Lucca Comics 2012: intervista ESCLUSIVA ad Akihisa Ikeda (Rosario + Vampire)

Nel primo pomeriggio di oggi 2 Novembre ho avuto il piacere di intervistare Akihisa Ikeda, autore di Rosario + Vampire.

Ringrazio il sensei per il tempo dedicatomi e per la sua squisitezza, il suo entourage per la disponibilità e lo staff di GP Publishing per la preziosa collaborazione e l’occasione concessa a MangaForever.

Piacere di conoscerla Akihisa Ikeda sensei. Le do il benvenuto su www.mangaforever.net.
Piacere mio.

A quando risale il suo debutto? Cosa ricorda di quel periodo?
Il mio debutto risale a quando avevo venticinque anni nel 2002 con la serie Kiruto e quello che ricordo di quel periodo è che fino ad allora ero assolutamente squattrinato e quando mi hanno detto che avrei pubblicato una serie in quel momento il mio primo pensiero è stato ”finalmente potrò mangiare!”.
(risate)

Quali sono gli autori e le opere che l’hanno spinta a diventare un mangaka?
Quando ero in prima o seconda elementare, quindi a 7/8 anni, mio padre ha portato a casa La Fenice – Hi no Tori di Osamu Tezuka, dopo averla letto ne rimasi folgorato così già da piccolo pensai di diventare un mangaka.

E invece le opere che apprezza al momento?
Adoro i manga, non solo disegnarli ma anche leggerli. Ne leggo talmente tanti che faccio fatica a rispondere, a casa ho una libreria vastissima con più di tremila volumi! Se devo dare un nome, allora Le Bizzarre Avventure di JoJo tra quelli conosciuti in Italia. Ma sono davvero tanti quelli che apprezzo.

Come è organizzata la sua giornata lavorativa?
Mi sveglio abbastanza regolarmente, mi siedo alla scrivania e non mi alzo fino a sera. Quando sono vicino alla consegna non mi alzo nemmeno per mangiare. Gli ultimi due giorni prima della consegna resto piantato alla scrivania; ora che sono sposato non posso fare le notti in bianco ma dalla mattina alla sera non mi muovo.
Naturalmente qualche giorno di festa ce l’ho e allora mi stravacco alla grande!
(risate)

Quanto tempo impiega per realizzare un episodio?
La serie è mensile e non riesco a impiegarci di meno del limite di scadenza, quindi un mese intero per un episodio e il mio editor deve scappare per consegnare perché mi serve tutto il tempo.

Di quanti assistenti si avvale e come distribuisce il lavoro tra di loro?
Tre o quattro assistenti. Ci tengo a disegnare personalmente tutti i personaggi e le scene, quindi agli assistenti lascio i fondali, i retini e le campiture.

In cosa è possibile rintracciare le fonti di ispirazione di Rosario + Vampire?
Mi piacciono molto i film oltre che i manga, quindi ho tratto ispirazione da due film in particolare: “Edward mani di forbice” e “Intervista col Vampiro”.
Il primo mi ha fatto scattare l’idea di personaggi così particolare che pur essendo mostri hanno un animo sensibile come quello di Edward. Mentre il secondo mi ha fatto nascere la passione per i vampiri.

Qual è il personaggio femminile della serie che più le piace?
Mi piacciono tutte ma se devo scegliere direi Kurumu.

Preferisce disegnare le sequenze da commedia sentimentale o quelle di azione e combattimento?
È proprio perché mi piacciono sia le scene romantiche che quelle d’azione ho voluto creare un manga che le contenesse entrambe. Mi piace disegnarle tutte e due allo stesso modo.

In cosa pensa consista il fascino delle creature sopranaturali e in particolare della figura del vampiro?
Nonostante sia un mostro ha questo aspetto cool e soprattutto nobile; quindi il fatto che il vampiro abbia questa doppia immagine di persona intelligente ed elegante, raffinata, che allo stesso tempo nasconde in sé questo lato mostruoso.
Questa ambivalenza è quello che affascina nei vampiri.

Che manga consiglierebbe ai lettori italiani?
Kiseijuu – L’Ospite Indesiderato, mi è stato detto che in Italia è stato interrotto a due volumi dalla conclusione e mi auguro che i lettori italiani possano leggerlo per intero. Consigliatelo a chi di dovere così magari verrà ripreso.

Vuole lasciare un messaggio ai fan italiani?
Sono rimasto sinceramente colpito e commosso venendo in Italia e vedendo che il mio lavoro che faccio in un angolino, alla mia scrivania in Giappone con tanto impegno venga apprezzato in un paese così lontano e che adoro come l’Italia mi ha reso doppiamente felice.
Ringrazio con il cuore tutti gli italiani e questo mi da ancora più voglia di lavorare. Già mi piaceva l’Italia e il fatto di essere potuto venire e che in Italia ho dei fan mi riempie immensamente di gioia.

Grazie infinite per la disponibilità!
Grazie a voi!