Batman n.9: La notte dei Gufi – Recensione
Pubblicato il 22 Gennaio 2013 alle 09:41
Inizia in questo numero La Notte dei Gufi, il primo bat-evento dopo il reboot dei New 52 ! Scoprite come Batman e Nightwing fronteggeranno l’assalto a Gotham City della Corte dei Gufi e i suoi Artigli, in una delle notti più lunghe e difficili che la città abbia mai dovuto affrontare !!!
Batman n.9: La notte dei Gufi
Autori: Scott Snyder, James Tynion IV, Tony S. Daniel, Kyle Higgins, Greg Capullo, Eddie Barrows, Rafael Albuquerque, Andres Guinaldo
Casa editrice: RW–Lion Comics
Provenienza: Stati Uniti, 16,8×25,6, S., 72 pp, col.
Genere: Supereroistico
Prezzo: 3,70 euro
Anno di pubblicazione in Italia: 2013
La Notte dei Gufi, il primo grande evento batmaniano del post-reboot, entra nel vivo in questo nono numero del mensile Lion dedicato all’Uomo Pipistrello. Tutte le bat-testate, infatti, comprese anche quelle pubblicate nelle collane-ombrello Batman World e Batman Universe, saranno coinvolte nella saga orchestrata da Scott Snyder e Greg Capullo nella serie Batman.
Se vogliamo fare un paragone col passato, anche l’osannato Grant Morrison, nella gestione precedente a quella di Snyder, tentò di mettere in seria difficoltà la salute fisica e mentale del Cavaliere Oscuro con le macchinazioni del folle dott. Hurt e del suo Guanto Nero, una segretissima congrega di uomini potenti e malvagi che mirava all’eliminazione dei supereroi e di chiunque potesse ostacolare i loro piani.
La Corte dei Gufi di Snyder è per certi aspetti simile, ma se possibile ancora più pericolosa e inquietante, anche perchè affonda le proprie origini nel passato più remoto della storia di Gotham City. I membri della Corte indossano anonime maschere bianche che celano la loro identità e nessuno ha idea di chi siano realmente o di dove si nascondano… Lo stesso Batman, da sempre convinto di conoscere ogni singolo anfratto della sua città, di cui si è assurto a protettore, è rimasto spiazzato nel constatare l’esistenza di questa setta misteriosa, da molti considerata solo una leggenda che veniva raccontata ai bambini per incutergli paura.
L’Uomo Pipistrello vede quindi sgretolarsi davanti ai suoi occhi alcune delle sue certezze più assolute e rischia anche di non uscire vivo da un violento confronto con uno degli Artigli, ovvero gli assassini addestrati e potenziati dalla Corte stessa, in grado di vivere molto più a lungo del normale e di rigenerare i tessuti del proprio corpo. Dopo essersi salvato per miracolo, Batman si rende finalmente conto di aver sottovalutato il suo avversario e la sua pericolosità, ma nel frattempo la Corte decide di uscire allo scoperto e sguinzagliare tutti i suoi Artigli per uccidere le personalità più di spicco di Gotham. Ecco perché Bruce Wayne avrà bisogno di tutti i mezzi disponibili e di tutti i suoi collaboratori per contrastare l’avvento dei Gufi !
Da queste premesse parte La notte dei Gufi, un evento che si dipanerà tra tutte le testate batmaniane, dove assisteremo alla strenua battaglia dei difensori di Gotham contro questa implacabile setta malvagia, il tutto nell’arco di un’unica, lunghissima, nottata. In questo numero del mensile Snyder e Capullo ci mostreranno la lotta senza quartiere tra Bruce Wayne e un manipolo di Artigli che hanno invaso la sua villa, fino ad arrivare alla bat-caverna. Dick Grayson/Nightwing dovrà invece affrontare uno degli Artigli più potenti, che aveva già messo in seria difficoltà Batman, ma che soprattutto si era rivelato essere nientemeno che il bisnonno di Dick ! In Detective Comics, invece, Tony Daniel si concentra sull’attacco degli Artigli in uno dei luoghi più conosciuti e rappresentativi dell’iconografia classica dell’Uomo Pipistrello: l’Arkham Asylum !
Snyder e Capullo hanno dimostrato di essere in assoluto una delle coppie più azzeccate di questi ultimi anni e viene quasi da chiedersi come mai non si siano decisi prima a cimentarsi con il Cavaliere Oscuro, visto che sembrano nati apposta per fare questo ! Il loro Batman è cupo, determinato e in certi casi anche ironico e sbruffone, ma soprattutto sono riusciti a mostrare anche un suo lato più umano e fallibile. Questo grazie anche alla terribile Corte dei Gufi, che si può già annoverare tra i più micidiali e inquietanti avversari mai affrontati dall’Uomo Pipistrello, in quanto è stata in grado di spiare e manipolare il destino dei cittadini di Gotham City ( Wayne compresi ) per decenni, radicandosi indissolubilmente nelle case e nei bassifondi della città, senza che nessuno se ne accorgesse. Menzione d’onore alle tavole del grande Greg Capullo, che riesce a imprimere la giusta energia e dinamicità alle appassionanti sceneggiature di Snyder, regalandoci in questo numero anche una possente bat-armatura in stile steampunk !
Kyle Higgins invece si occupa delle storie del primo Robin, ovvero Nightwing, forse un po’ regredito rispetto a quando indossava il manto di Batman prima del reboot, ma che comunque rimane un personaggio interessante e con un buon potenziale ancora da sfruttare. In questa nuova serie a lui dedicata Dick va alla ricerca del suo passato e si riunisce al circo Haly dopo l’omicidio del proprietario. Le sue vicissitudini lo porteranno dritto fino alla Corte dei Gufi, visto che uno degli Artigli, tale William Cobb, si scoprirà essere addirittura il suo bisnonno… Higgins ci racconta quindi i burrascosi trascorsi di Cobb, prima che si unisse alla Corte, alternandoli con il violento faccia a faccia tra i due ritrovati parenti. Nel complesso la storia è scorrevole e ben articolata, così come il tratto preciso ed elegante di Eddy Barrows, che spesso sottolinea le abilità acrobatiche di Grayson con tavole che mostrano in dettaglio la sequenza dei suoi volteggi. Anche il nuovo costume di Nightwing, più cupo e moderno, si è rivelato sicuramente una scelta azzeccata e più in linea con il personaggio.
Concludiamo infine con il Detective Comics di Tony Daniel, anche stavolta in veste di scrittore e disegnatore, come in alcune precedenti run su Batman. Fino a adesso la sua testata aveva percorso un binario parallelo, in cui Daniel aveva introdotto nuovi nemici come Dollmaker o rispolverato “classici” come il Pinguino, ma in questo numero doveva necessariamente fare i conti con l’evento ideato da Snyder e decide quindi di focalizzarsi sull’attacco degli Artigli all’Arkham Asylum e in particolare al suo direttore, Jeremiah Arkham. Daniel approfitta così per mostrare alcune facce note come Clayface o Mr. Zsasz, ma non mancherà di riproporre anche uno dei suoi villain preferiti, ovvero Maschera Nera, e l’ambiguo rapporto col dott. Arkham, che proprio sotto la gestione di Daniel di qualche anno fa era stato scoperto ad impersonare il suddetto criminale.
La storia in questione è divertente e movimentata, e anche dal punto di vista grafico il suo tratto si sta pian piano raffinando ed evolvendo, ma se dovessimo prendere in considerazione tutti i nove numeri finora pubblicati si ha l’impressione che Daniel stia perdendo un po’ lo smalto e la vena creativa di un tempo, mantenendosi su percorsi classici e già collaudati, senza stupire più di tanto. Il fatto che abbia abbandonato la serie dopo qualche numero dimostra che probabilmente non aveva più molto da dire sul personaggio…
Consiglio comunque a tutti di seguire La notte dei Gufi, in quanto rappresenta il climax finale di una fantastica “prima stagione” di Batman gestita da Snyder e Capullo, coppia d’assi formidabile che da sola vale il prezzo del biglietto. Ma in generale questo mensile del Pipistrello targato Lion propone un sommario convincente e di buona qualità, che sicuramente non deluderà i fan del Cavaliere Oscuro, fatta eccezione per gli strenui detrattori degli antologici.