Rachel Rising vol. 1 di Terry Moore – Recensione
Pubblicato il 19 Novembre 2012 alle 09:41
Terry Moore torna in Italia con un horror dalle tinte soprannaturali che accompagna il lettore alla scoperta del mistero di Rachel, risvegliatasi in una fossa e ora inconsapevole angelo della morte…
Rachel Rising 1
Autore: Terry Moore
Editore: Bao Publishing
Provenienza: USA, 2012
Genere: horror, soprannaturale
Prezzo: € 11,00, 15,7×23,6, brossurato con alette, 128 pag., b/n
Anno di pubblicazione: 2012
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Sotto lo sguardo gelido di una misteriosa donna bionda, la giovane Rachel si risveglia sola, in mezzo a un bosco, e dentro una fossa…Scavando a fatica, la ragazza si rialza e si trascina lentamente verso casa, mentre i frammenti di memoria non ne vogliono sapere di ricomporsi e dare un senso agli avvenimenti delle ultime ore.
Nel frattempo, in città, l’arrivo della misteriosa donna bionda porta con sé un’ondata di raptus omicidi che stringono un cerchio di sangue intorno a Rachel e ai suoi cari.
Insieme alla zia Johnny e all’inseparabile amica Jet, Rachel inizia quindi a realizzare che alcune cose in lei sono cambiate da quando si è risvegliata, e inizia così una ricerca per tentare di capire cosa le è successo, e, soprattutto, trovare una spiegazione al perché tutto sembri indicare che la sua esistenza è ormai una zona di confine tra la vita e la morte.
Bao Publishing riporta in Italia il talentuoso Terry Moore, che dopo la fortunata serie di “Strangers in Paradise” regala ai suoi lettori una nuova serie di stampo horror, condita con elementi suburbani e soprannaturali: “Rachel Rising” (Rachel Rising – The Shadow of Death).
Come suo solito, Moore crea un intreccio grafico basato sul bianco e sul nero, in un continuo gioco di pieni e vuoti che coinvolge tutta la pagina. Le tavole, infatti, presentano uno fondo nero con riquadri bianchi che forniscono respiro e luminosità alle vignette centrali, guidando silenziosamente l’occhio del lettore nel senso verticale del foglio, in un riuscito effetto ottico che accompagna lo scorrere fluido delle scene.
Le pagine si susseguono dunque secondo una scansione regolare e quasi geometrica degli spazi, che non risulta mai monotona o rigida, anzi, facilitando la lettura e consentendo alle oculate scelte registiche di suscitare sempre la giusta atmosfera, perfettamente in accordo con lo svolgersi delle vicende.
Il risultato è un horror che fin dalla prima pagina ha il merito di incuriosire e portare il lettore in fondo all’albo con la voglia di scoprire – pur con un certo timore – ciò che è successo. In questo senso gioca un ruolo importante anche l’accurata caratterizzazione dei comprimari, bizzarri ma comunque credibili, che permettono al personaggio di Rachel di emergere nella sua presunta normalità, che cambia di segno nel momento in cui subentra l’elemento soprannaturale.
L’edizione curata da Bao Publishing è ben confezionata, per merito di azzeccate scelte di supporto di stampa che permettono ai neri di risaltare nel giusto modo. L’opera di adattamento e traduzione risulta sempre scorrevole e comprensibile. In chiusura di volume sono inoltre presenti alcuni bozzetti per le cover dei prossimi numeri della saga.
Degna di nota la volontà di presentare il volume in doppia edizione, standard e variant, entrambe proposte allo stesso – ragionevole – prezzo.
Concludendo, questo primo numero di “Rachel Rising” adempie perfettamente al suo compito di apripista per i futuri volumi, ponendo il lettore nella giusta condizione di curiosità circa il prosieguo della storia.
Un horror ben fatto, che si presenta dalle tinte non tanto cupe quanto misteriose e soprannaturali, almeno in questo primo capitolo, e che compensa alcuni elementi non particolarmente originali con un intelligente uso del mezzo fumetto e del reparto grafico. Un titolo assolutamente consigliabile, che promette interessanti sviluppi.