Saga vol. 1 di Brian K. Vaughan e Fiona Staples – Recensione
Pubblicato il 1 Marzo 2013 alle 11:45
Inizia una serie Image fantascientifica ideata dal geniale autore di Y L’Ultimo Uomo e Runaways: Brian K. Vaughan! Cosa accade agli amanti Marko e Alana in un mondo sconvolto dalla guerra? Scopritelo in questa avvincente prima uscita valorizzata dai disegni di Fiona Staples!
Saga vol. 1
Autori: Brian K. Vaughan (testi), Fiona Staples (disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 14,00, 16 x 24, pp. 168, col.
Data di pubblicazione: novembre 2012
Nei primi anni novanta l’Image, casa editrice fondata da Todd McFarlane e altri transfughi della Marvel, era considerata con sufficienza dalla critica poiché i comic-book da essa pubblicati avevano disegni spettacolari ma testi risibili che non si discostavano da quelli delle major statunitensi, tranne qualche eccezione. Inoltre, la maggior parte degli albi Image erano imperniati sui supereroi e non risultavano innovativi.
Ma è acqua passata poiché, come sanno gli utenti, oggi l’etichetta pubblica fumetti di vario tipo, spesso sperimentali e underground nella concezione, e non mancano prodotti di grande livello.
Tale trend è destinato a continuare, considerando che molti autori di area Vertigo, dopo i recenti, preoccupanti sviluppi della linea editoriale adulta della DC, stanno decidendo di pubblicare i loro lavori ‘creator owned’ proprio con l’Image.
Tra essi si può annoverare Brian K. Vaughan, amatissimo per Y The Last Man, uno dei migliori serial Vertigo di sempre, e per comic-book Marvel incisivi come Runaways. Il suo Saga è uscito per la Image e coloro che lo proveranno si accorgeranno che non ha nulla da invidiare a tanti mensili Vertigo. Il serial è fantascientifico ma con elementi che rimandano al fantasy, tanto che potremmo definirlo space fantasy, in linea con la fiction di China Miéville.
Protagonisti sono Marko e Alana, due innamorati da poco diventati genitori. La vicenda in realtà è narrata dalla figlia che, presumibilmente nel futuro, rievoca le loro drammatiche vicissitudini. Marko e Alana vivono in un universo sconvolto da conflitti atavici e appartengono a fazioni in conflitto. Le loro scelte affettive, quindi, assumono una valenza eversiva in un contesto che fa della tradizione un ideale. In un certo qual modo, i protagonisti di Saga sono una specie di Romeo e Giulietta inseriti in un set futuribile e immaginifico.
In questo primo tp che include i sei numeri iniziali della serie, Vaughan sfoga il suo talento visionario, sbizzarrendosi con invenzioni folli e stravaganti: per esempio, esseri meccanici che hanno un video al posto della testa; un gruppo di ragazzi spettro; un’assassina mostruosa che assomiglia a una cavalletta antropomorfa; e l’autore, con il pretesto di una storia sci-fi, non evita di affrontare tematiche importanti: l’evoluzione, l’ingegneria genetica, gli istinti guerrafondai, non esimendosi dal denunciare la piaga della pedofilia in una sequenza piuttosto esplicita.
Ma dall’autore di Y L’Ultimo Uomo, altro esito creativo che analizzava questioni non di poco conto, non c’è da aspettarsi di meno.
La trama è avvincente, caratterizzata da un ritmo frenetico e sincopato che tiene desta l’attenzione del lettore e i dialoghi risultano vivaci, valorizzati da piacevoli tocchi di ironia che hanno il pregio di alleggerire i momenti più drammatici e violenti.
Saga, inoltre, è da tenere d’occhio perché disegnata dalla bravissima Fiona Staples. La penciler apprezzata per opere legate all’universo di Authority o per le stupende cover di Superman/Batman fa un lavoro eccellente e basta ragionare sulla fluidità, la raffinatezza e l’eleganza formale del suo tratto per capirlo.
La caratterizzazione dei personaggi è sopraffina e la rappresentazione degli interni high-tech, delle complesse architetture, della vastità cosmica e intimidente degli spazi interstellari è di alto livello e l’artista è impeccabile sia nelle sequenze più tranquille e riflessive sia in quelle contrassegnate dall’azione adrenalinica.
Insomma, Saga è una delle più valide uscite attualmente disponibili in fumetteria e non può mancare nella collezione degli estimatori di Vaughan, dei fumetti USA sofisticati e della fantascienza in generale.