Earth Cape Misaki Vol. 1 – Recensione

Disponibile in anteprima a Lucca Comics 2012 il primo volume di una nuova miniserie di Yuji Iwahara, autore ben noto per King of Thorn, il quale ci regala l’inizio di un’avventura misteriosa ambientata nella cornice suggestiva di un villaggio di montagna ammantato dalla neve.

Earth Cape Misaki Vol. 1 di 3

Autore: Yuji Iwahara

Provenienza: Giappone, 2001

Target: shonen

Genere: avventura, fantastico

Editore: Flashbook Edizioni

Prezzo: € 5,90, 12×18, 192 pag, B, b/n + col, sovraccoperta

Data di pubblicazione: Novembre 2012

Hohoro, piccolo centro di montagna abitato da 3600 abitanti, deve la sua fama alla leggenda urbana che vuole l’omonimo lago essere la dimora di Hohopo, creatura che si dice sia simile al più celebre mostro di Loch Ness.
Misaki, studentessa di 14 anni, si trasferisce a Hohoro, città natale della defunta madre, insieme a suo padre.

In quella cittadina, in cui i ricordi d’infanzia si mescolano ai sogni, Misaki incontra ben presto il protagonista del mito locale: una sorta di piccolo dinosauro acquatico che si trasforma in un bambino dopo averla baciata, capace di riassumere la propria forma originaria una volta tornato a contatto con l’acqua.

La creatura si affeziona da subito alla ragazza, la quale decide di tenerla a casa con sé.
Quando però un aereo privato precipita a due passi da casa, Misaki e la sua famiglia si troveranno coinvolti nelle indagini sul rapimento milionario della giovane rampolla del gruppo industriale Asai. Riusciranno a tenere lontano dai media la verità sul piccolo Hohopo e scoprire qualcosa sulle sue origini?

Inizia così, nella migliore tradizione di film quali E.T. e Totoro, un’avventura misteriosa e fantastica che può godere di un’ambientazione altamente suggestiva e affascinante che ricorda più i paesini innevati persi tra i boschi della tradizione anglosassone (cui l‘autore guardava con non celato interesse anche in King of Thorn) che le classiche location nipponiche.

L’incontro con il fantastico viene inserito in una dimensione tutta familiare, all’interno delle dinamiche ben caratterizzate padre – figlia – nuova fiamma del padre – madre/moglie scomparsa che aprono la storia e a cui Yuji Iwahara dedica molto spazio; il rapporto fraterno tra Misaki e la forma umana di Hohoro è trattato con dolcezza e un pizzico di umorismo, ma soprattutto è portatore di uno dei tanti misteri cui il mangaka accenna nel corso del volume.

A spezzare la (stra)ordinaria quotidianità ci pensa l’innesto di quella sottotrama che, come detto, prende il via dal rapimento milionario: questo permette di introdurre nuovi personaggi i cui più o meno loschi obiettivi e le cui verità nascoste promettono di movimentare la già impegnativa vita della famiglia di Misaki.
E anche in questo caso, come bene ci ha abituato Iwahara, il tutto è condito dagli immancabili interrogativi che l’autore svilupperà nel prosieguo della narrazione e che rendono la lettura appassionante e coinvolgente.

Anche il lato artistico è decisamente valido: il personalissimo e originale stile del mangaka, a metà tra Oriente e Occidente, non solo è perfetto per i contenuti trattati ma dimostra una grande sicurezza di sé che non fa sfigurare quest’opera del 2001 nel confronto con le successive, grazie a tavole dettagliate e a una regia sempre ispirata.

Edizione di ottima qualità come da tradizione dell’editore bolognese. Segnalo la presenza di 4 tavole a colori in apertura di volume.

In conclusione vi consiglio di non lasciarvi ingannare dalla copertina un po’ troppo “pucciosa” e di provare questo volume d‘esordio: Earth Cape Misaki (Chikyuu Misaki) promette un intreccio molto intrigante e ben pensato, impreziosito da una veste grafica altrettanto stuzzicante e stimolante.

VOTO: 7 ½