Pika Ichi vol. 1 – Recensione GP

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 alle 10:02

Dopo il successo di I love you baby, Tarantaranta, Il diavolo custode, torna in Italia Yoko Maki con una commedia scolastica divertente e frizzante.

Pika Ichi – i numeri 1! vol. 1

Storia: Aki Mochida (storia), Yoko Maki (disegni)

Provenienza: Giappone, 2010

Target:  shojo

Genere: scolastico, sentimentale, azione, commedia

Editore: Gp publishing

Prezzo: Euro 4,40,

Data pubblicazione 15 febbraio 2013


Pika Ichi è la storia di due timidi adolescenti, Hanako e Taro, con molte cose in comune: sono talmente ordinari che i loro stessi nomi sono utilizzati nel modelli da compilare, un po’ come il nostro “Mario Rossi”; nessuno dei loro compagni si ricorda della loro esistenza; entrambi amano i film sulla Yakuza (senza saperlo si ritrovano spesso a vedere lo stesso film) e provano una forte ammirazione verso i principi guida dell’istituto che frequentano. La loro vita scorre ordinaria, senza emozioni, sono praticamente invisibili, ma vorrebbero tanto cambiare ed esternare la loro vera natura. L’occasione si presenta un giorno quando casualmente assistono ad un atto di bullismo a scuola. I due spontaneamente si alleano e salvano il malcapitato, abbandonano finalmente la loro timidezza, e decidono di riportare la giustizia nella loro scuola.

Il perno di tutta la storia gira attorno al forte senso di giustizia dei due ragazzi, i quali fanno sempre riferimento nei momenti di difficoltà ai principi dei film che tanto amano. Ben presto a questo duo si aggiungono altri elementi, tra cui il ragazzo maltrattato protagonista dell’episodio di bullismo e tra loro si crea immediatamente un sincero sentimento di amicizia: molto tenera è la scena in cui studiando tutti insieme, gioiscono della reciproca compagnia. Un valido aiuto sarà l’infermiere della scuola, l’unico che da sempre era a conoscenza degli atti di bullismo, il quale, con la scusa di sorvegliarli per conto del consiglio dei docenti, li aiuterà in diverse occasioni.

Il cambiamento dei due ragazzi, anche fisico, avviene troppo velocemente (c’è il rischio che al primo impatto il lettore non li riconosca!), ma i loro sentimenti puri, la voglia di cambiare la loro vita e quella degli altri in meglio, rende questi personaggi credibili e amabili. Naturalmente in agguato vi è la “love story” tra i due ragazzi, che però al momento risulta marginale rispetto alla storia.

Il disegno non è eccessivamente particolareggiato, anche se i personaggi appaiono espressivi e convincenti.

Per le numerose scene d’azione e per la mancanza della stucchevolezza da shoujo tipico consiglio la lettura anche ai ragazzi, lo consiglio anche agli amanti di Maid sama! e Hanayori Dango, a volte le tematiche trattate – come il bullismo, la prepotenza di studenti più ricchi e più bravi, il cambiamento dei protagonisti, la loro determinazione e il loro coraggio – mi ricordavano quelle trattate in questi due manga.

Le premesse di questo manga fanno bene sperare in uno shoujo originale e sicuramente frizzante, la brevità della serie ( 7 volumi) è un altro fattore a favore, designando questo manga degno di acquisto.


Voto: 7

Articoli Correlati

L’undicesimo episodio di Dandadan rappresenta un cambio di tono sorprendente per la serie, immergendosi in un’atmosfera...

15/12/2024 •

15:06

Shinichirō Watanabe, una delle figure più influenti nel panorama degli anime contemporanei, è pronto a lasciare un altro segno...

15/12/2024 •

13:00

Sung Jinwoo, il protagonista di Solo Leveling, è molto lontano dall’immagine dell’incerto e debole cacciatore che ci...

15/12/2024 •

12:00