Cappuccio Rosso e I Fuorilegge n. 2 – Recensione
Pubblicato il 20 Gennaio 2013 alle 09:30
Continuano le rocambolesche avventure dei Fuorilegge, l’aggressivo team composto da Cappuccio Rosso, Arsenal e Starfire! Leggete questo nuovo capitolo scritto da Scott Lobdell e disegnato da Kenneth Rocafort!
Cappuccio Rosso e I Fuorilegge n. 2
Autori: Scott Lobdell, Josh Williamson (testi), Kenneth Rocafort (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Provenienza: USA
Genere: Supereroi
Prezzo: € 9,95, 16,8 x 25,6, pp. 96, col.
Data di pubblicazione: dicembre 2012
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Tra le serie nate sulla scia del reboot DC quella dedicata a Cappuccio Rosso, alias Jason Todd, e al bizzarro team da lui guidato, i Fuorilegge, è stata una lieta sorpresa, almeno per me; e non era scontato poiché colui che è conosciuto come il secondo Robin, ucciso dal Joker in seguito a un discutibile sondaggio telefonico e tornato in vita in versione malvagia, non era mai stato uno dei miei personaggi preferiti. Ma la story-line delineata dall’esperto Scott Lobdell mi ha intrigato.
In questa ottava uscita di Batman World RW-Lion propone i nn. 5-8 del comic-book originale e anche stavolta la trama è godibile. Intendiamoci, Red Hood & The Outlaws è un fumetto mainstream, ricco di inseguimenti, violenza, lotte senza esclusione di colpi e un ritmo serrato da action movie, ma è realizzato con professionismo. Inoltre è divertente. Ciò è dovuto ai testi e ai dialoghi irresistibili di Lobdell (che in un episodio si fa assistere da Josh Williamson); e alle psicologie dei character che solo a prima vista possono sembrare risapute.
Apparentemente, infatti, Jason è un ragazzo freddo e cinico che prova rancore nei confronti dell’ex mentore Batman e invidia per Dick Grayson. Il suo atteggiamento violento e sopra le righe è però una maschera che cela fragilità e debolezze non di poco conto, legate alle esperienze traumatiche del passato (e Lobdell si è finora limitato a fornire pochi accenni al riguardo). Lo stesso vale per gli altri componenti della squadra: l’arciere Arsenal, ex sidekick di Freccia Verde, è un alcolizzato che nasconde il suo senso di inadeguatezza facendo battute spiritose e assumendo comportamenti superficiali; e la sexy e disinibita Starfire in realtà non è riuscita a superare antichi dolori e agisce come una mangiatrice di uomini.
In questa sequenza Lobdell conclude le trame relative a Crux, mostro xenofobo che odia gli alieni; e approfondisce i misteri delle macchinazioni dell’Ultima Casta, una setta che in precedenza aveva accolto proprio Cappuccio Rosso tra i suoi ranghi. Uno strano gruppo di esseri mistici, i Senza Titolo, ha molti motivi per avercela con lui e per giunta l’enigmatica Essence, implicata nel complotto, attaccherà Jason con conseguenze devastanti. Il team dovrà vedersela pure con Suzie Su, grassa e cattivissima malavitosa che Jason aveva quasi ucciso nel tp precedente, e la sua apparizione fa da preludio agli eventi legati alla Corte dei Gufi che coinvolgeranno tutti i bat-mensili.
Sebbene non manchino situazioni divertenti, Lobdell è più introspettivo del consueto e utilizza molti flashback, spiegando in quali circostanze i Fuorilegge si sono formati. Le tematiche del passato, dei rimorsi e della colpa sono preponderanti e l’atmosfera generale delle storie, pur basate sull’azione adrenalinica, non è esente da momenti di malinconia, con riferimenti alle filosofie orientali e all’esoterismo. Red Hood & The Outlaws va segnalato altresì per i fenomenali disegni di Kenneth Rocafort. Il penciler realizza versioni convincenti dei character, visualizzando con maestria ambientazioni immaginifiche e complesse (basta prendere in considerazione il lussureggiante e maestoso rifugio di Starfire per accorgersene!).
Ma ciò che più colpisce del suo stile e che a conti fatti rende il serial un prodotto da tenere d’occhio è l’inventiva costruzione della tavola. Le vignette sono concepite da Kenneth come schegge tra loro incastonate e ogni pagina è di grande impatto. E sono da lodare i colori dell’ottimo Blond che contribuiscono a valorizzare il tratto del disegnatore. Insomma, le avventure di Jason Todd e company si confermano interessanti anche in questa seconda uscita. Da provare.