X-Men Deluxe Presenta n. 215 – Recensione
Pubblicato il 20 Febbraio 2013 alle 08:07
Mentre gli Stupefacenti X-Men guidati da Wolverine sono alle prese con un misterioso avversario in grado di manipolare le loro menti e metterli gli uni contro gli altri, Northstar e il suo compagno Kyle Jinadu decidono di convolare a nozze.
X-Men Deluxe Presenta n. 215
Autori: Marjorie Liu (testi); Mike Perkins & Gabriel Hernandez Walta (disegni)
Casa editrice: Panini Comics
Genere: Supereroi
Paese: USA
Prezzo: € 6,00
Data di pubblicazione: 16 febbraio 2013
La cinquantennale saga degli X-Men ha sempre fatto perno sulle fondamentali tematiche dell’emarginazione e dell’integrazione e i numerosi mutanti protagonisti delle diverse serie nate nel corso degli anni sono metafora, più o meno esplicita, di reali stati di disagio sociale. Non stupisce, dunque, che proprio sulle pagine di Astonishing X-Men n. 51 si sia svolto il primo matrimonio tra omosessuali nella storia del fumetto supereroistico. Northstar e il compagno Kyle simboleggiano a tutto tondo la lotta alla discriminazione da sempre insita nelle storie degli X-Men. Non sono solo omosessuali. Uno è un mutante e l’altro non lo è. Uno è bianco e l’altro è nero.
La natura dell’operazione editoriale, però, seppur encomiabile sotto il profilo del messaggio sociale, diretto in special modo verso i giovani lettori, finisce per risultare una mossa perlopiù glamour sostenuta da una storia non all’altezza delle aspettative. Questo numero 215 di X-Men Deluxe Presenta raccoglie gli albi originali di Astonishing X-Men dal n. 48 al 53, nei quali il racconto di dipana principalmente su due linee narrative con continui salti temporali che risultano abbastanza inutili.
La prima linea narrativa è puramente action e investigativa e ci mostra gli X-Men alle prese con i Marauders e con una forza misteriosa che riesce a manipolare le loro menti e a metterli gli uni contro gli altri. Un concept francamente non originalissimo e sviluppato in maniera altrettanto convenzionale. I dialoghi sono puramente funzionali e privi di grossi acuti.
La seconda linea narrativa è quella più soap, da sempre parte integrante della narrativa Marvel, che vede Northstar e Kyle maturare la decisione di sposarsi. Purtroppo è tutto molto piatto, svenevole, prevedibile e i due personaggi scadono spesso nel patetismo. Anche l’evento nuziale in sé è svolto in maniera sbrigativa e succinta, con qualche fugace sguardo agli invitati.
Buoni i disegni di Mike Perkins, lievemente discontinui in qualche punto, improntati al realismo, con figure plastiche, buona cura dei personaggi, sia nelle espressioni che nelle pose, e delle ambientazioni dettagliate quanto basta. Qua e là spuntano le consuete splash pages per enfatizzare le sequenze più spettacolari. La colorazione regala esplosioni di luce e cambi cromatici nelle scene di combattimento.
Un volume che non va molto oltre il fascino della cover e non concede grandi sussulti. Una storia di maniera che si alterna alle noiose schermaglie romantiche, neanche troppo complesse, dei due novelli sposi. Sotto tono.