Doc Savage vol. 1 – Recensione
Pubblicato il 27 Ottobre 2012 alle 13:00
La linea Firstwave continua con il primo volume dedicato al leggendario eroe dei pulp magazine: Doc Savage, l’Uomo di Bronzo! Seguite le vicissitudini di Doc in una serie illustrata da Howard Porter!
Doc Savage n. 1
Autori: Paul Malmont, B. Clay Moore (testi), Howard Porter (disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Genere: Supereroi
Prezzo: € 12,00, 16 x 24, pp. 128, col.
Data di pubblicazione: 12 Ottobre 2012
La linea First Wave della DC può essere considerata una rilettura post-moderna di alcuni eroi dell’era pulp e della Golden Age e coloro che hanno avuto modo di leggere le precedenti uscite di tale divisione editoriale tradotte da Bao Publishing se ne sono resi conto. Nel mondo parallelo della First Wave, infatti, un Batman più simile a quello della versione di Bob Kane agisce in compagnia di character come il leggendario Spirit di Will Eisner e l’altrettanto leggendario Doc Savage. Pur mantenendosi fedeli alle impostazioni classiche, gli autori First Wave stanno realizzando storie contemporanee per stile grafico e per modalità di narrazione.
Doc Savage, in particolare, creato nel lontano 1933 da Lester Dent, fu protagonista di romanzi e racconti di grande successo ed è sinonimo di pulp. Ma non sono mancate nel corso del tempo le versioni a fumetti. La Marvel pubblicò una serie mensile negli anni settanta e l’Uomo di Bronzo interagì di tanto in tanto con eroi del calibro dell’Uomo Ragno e della Cosa. Pure la DC ha realizzato comic-book imperniati su di lui e attualmente, come è evidente, detiene i diritti di trasposizione fumettistica.
L’albo che Bao Publishing propone include gli episodi iniziali di un comic-book Firstwave intrigante e ben realizzato. A scriverlo è Paul Malmont, romanziere noto in America per diversi libri di chiara ispirazione pulp, e uno di essi, per giunta, vedeva come personaggio principale proprio Lester Dent, il creatore di Doc. La scelta è azzeccata e Malmont ha dimostrato di conoscere bene la psicologia del giustiziere, delineando una story-line divertente e avvincente, caratterizzata da un ritmo adrenalinico e incessante, con colpi di scena, suspense, azione e un’impostazione cinematografica.
Qualcuno è riuscito a controllare nientemeno che i fulmini e decide di utilizzarli non solo per eliminare Doc Savage e i suoi collaboratori, i mitici Fab Five (Ham, Monk, Renny, Long Tom e Johnny), ma anche per distruggere varie città. Tra terroristi, mercenari, criminali senza scrupoli, miliardari viziati, strane scuole dagli scopi sinistri e le macchinazioni dell’Albero d’Oro, Savage sarà costretto ad affrontare una serie apparentemente infinita di pericoli. La trama è degna di un film di James Bond, i testi sono essenziali e incisivi, mai verbosi, e i dialoghi valorizzati da costante ironia. L’ultimo episodio dell’albo è invece scritto da B. Clay Moore e pure lui fa un ottimo lavoro.
Il penciler è Howard Porter che molti ricorderanno per la pregevole JLA di Morrison. Il disegnatore, a mio avviso, ha fatto meglio in passato e le figure umane a volte sembrano un po’ tirate via; ma il lay-out delle tavole è inventivo e nel complesso Porter si rivela efficace e appropriato per un fumetto che fa del senso del movimento il suo punto di forza.
Nel complesso, l’attuale serial di Doc Savage, secondo me, è valido e conferma le potenzialità del progetto Firstwave.
Aggiungo, inoltre, che trovo encomiabile che i tipi di Bao Publishing abbiano ritenuto opportuno inserire notizie introduttive su un personaggio che magari non tutti conoscono e sugli autori. E se mi consentite una polemica, direi che la redazione RW-Lion dovrebbe seguirne l’esempio, invece di limitarsi a pubblicare tp senza uno straccio di notizia e albi mensili con redazionali superficiali.