Giappone 2 Anni Dopo [ 8 sguardi sul dramma ] – Recensione Planet Manga

Pubblicato il 12 Aprile 2013 alle 11:00

A due anni dal triste anniversario del sisma e dello tsunami che colpirono il Giappone, Planet Manga pubblica Giappone 2 anni dopo, toccante  progetto che racconta otto storie inedite inerenti al dramma.

Giappone 2 anni dopo

Autori:  AA.VV

Provenienza: Giappone, Francia

Casa Editrice: Planet Manga

Target: seinen

Genere: drammatico

Prezzo: € 16,90, 14,5×21, B., 282 pp., b/n

Data di pubblicazione: Marzo 2013


Otto storie, otto mangaka e cinque scrittori francesi che combinano i loro stili per raccontarci un dramma, un solo dolore, una grande speranza.

“Giappone 2 anni dopo”, pubblicato in Italia dalla Planet Manga, è un’opera corale voluta dalla casa editrice francese Kazé per offrire un aiuto e un contributo concreto alle vittime del terribile sisma e conseguente tsunami che nel marzo del 2011 colpirono il Giappone devastando il Tohoku, regione a est dell’arcipelago giapponese, e coinvolgendo anche la centrale nucleare di Fukushima.

Kazé ha proposto a giovani mangaka e scrittori francesi di realizzare delle storie a fumetti inerenti la tragedia per offrire una testimonianza diretta e sentita di ciò che è stato con lo scopo di raccontare attraverso l’arte del manga le ansie, le paure e le speranze di un popolo piegato ancora una volta da un amaro destino ma di nuovo capace di rimettersi in piedi con forza e orgoglio.

Il volume, cui parte del ricavato è andato alla Croce Rossa giapponese, si apre con Tadaima, letteralmente Sono Tornato, scritto e illustrato da Kastura Takada, che racconta i timori di un impiegato costretto dal sisma a lasciare l’ufficio e incamminarsi verso casa. Emerge il ricordo del terremoto di Kobe, la paura di non farcela, ma la fortuna di essere tornato a casa dalla donna che ama,  mentre milioni di Tokyoti in quello stesso giorno non ci riusciranno.

Vivere – scritto da Kaede e illustrato da Mimu Hinata –  focalizza l’attenzione sul dramma degli sfollati. Protagonista è un giovane costretto a lasciare Fukushima dove sorge la centrale nucleare danneggiata dallo tsunami  e a ricominciare a vivere in una nuova città, lontano dai ricordi, da un passato felice, da un fratello disperso.

La sopravvissuta – scritta da Yasmine e illustrata da Ken Takahashi  – è forse la più toccante tra le storie: sopravvivere alla distruzione, riemergere tra le macerie di Sendai apre una ferita nel cuore della protagonista ancora più profonda della morte. Il dolore per la devastazione della città natale prende il sopravvento su quello personale. Attraverso disegni essenziali, privi di balloon, con l’uso del comic strip, vengono descritte le forti emozioni che piegano in due la giovane sopravvissuta, il cui dolore diventa il dolore di tutti, del mondo intero.

Più briosa  e movimentata Tocca a te, Gaichi! – scritta e illustrata da Fuji Ma-yu. Protagonisti giovani attori di teatro, fa riflettere sull’incertezza del domani e sulla voglia di ricominciare.

Un centenario a Fukushina – scritto da Dayhne Binatai e illustrato da Yudai – ripercorre cento anni di storia giapponese attraverso i ricordi di un uomo che ha vissuto sulla propria pelle e porta scritti su ogni ruga gli avvenimenti salienti che hanno segnato la sua terra: il terremoto del 2011 è l’ultima tessera del mosaico della sua vita.

Il cerchio dei legami – scritto da Yoshiha Kono e illustrato da Megumi Asada – è la storia toccante di un bambino che perduta la madre prima del sisma ritrova l’affetto del padre dopo che l’onda dello tsunami ha devastato la sua casa e la sua piccola vita.

Il simbolo della ricostruzione – scritto e illustrato da Tetsuya Kawaishi è un racconto di solidarietà, intriso di voglia di ricostruire e rinascere. L’aeroporto di Sendai, distrutto dallo tsunami, viene rimesso in funzione con grandi sforzi per aiutare il Tohoku a rialzarsi. Ogni aereo che si alza in volo è simbolicamente un piccolo passo verso la rinascita.

Chiude il volume, con una punta di leggerezza, Un otaku a Sendai – scritto da Glou e illustrato da Amane Asanagi – che narra la particolare avventura di un ragazzo travestito da supereroe che finisce con il diventarlo davvero grazie all’aiuto fornito alle vittime del sisma.

Commoventi, emozionanti ma sempre improntate a messaggio di speranza, le otto storie di “Giappone due anni dopo” toccano il cuore del lettore. Storie e stili diversi si combinano restituendoci lo spaccato inquietante di un’immane cataclisma che ha scosso tutto il mondo oltre che il Giappone.

Alcuni autori hanno attinto alla loro esperienza diretta, altri si sono affidati all’estro; a volte illustrate in modo realistico e semplice, altre intenso e curato, tutte le scene del volume risultano di grande dinamismo. I personaggi che prendono vita davanti agli occhi di chi legge hanno grande espressività.

Una raccolta di storie che ci catapulta  nell’incertezza e nella paura di quei momenti, negli attimi appena precedenti il dramma. Racconti che testimoniano una tragedia che non deve essere dimenticata e allo stesso tempo il messaggio di speranza di un popolo orgoglioso e laborioso che ancora una volta, come la Fenice è riuscito a risorgere dalle sue ceneri.


Voto: 8

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