Metamorphosis n. 1 (di 3) – Recensione in anteprima
Pubblicato il 28 Novembre 2012 alle 10:12
Luna Mondschein è una scrittrice romana di 24 anni che finisce nel mondo della sua immaginazione ogni volta che si addormenta e, al risveglio, deve seguire tutta una serie di regole per riacquistare il contatto con la realtà.
Convinta che nella capitale si aggiri un serial-killer, la ragazza cerca di convincere il giovane commissario Valentini ad indagare in tal senso. Nel frattempo, agli occhi di Luna, il mondo reale inizia a confondersi con quello onirico.
Metamorphosis n. 1 (di 3)
Autori: Giacomo Bevilacqua (Testi e disegni), Sonia Aloi (disegni pag. 72-74)
Casa editrice: Editoriale Aurea
Genere: Fantastico – Giallo
Paese: Italia
Prezzo: € 3,00
Data di pubblicazione: 28 Novembre 2012
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A soli ventinove anni, Giacomo Bevilacqua è già uno dei nomi più affermati nell’ambito del comicdom italiano. Sceneggiatore e disegnatore, oltre che attore e autore teatrale, il fumettista romano può già vantare collaborazioni importanti su titoli quali Detective Dante e John Doe, ha illustrato la miniserie G.I. Joe – Future Noir per la IDW ed ha saputo trasformare la sua striscia web A Panda piace… in un fenomeno multimediale.
Arriva ora nelle edicole Metamorphosis, miniserie di tre numeri incentrata sulle vicissitudini di Luna, scrittrice schizofrenica che oscilla tra la dimensione reale e quella onirica, popolata di personaggi che hanno le sembianze di figure della mitologia greca e che celano un legame molto più intimo con la protagonista. Per riacquistare il contatto con la realtà Luna deve eseguire una serie di semplici gesti quotidiani, una routine che sembra contrapporsi all’imminente mutamento nella sua vita.
Nell’introduzione all’albo, infatti, Bevilacqua afferma che si tratta di una storia sull’importanza del cambiamento, sia in positivo che in negativo. E la realtà di Luna inizia a cambiare quando un suo amico, proprietario di una libreria, viene rinvenuto ucciso. La dimensione concreta e qualla fantastica cominciano a sovrapporsi mentre la protagonista cerca di convincere della sua tesi sul serial killer il giovane commissario Valentini, riluttante a crederle ma coinvolto emotivamente a causa dei trascorsi sentimentali con lei.
Bevilacqua conferisce alla sceneggiatura ritmo sostenuto, via via più concitato, privo di tempi morti o balloon pensiero, con dialoghi funzionali, realistici e divertenti. Particolarmente efficaci le didascalie introspettive di Luna che fungono da voce narrante. I personaggi sono caratterizzati in maniera attenta e approfondita e si muovono in una Roma tangibile che denota l’amore dell’artista per la propria città. Forse il rapporto tra Luna e Daniel scade un po’ nel cliché ma s’inserisce bene nei meccanismi della narrazione. Tra le sequenze più spassose l’incontro di Luna con i suoi fans.
Pregevole il contrasto grafico tra il mondo onirico, nettamente definito da bianco e nero, e quello reale in cui subentrano i grigi a dare concretezza all’ambientazione. Le storie di Elle, personaggio creato da Luna, nonché sua controparte fittizia, sono invece raffigurate dallo stile cartoon di Sonia Aloi a creare un terzo livello di realtà. Attenzione all’esserino a quattro zampe (lo vedete in copertina) somigliante al Pikachu dei Pokemon che giunge dal mondo fantastico per aiutare Luna.
Nonostante il concept di base non sia originalissimo, lo sviluppo riesce a trascinare il lettore grazie ad una protagonista accattivante, uno stile narrativo spigliato e una serie di elementi ben combinati in quello che appare come un viaggio nel subconscio per affrontare anzitutto se stessi e poi il mondo che ci circonda. L’avvio è intrigante. Vediamo come procede.