The Walking Dead n. 1 – Recensione uscita edicola

Arriva l’edizione da edicola della più famosa zombi saga degli ultimi anni: The Walking Dead di Robert Kirkman! Seguite dal principio le inquietanti vicende di Rick Grimes in un albo in formato bonellide!

The Walking Dead n. 1
Risveglio Nella Città dei Morti

Autori: Robert Kirkman (testi), Tony Moore (disegni)

Casa Editrice: Saldapress

Provenienza: USA

Genere: Horror

Prezzo: € 2,90, 16 x 21, pp. 96, b/n

Data di pubblicazione: ottobre 2012

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L’uomo ha in sé l’istinto di sopravvivenza, specie in contesti estremi, e questo dettaglio è stato spesso affrontato dalla fiction. Di ciò ne è consapevole Robert Kirkman che qualche anno fa si pose alcune cruciali domande: come si comporterebbe un esiguo gruppo di individui costretto a vivere in un mondo popolato da morti viventi? Come agirebbero i malcapitati? In che modo affronterebbero una situazione tanto pericolosa? Furono tali spunti a fornire le basi di una serie a fumetti, The Walking Dead, che dopo i rifiuti da parte di diverse etichette fu approvata dalla Image.

Scritto da Kirkman e disegnato, almeno per i primi numeri, da Tony Moore, il comic-book divenne nel giro di poco tempo un successo senza precedenti e probabilmente nemmeno gli autori lo prevedevano. E il resto, come si suol dire, è storia: il mensile gode di vendite costanti, ha provocato uno zombie revival che non accenna a scomparire (tanto che oggi ogni casa editrice statunitense pubblica serie o miniserie imperniate sull’inquietante idea dei morti che camminano resa celebre dal regista George Romero), ha dato vita a un telefilm di grande impatto visivo nonché a due videogame. E probabilmente il trend non si concluderà qui.

Kirkman, peraltro, chiarì sin dal principio che nelle sue intenzioni la saga potrebbe essere potenzialmente infinita e coloro che già la seguono sanno che in effetti le story-line sono complesse, articolate e ricche di spunti e hanno la capacità di coinvolgere e avvincere chiunque, indipendentemente se si sia o no estimatori del genere horror. Saldapress che in Italia traduce regolarmente The Walking Dead in tp ha pensato di proporre pure una versione da edicola con un albo di formato bonellide e a un prezzo popolare.

Coloro, quindi, che ancora non hanno avuto l’opportunità di leggerlo potranno incominciare a farlo. La decisione è nata sulla scia di una tendenza che ha preso piede negli ultimi mesi coinvolgendo numerose realtà editoriali, quella cioè di stampare opere di pregio utilizzando un formato da sempre apprezzato dal pubblico nostrano. Francamente, ritengo che nello specifico di The Walking Dead gli ottimi disegni di Tony Moore in questa maniera non vengano valorizzati completamente. Tuttavia, l’iniziativa è pure da accogliere con favore poiché la versione economica forse contribuirà ad ampliare il numero dei fan di Kirkman.

La prima uscita include i quattro episodi iniziali della testata e Kirkman immerge immediatamente il lettore in un’atmosfera spiazzante, claustrofobica e carica di tensione. L’agente di polizia Rick Grimes, eroe principale della saga, dopo essersi svegliato da un coma scopre con sgomento che il mondo è popolato da zombi. Si mette quindi alla ricerca della moglie e del figlio e si imbatte in una comunità di sopravvissuti che si sforza di tirare avanti in una realtà che pare riportare tutto a un contesto primordiale.

Kirkman non risparmia orrori e il comic-book abbonda di sangue, mutilazioni ed efferatezze assortite, comunque appropriate per il tipo di trama, ma le caratterizzazioni psicologiche dei personaggi sono profonde e la capacità dell’autore di dosare i momenti terrificanti, ricchi di azione e pathos, con quelli più riflessivi è il vero punto di forza delle sceneggiature. I dialoghi hanno un’intensità notevole e si può affermare che The Walking Dead è realmente un prodotto di elevata qualità.

Lo stesso vale per la parte grafica: Tony Moore è bravissimo e rappresenta con maestria e con un’attenzione maniacale nei confronti di dettagli infinitesimali la mostruosità degli zombi, gli sfondi, le ambientazioni urbane e desolate, degne di un film di Carpenter, così come quelle dell’entroterra americano e dei paesaggi naturali che, al di là dell’apparente calma e serenità, evocano costantemente un sottile senso di inquietudine. In un bianco e nero suggestivo, abbellito dai toni grigi realizzati da Moore in coppia con Cliff Rathburn, il penciler rende giustizia agli script di colui che è ormai uno degli scrittori di punta del comicdom a stelle e strisce.

Insomma, d’ora in poi chi vorrà seguire una serie fondamentale del fumetto contemporaneo ha tre opzioni (è stato pubblicato anche il primo volume del Compendium che raccoglie i primi 8 volumi originali con oltre 1.000 pagine!) e di ciò va dato atto a Saldapress. L’albo, infine, va segnalato per gli interessanti redazionali e per una curiosa e ironica strip finale realizzata dal duo Voglino/Giorgini. Da provare.

Voto: 8