Devil & I Cavalieri Marvel n.10: The Omega Effect – Recensione
Pubblicato il 23 Novembre 2012 alle 09:14
Devil è entrato in possesso dell’Omega Drive: un database contenente informazioni riservatissime che riguardano tutti i più importanti cartelli criminali del mondo ! Come fare a disfarsene ??? Ci penseranno Spider-Man, il Punitore e Rachel Cole, la sua nuova alleata ! Testi di Waid e Rucka, disegni del grande Marco Checchetto !
Devil & I Cavalieri Marvel n.10: The Omega Effect
Autori: Mark Waid, Greg Rucka, Marco Checchetto
Casa editrice: Panini Comics
Provenienza: Stati Uniti, 17×26, S., 80 pp., col.
Genere: Supereroistico
Prezzo: 3,50 euro (ed. regolare); 5,50 euro (ed. variant)
Anno di pubblicazione in Italia: 2012
In questo decimo numero di Devil & I Cavalieri Marvel viene presentata in un’unica soluzione la saga The Omega effect, che in originale si dipanava su tre diverse testate: Daredevil, The punisher e Avenging Spider-Man. Qui in Italia le prime due serie già condividono gli stessi spazi nel suddetto antologico Panini, mentre la vera “guest-star” è la nuova serie del Ragnetto, che da qualche mese a questa parte vediamo pubblicata sull’altro antologico a lui dedicato, ovvero Spider-Man Universe.
Questo strano terzetto di eroi dovrà far fronte comune per gestire una patata bollente capitata tra le mani di Matt Murdock/Devil mentre tentava di risolvere uno dei suoi casi. L’avvocato cieco infatti è entrato in possesso del cosiddetto Omega Drive, ovvero una banca dati immensa contenuta in un frammento di costume dei Fantastici Quattro, costituito dalle speciali molecole instabili create da Reed Richards. Lì dentro sono contenuti migliaia di dati sensibili riguardanti tutti i più importanti cartelli criminali del mondo, tra cui Hydra, A.I.M. e Spettro Nero, che potrebbero metterli in seria difficoltà se capitassero nelle mani dei loro avversari.
Il povero Matt non può certamente sopportare a lungo questo peso, visto che quasi tutta la malavita organizzata gli sta alle calcagna e possedere l’Omega Drive equivale a girare con una bomba nucleare in tasca…! Dovrà quindi organizzare un piano che possa definitivamente risolvere la questione e non renderlo più un bersaglio ambulante, continuamente sotto tiro.
In questo gli darà una mano il buon Spider-Man, giunto in suo soccorso su richiesta di Reed Richards in persona, ma poi si uniranno alla banda anche il Punitore e la sua nuova “assistente” Rachel Cole Alves, introdotta da Greg Rucka nella nuova serie del Punisher. Com’è facile intuire, il vero obiettivo di questi ultimi non è salvare Devil ma entrare in possesso dell’Omega Drive e sfruttarlo per annientare a modo loro tutte le più grandi organizzazioni criminali. Questo ovviamente non sta bene a Devil e Spidey, per cui dovranno raggiungere una sorta di compromesso e cooperare, dando origine a una frizzante sinergia che vedrà sostanzialmente schierati gli eroi da una parte e i “punitori” dall’altra, con scambi di battute e confronti a volte accesi e altre volte leggeri e divertenti.
The Omega Effect è una saga scritta a quattro mani da Mark Waid e Greg Rucka, scrittori regolari rispettivamente di Daredevil e The Punisher, che hanno deciso di intrecciare le trame dei loro personaggi in una storia adrenalinica e ricca d’azione, che beneficia delle peculiarità tipiche di entrambi gli autori. Scorgiamo infatti chiaramente le atmosfere noir e metropolitane di Rucka ma anche il ritmo incalzante e l’umorismo che contraddistinguono le trame di Waid, grazie anche all’eterogeneità dei character coinvolti, che spaziano da un ligio e impavido Devil a un burbero e inarrestabile Punitore, fino all’intrepido e logorroico Spider-Man, spesso utilizzato come personaggio “jolly” anche per smorzare un po’ i toni, altrimenti troppo cupi e drammatici, della vicenda.
Ma aldilà di quello che si potrebbe pensare, uno dei personaggi chiave di questa saga è invece Rachel Cole, che potremmo tranquillamente ribattezzare “Lady Punisher”, visto che ha avuto anche l’onore di indossare un’uniforme con sopra il famoso teschio bianco del Punitore, realizzato da Castle appositamente per lei ! La storia di questa ragazza ha molti punti in comune con quella del Punitore, in quanto anche lei è stata un marine che ha combattuto nell’esercito e ha visto morire davanti ai suoi occhi tutte le persone che le erano care, proprio durante il giorno del suo matrimonio. Ecco perché la rabbia e la sete di vendetta adesso sono gli unici sentimenti che la condizionano e la spingono ad agire, e proprio in questa storia dimostrerà di essere determinata almeno quanto Castle e forse anche più subdola…
Questo porterà ad un intenso faccia a faccia con Devil, il quale vede in lei anche una possibilità per rimediare agli errori commessi in passato con Castle, quando tentò di riportarlo sulla retta via, senza successo. Rachel è ancora in tempo per salvarsi e quindi il Diavolo Rosso tenterà di farla ragionare in tutti i modi, mettendo in discussione i suoi metodi e il suo modo di pensare. Ma sarà sufficiente a farle cambiare vita ? E siamo così sicuri che lei sia una persona migliore di Castle…? A queste ed altre domande risponderà sicuramente il suo creatore, Greg Rucka, nella serie del Punitore, ma sta di fatto che anche stavolta è riuscito a catalizzare l’attenzione su un comprimario della testata, confermando il suo grande interesse per i personaggi secondari o di contorno, che grazie a lui assumono un’intensità e uno spessore che li rende quasi più interessanti dei protagonisti.
Concludo con una menzione d’onore all’incredibile lavoro svolto da Marco Checchetto al tavolo da disegno, valorizzato anche dall’ottima colorazione, vivida e crepuscolare, di Matt Hollingsworth. Credo che questa saga segni la consacrazione definitiva dell’artista nostrano nel firmamento del comicdom d’oltreoceano, considerando anche il notevole sforzo nello sfornare ben tre numeri consecutivi in tempi strettissimi, mantenendo comunque inalterata la qualità del suo tratto. Le sue tavole infatti non perdono mai d’intensità, così come le sue figure plastiche e raffinate, che si accostano spesso a sfondi digitali o fotografici che apportano un taglio ancora più realistico alla storia, in cui la città gioca un ruolo molto importante, visto che è l’habitat naturale dei tre protagonisti e teatro assoluto di tutta la vicenda.
Direi quindi che gli appassionati di questi eroi ed antieroi urbani non possono lasciarsi scappare questo numero di Devil & I Cavalieri Marvel, che contiene anche un’intervista e uno sketchbook esclusivo del bravissimo Checchetto, autore ( come se non bastasse ) anche della copertina con doppio pvc dell’edizione variant, mentre l’edizione regolare vanta comunque una splendida cover tripla realizzata da Adi Granov, che di certo non deluderà i collezionisti più incalliti.