Comics FUCKtory – Recensione Cyrano Comics
Pubblicato il 16 Gennaio 2013 alle 09:38
Arriva un volume targato Cyrano Comics incentrato sul sesso: Comics FUCKtory! Leggete le storie inventive e ad alto contenuto erotico ideate da un dinamico gruppo di interessanti autori italiani!
Comics FUCKtory
Autori: AA.VV.
Casa Editrice: Cyrano Comics
Provenienza: Italia
Genere: Erotico
Prezzo: € 5,60, pp. 128, b/n
Data di pubblicazione: ottobre 2012
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Il sesso interessa tutti, con buona pace di moralisti d’accatto, ipocriti e baciapile che ammorbano il mondo e numerosi artisti impegnati in svariate attività creative hanno concentrato la loro attenzione nei confronti dell’erotismo. Il fumetto non fa eccezione e si potrebbe stilare un lungo elenco di opere a tematica erotica. E il gruppo di autori presenti nel volume Comics FUCKtory, pubblicato da Cyrano Comics, certamente non può essere rubricato nella categoria da me citata all’inizio della recensione. Insomma, non sono moralisti e meno che mai bigotti; o perlomeno ciò vale per la loro ispirazione.
Va puntualizzato che non si sono occupati dell’ormai annosa diatriba sesso/pornografia. Anzi, se ne sono lavati le mani, impegnandosi semplicemente nella realizzazione di storie esplicite, disinibite e non compromesse da intellettualismi insulsi, seghe mentali e repressioni, giocando con l’ironia. L’albo è classificabile come erotico ma non mancano ambientazioni fantasy, sci-fi o noir e quindi l’erotismo è solo uno degli elementi delle trame, sebbene assuma un ruolo di primo piano. Basta tale dettaglio per considerare Comics FUCKtory una proposta niente affatto scontata.
L’albo si apre con ‘Puella Magi’: scritto da Enrico Martini, è un fantasy ironico che vede come protagonista una stuzzicante maghetta alle prese con il diavolo. E va da sé che il loro rapporto sarà a dir poco bollente. I disegni dei bravi Alessandro Girardi e Federico Gaspari fanno pensare a certi esiti manga non esenti da influssi disneyani e cartoon. È sempre Martini a scrivere poi ‘Owner of a Lonely Heart’ e qui abbiamo a che fare con una trama ambigua, aperta a una miriade di interpretazioni, imperniata su molteplici aspetti della sessualità che coinvolgono alcuni individui. Alle matite c’è l’ottimo Elia Diliso che con il suo tratto oscuro e sporco, di matrice statunitense, valorizza lo script.
Si procede con uno dei contributi più convincenti: ‘Salomè’, ispirato alla celebre opera teatrale di Oscar Wilde. Lo scrittore Sergio Lingeri utilizza stilemi wildiani, appunto, per raccontare una vicenda decadente e leziosa, abbellita dai disegni eleganti e fluidi di Mario Zara che si contraddistingue per i raffinati giochi d’ombra e per la costruzione del lay-out che in certi momenti mi hanno fatto pensare, facendo le debite proporzioni, al mitico P.C. Russell e ai suoi adattamenti letterari. Lingeri scrive anche ‘A Dream Under The Moon’, altra storia ad alto contenuto erotico basata sulle esperienze sessuali di una popstar. Lo stile grafico di Laura Putrino è delizioso e ricorda quello cartoon del grande Darwyn Cooke (ma sono evidenti pure in questo caso le influenze manga e disneyane).
Mauro Marchesi invece scrive e disegna ‘Betty G’, cruda e spiazzante cronaca di una donna che partecipa a una gang-bang. I testi sono ironici e i disegni si collegano all’underground a stelle e strisce. Lingeri ritorna con ‘Il Tocco’ e stavolta l’erotismo assume una leggerezza e una delicatezza suggestive, ben visualizzate dai disegni certosini di Giampaolo Murgia che ci dona tavole a tutta pagina di intensa bellezza formale. L’inquietante Eleonora Bovo, dal canto suo, scrive e disegna ‘Ilan Orgasm’, una delle storie più provocatorie della raccolta: tra deliri onirici, sogni bagnati e riferimenti a Burroughs, l’autrice descrive le fantasie di un adolescente gay alle prese con bulli solo apparentemente etero. Il tratto della Bovo è sporco e grezzo, perfetto per il contesto estremo da lei evocato.
Lingeri si rifà vivo con ‘David and Hallis’, la storia più bollente del volume. In un locale un uomo e una donna si incontrano e decidono di regalarsi qualche momento di puro piacere. Ma c’è una sorpresa che ovviamente non rivelerò. Alle matite c’è l’incredibile Masaya Martina che realizza tavole impreziosite da un gusto encomiabile (ammirevole l’allure maliziosa dell’irresistibile protagonista) e di impostazione manga. L’infaticabile Martini scrive ‘Vengo!’, divertente sin dal titolo, storia di due amici che attendono in macchina una ragazza. E gli sviluppi saranno inaspettati. Beatrice Bovo, penciler della sequenza, sfoggia anche lei un accattivante stile manga.
È poi la volta del piatto forte del sommario: ‘Special Mission Pleasure Factory’. L’episodio è incentrato sulle Fairy Cops, agenti speciali galattiche dalle doti combattive e sessuali, già apparse sulla rivista X Comics. Su uno sfondo fantascientifico, sempre e comunque ironico, Silverware delinea una piacevole story-line che può essere interpretata come una presa in giro delle space opera con momenti ‘all sex’. I disegni di Osmar Petroli sono al contempo cartooneschi e realistici e il penciler dimostra di possedere impeccabili capacità di story-telling.
Il volume inoltre include un’intervista a Davide Cencini e Rita Micozzi, ideatori delle Fairy Cops; uno splendido articolo di M. Benedetta Errigo sulla sessualità delle streghe; un racconto di Sergio Lingeri imperniato su incontri casuali in un locale per scambisti; un’intervista a Roberto Baldazzini; un’altra a Roberto Recchioni; un illuminante articolo di Michela De Togni sui costumi sessuali delle antiche civiltà greche e latine; e, last but not least, una recensione (piuttosto severa, a dire la verità) de I Borgia del duo Jodorowski/Manara, firmata da Luca Cremonesi. Segnalo infine le stupende pin-up di Muge Jr., Inu Chibi, Ade146, Elisa Moriconi, Neko ed Enrico Bettanin.
Nel complesso, Comics FUCKtory è intrigante e potrà piacere agli estimatori dell’erotismo e più in generale del buon fumetto scevro da perbenismi.