlevania e Captain Laserhawk si è lanciato nella difficile impresa di portare l’universo di Dante sul piccolo schermo, riuscendoci alla grande.

Insieme a Adi, troviamo un pezzo storico dell’animazione, la leggenda Kevin Conroy, indimenticabile voce originale di Batman nella serie animata degli anni novanta, nonché presente anche nella saga videoludica “Arkham”. Questi due mostri sacri sono stati intervistati da Comic Book e noi vogliamo condividere con voi le loro parole.

“Senza dubbio ero nervoso, ma Kevin aveva qualcosa di inspiegabile. Una presenza, una consapevolezza, un’aura davvero gigantesca.” Queste sono le parole di Shankar durante un’intervista. Possiamo elargire un riconoscimento davvero carico di emozione, sopratutto alla luce della scomparsa di Conroy nel 2022. La performance, registrata prima della sua dipartita, diventa un omaggio silenzioso ma davvero potente.

Devil May Cry: un viaggio dietro le quinte dell’anime Netflix

Tra le scelte più discusse di DMC troviamo proprio il doppiaggio. Dante, interpretato da Bosch, voce di Nero nei videogiochi ha dato allo stesso Figlio di Sparta tanta nuova grinta, fondendo la performance vocale alla dinamicità e la violenza presente in ogni puntata della serie, dove un giovane protagonista giovane ed impulsivo combatte e contrasta l’invasione del mondo umano da parte dei demoni, guidati da uno strano villain di nome White Rabbit.

Gli otto episodi di cui si compone questa prima stagione di certo regala tante emozioni, anche se l’attesa di vedere Virgil e magari anche Nero e tanta, ma non dobbiamo temere: visto che, tra qualche anno ci sarà anche una seconda stagione condita da tanti nuovi episodi. Quindi non ci resta che aspettare e voi? Cosa ne pensate.

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