Chew 6 – Recensione Bao Publishing
Pubblicato il 21 Maggio 2013 alle 12:00
Continua la serie più dissacrante e sconvolgente della Image in questo sesto volume che sconvolgerà completamente le carte in tavola, tra galletti, autocombustione e ranolli!
Chew 6
Autori: John Layman (testi), Rob Guillery (disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Genere: Thriller Culinario
Prezzo: € 14,00, 16 x 24, pp. 160, col.
Data di pubblicazione: Aprile 2013
Ultimamente l’Image ci ha abituato a serie di ottimo livello, concentrandosi su autori dal grande talento, senza frenare la loro creatività. Chew è l’esempio più lampante, una serie che ha sconvolto e divertito molti lettori e si è portata a casa due Harvey Awards (Best New Series e Best New Talent) e due Eisner Award (Miglior serie regolare e Miglior nuova serie) solo al primo anno di pubblicazione.
In questo sesto volume lasciamo da parte Anthony Chu, per gli amici Tony, protagonista di questo universo dove più di 100 milioni di persone sono state uccise dall’influenza aviaria costringendo i governi a rendere illegale la carne di pollo, per concentrarci principalmente sulla sua gemella Antonelle Chu, detta Toni. Ragazza sveglia e sempre sorridente, è un agente della NASA, ora l’agenzia governativa più potente degli Stati Uniti a seguito degli eventi del quarto volume della serie, Flambè.
Il ritmo della narrazione cambia seguendo le vicende di Toni, più flessibile e accomodante del fratello rispetto alla legge. Impariamo piano piano a conoscerla, ma soprattutto a conoscere la sua straordinaria abilità, la cibomanzia che gli permette di vedere il futuro di una persona, “semplicemente” mordendola. Questo singolare potere gli tornerà parecchio utile nella storia, non solo per risolvere dei casi completamente assurdi, in pieno stile Chew, ma anche per qualcosa di molto più importante per lei e la sua famiglia.
In Space Cake, così titola questo volume, troviamo anche una storia aggiuntiva, uno speciale dedicato a Poyo, l’altro vero protagonista del tp, il galletto più devastante e mortale mai conosciuto, che si cimenta in missioni pericolose menando come un ossesso, tanto splatter quanto divertenti.
Il lavoro dello sceneggiatore, John Layman, è ancora una volta geniale e senza peli sulla lingua, mischiando momenti di pura ilarità a situazioni al cardiopalma, il tutto condito da un finale spiazzante che vi lascerà l’amaro in bocca e impazienti di gustare la prossima portata. La costruzione delle tavole di Rob Guillory è efficace, e bene trasmette le intenzioni dello sceneggiatore. Sarebbe difficile ormai immaginare Tony e i suoi amici disegnati in modo diverso, soprattutto sotto le lenzuola.
Per chi ancora non ha mai letto questo fumetto, sappiate che è un lavoro di stomaco. Immaginate di prendere la vostra torta preferita, di ficcarci sopra un bel candelotto di dinamite acceso e di mangiarne una bella fetta, “candelina” inclusa. Più o meno è questa la sensazione che si ha quando si divora Chew, un’ opera che cambierà completamente il vostro modo di vedere il cibo. Buon appetito.