The Walking Dead N.5 – Recensione – SaldaPress
Pubblicato il 6 Aprile 2013 alle 08:00
Rick e compagni dopo aver raggiunto la temporanea “terra promessa”, presso un penitenziario apparentemente desolato, il protagonista dovrà fare i conti con un evento luttuoso che ha colpito il Sig. Hershel.
The Walking Dead 5 – “Un Taglio al Passato”
Autori: Robert Kirkman (testi), Charlie Adlard (disegni), Cliff Rathburn (chine)
Casa Editrice: SaldaPress
Genere: survival horror
Provenienza: Stati Uniti
Prezzo: € 2,90, 16×21, B, 96 pp, b/n
Data di Pubblicazione: Marzo 2013
Le scelte di Rick Grimes graveranno su gran parte del gruppo, il piano per imprigionare uno dei cinque detenuti sopravvissuti del penitenziario si rivelerà tutt’altro che efficace.
In questo numero vi farà un ingresso più che singolare, il personaggio più amato del fumetto e della serie televisiva: l’esplosiva e cupa Michonne.
Lo sceneggiatore nonché creatore della serie, Robert Kirkman, ci regala una salda sceneggiatura condita di atmosfere cupe e cariche di tensione al punto giusto, conferite maggiormente dalle chine di Rathburn e del comparto grafico del penciler subentrato (a Tony Moore, ora copertinista) Charlie Adlard. Le tavole da lui realizzate offrono al lettore una maggiore fruibilità del prodotto, per via del tratto curato e della visuale a campo aperto nelle scene d’azione.
Le vignette scure da lui realizzate enfatizzano quel che è il tessuto narrativo di questa serie. Se mi venisse chiesto di immaginare The Walking Dead a colori, proprio non ci riuscirei (almeno che il colore non “sporchi” l’atmosfera come nella Collezione Storica a Colori di Dylan Dog).
Insomma, il quinto albo cala leggermente rispetto al precedente: tra il protrarsi di qualche azione e le riflessioni di Rick potrebbero non essere gradite pienamente.