Proiettili di Zucchero – A Lollipop or a Bullet – Recensione Planet Manga
Pubblicato il 21 Febbraio 2013 alle 10:00
Planet Manga propone al pubblico italiano un’opera in due volumi sul difficile tema dell’età adolescenziale, un ritratto a tinte fosche di questo complesso momento della vita raccontato da Kazuki Sakuraba (autrice di Gosick) con le illustrazioni di Iqura Sugimoto (Summer Wars).
Proiettili di Zucchero
Autori: Kazuki Sakuraba (Storia), Iqura Sugimoto (Disegni)
Casa Editrice: Planet Manga
Provenienza: Giappone
Target e Genere: Shonen, scolastico, drammatico, psicologico
Prezzo: € 7, 50, 13×18, B., 248 pp., b/n e col., con sovraccoperta e spugnatura blu ai lati
Data di pubblicazione: 2012 (agosto-settembre)
Nagisa è una studentessa quattordicenne dalla situazione familiare particolare: ha perso il padre da piccola, il fratello che tanto ammirava oramai da anni è un hikikomori e la madre è spesso assente per lavoro. Annoiata e disillusa dalla sua infelice condizione, a scuola conosce Umino, una ragazza piena di vita e figlia di un famoso cantante, dagli stravaganti se non folli atteggiamenti.
Lo svolgersi degli eventi porterà alla nascita di un legame profondo tra le due ragazze tutt’altro che scevro da incomprensioni e conflitti, e gli sviluppi di questa amicizia non saranno affatto scontati.
L’incipit narrativo si concentra nel presentare i protagonisti della vicenda: all’apatia e alla rassegnazione di Nagisa, quasi paralizzata dall’incertezza del futuro e dalla paura del passaggio alla vita adulta, si contrappongono le strane fantasie di Umino che, nonostante una vita apparentemente senza difficoltà, cerca di attirare l’attenzione su di sé inventando l’identità parallela di una sirena.
Più che cercare di attirare l’attenzione, le fantasia della ragazza suonano come un grido d’aiuto che pagina dopo pagina si fa sempre più disperato.
Il primo volume trasmette una sensazione di profonda oppressione ed angoscia, mirabilmente supportata dalla narrazione e dalle tavole, creando un’atmosfera di intenso mistero. Nel secondo volume i nodi verranno al pettine e molte verità saranno rivelate, per quanto crude e sorprendenti, terminando in un climax esasperato e drammatico.
Il tratto di Iqura Sugimoto è straordinariamente curato ed accattivante, lasciando trasparire emozioni e sensazioni dei vari personaggi. Le varie tavole rendono le atmosfere introspettive e torbide in modo impeccabile, risultando un ottimo supporto per il plot ideato dalla Sakuraba.
L’edizione che propone Planet Manga è ben curata, riflettendo i 7,50 euro di prezzo di copertina.
Le pagine iniziali sono patinate e a colori, l’albo presenta spugnature colorate ai lati; nonostante la buona fattura, discutibile è la scelta della sovraccoperta bianca che risulta facile da macchiare.
L’albo è morbido e resistente, più che buona la qualità di confezionamento, carta e stampa.
Non fatevi però ingannare da titolo e confezionamento, l’opera è tutt’altro che “zuccherina”.
Il racconto della mutevole età adolescenziale, della paura del confronto con la realtà e con il prossimo, la trattazione di problematiche sociali tanto complesse quanto drammatiche, fanno di questo manga un’opera di indubbio spessore ed indicato ad un pubblico maturo.