L’attacco dei Giganti (Shingeki no Kyojin) Ep. 1 – Recensione Anime
Pubblicato il 12 Aprile 2013 alle 14:00
Un primo episodio intenso e commovente per il tanto atteso adattamento animato de L’attacco dei Giganti di Hajime Isayama, serie trasmessa sul network giapponese MBS dal 6 Aprile di quest’anno.
L’attacco dei Giganti (Shingeki no Kyojin) Ep.1
Genere: azione, fantasy, drammatico
Regia: Tetsuro Araki
Sceneggiatura: Yasuko Kobayashi
Studio: Wit Studio, Production I.G
Numero Episodi previsti: 25
Data trasmissione: 6 Aprile 2013
Il cast che si è dedicato alla realizzazione di questo adattamento animato è di tutto rispetto, a partire dal regista Tetsuro Araki (Death Note, Highschool of the Dead, Guilty Crown) allo studio di animazione Production I.G (Ghost in the Shell, Kuroko’s Basket, Psycho-Pass). La composizione della serie è stata affidata a Yasuko Kobayashi (Shakugan no Shana,Claymore, Le Bizzarre Avventure di JoJo), il character design a Kyoji Asano (Psycho-Pass) mentre il comparto musicale è curato da Hiroyuki Sawano (Sengoku Basara, Mobile Suit Gundam Unicorn, Blue Exorcist).
L’anime si si ispira all’omonima opera cartacea di Hajime Isayama, serializzata su Bessatsu Shonen Magazine della Kodansha a partire dal 2009, che nel 2011 si è aggiudicata il 35° Kodansha Manga Award per la categoria Shonen.
In Italia il manga è pubblicato da Planet Manga dal Marzo del 2012.
È stata inoltre annunciata la realizzazione di un film dal vivo, previsto per il 2013.
In un mondo invaso da giganti antropomorfi affamati di carne umana e dalle fattezze mostruose, l’umanità ormai ridotta allo stremo cerca di sopravvivere vivendo in una città difesa da mura alte 50 metri.
Eren è un ragazzino che vive con la sua famiglia nelle mura più esterne della città, osservando con ammirazione i soldati del Corpo di Ricognizione che periodicamente esplorano i territori limitrofi con scarso successo. Ma dopo un secolo di relativa tranquillità compare un gigante dalle dimensioni mai viste che abbatte le mura delle città permettendo l’incursione di un’orda di giganti.
È in questa occasione che Eren constata la ferocia e la distruzione portata dai Giganti e, dopo aver assistito alla tragica morte della madre, giura di vendicarsi di quelle abominevoli creature a qualunque costo.
Questo primo episodio essenzialmente introduttivo ricalca fedelmente l’incipit del manga, non lesinando scene crude e dalla forte carica violenta e drammatica.
Sin da subito si nota il notevole spessore psicologico dell’opera, ritraendo un’umanità che per la gran parte si è rassegnata alla propria condizione di impotenza, ma che infondo ancora conserva orgoglio e una speranza di riscatto nonostante la continua frustrazione causata dagli insuccessi delle varie spedizioni esplorative.
I personaggi che si alternano sulla scena sono in tutto e per tutto uomini, capaci di gesti di estremo altruismo ma al contempo preda di paure e guidati dall’ istinto di sopravvivenza.
Il comparto grafico è di ottimo livello, con un character design ispirato a quello dell’opera originale ma che al contempo ne colma alcune lacune. Realistico e maturo, risulta in grado di trasmettere efficacemente tanto l’orrore e la disperazione con volti a tratti esasperati, quanto l’imponenza e la mostruosità degli abominevoli titani.
Musiche da scenario apocalittico, a volte dai toni epici, puntualmente massimizzano scene già di per se intense e coinvolgenti.
In conclusione questo primo episodio rende ragione del grande fermento che questa serie ha suscitato nei fan degli anime. Una storia dai tratti realistici e crudi, di spessore psicologico notevole, combattimenti senza censure e una compartimento grafico ben curato fanno ben sperare e rendono questa serie più che mai meritevole di essere seguita.