Il cappuccino di Wataru Yoshizumi – Recensione Planet Manga
Pubblicato il 9 Marzo 2013 alle 09:30
Il volume unico dell’autrice Wataru Yoshizumi, conosciuta soprattutto per Marmalade Boy e Cuore di Menta, incanta col suo stile dolceamaro.
Il Cappuccino
Autrice: Wataru Yoshizumi
Provenienza: Giappone, 2008
Casa editrice: Panini Comics
Target: Josei
Prezzo: 4,30 €, 12×18, volume unico, b/n
Anno di pubblicazione: gennaio 2011
Che la Yoshizumi fosse portata per numeri unici l’avevamo intuito da Cherish – Semplicemente adorabile, ma con il volume del 2008 “Il cappuccino” realizza una storia matura, lontana dai shoujo con i quali l’abbiamo conosciuta. I protagonisti sono Ari e Sosuke, due giovani innamorati che decidono di andare a vivere insieme con il benestare dei rispettivi genitori a patto che sia solo un breve periodo di convivenza prima delle nozze. Prove pratiche di matrimonio. Il tema di per sé è già spinoso, in Giappone la convivenza tra due ragazzi non è vista di buon occhio, ma Ari e Sosuke non dovranno combattere solo con arcaici tabù e ipocrisie dilaganti.
I veri problemi di una convivenza infatti si trovano nella convivenza stessa. Ad essere analizzati saranno i sentimenti della coppia, saranno messe a nudo le difficoltà che Ari e Sosuke incontreranno nel loro stare insieme. Lui tentato da una ragazza molto più piccola, lei sfinita dalle mille incombenze casalinghe. Basterà il solo amore a tenere uniti i due giovani? La loro storia si sgretolerà pian piano stritolata dalla routine quotidiana.
Ho definito il manga “storia matura” perché ci vuole un bel bagaglio di auto-riflessione per leggerlo. Farsi prendere dalla rabbia quando Sosuke tradirà Ari e accusare lei di essere fragile e poco determinata non servirà a nulla. Per leggerlo dobbiamo dimenticarci dei personaggi forti tutti d’un pezzo, dei personaggi che fanno sempre la cosa giusta o meglio quella che noi crediamo essere la cosa giusta. La Yoshimizu ci racconta semplicemente la realtà: la paura di perdere una persona a cui teniamo ci può portare a sopportare tutto, anche un tradimento. Inconcepibile per molti, per Ari invece è la normalità quando pronuncia le parole: “Ho capito, ti perdono”.
Convivenza, problemi quotidiani, tradimento, perdono… e non finisce qui. Il manga si chiude con un finale dolceamaro. Una sconfitta che ha il sapore della speranza per Ari e Sosuke.
I volumi unici sono un’arma a doppio taglio per le autrici. Mettere in piedi una storia auto-conclusiva che regga su tutti i punti è difficile.
La vicenda potrebbe decollare e poi viaggiare su un binario morto fino al finale d’impatto oppure essere un concentrato di sorprese e false partenze senza mai concludersi veramente, in entrambi i casi l’amaro in bocca sarebbe garantito. Wataru Yoshizumi evita tutte e due gli estremi e ci regala un manga equilibrato e scorrevole.
I disegni sono quelli a cui siamo abituati da Marmalade Boy, Ari e Sosuke potrebbero benissimo essere scambiati con Miki e Yu, il tratto è quanto di più lineare una mangaka può offrire. Il marchio di fabbrica dell’autrice è la dolcezza, i lettori lo sanno e apprezzano.
Consigliato a tutti gli appassionati della Yoshizumi che vogliono cimentarsi con un’opera matura e vera, è in questo – oltre al suo essere estremamente “normale” – la sua forza.