I 10 manga di Shonen Jump più venduti di tutti i tempi (fino al 2012)

Pubblicato il 30 Marzo 2015 alle 16:11

Il colosso dell’editoria giapponese ha stilato una classifica che include le serie per ragazzi più vendute di tutti i tempi.

L’editore Shueisha ha reso pubblici nel 2012 i risultati di un’indagine condotta tra i lettori delle sue numerose riviste, rivelando infine la top 10 dei manga più venduti di tutti i tempi tra quelli serializzati sulle pagine del contenitore Weekly Shonen Jump.

La classifica, che considera un lasso di tempo che va dalla data di fondazione della rivista nel 1968 fino al febbraio 2012, sarà stata ovviamente leggermente modificata da allora con le nuove uscite di manga in corso come One Piece, Bleach e Naruto. Questa classifica è utile per scoprire i titoli più venduti di sempre nella terra del Sol Levante.

10.

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Yu Yu Hakusho

Yoshihiro Togashi

Yu degli spettri (Tratto da Wikipedia幽☆遊☆白書 Yū Yū Hakusho?, “Libro bianco sui fantasmi”) è un manga scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, la cui serializzazione è iniziata nel 1990 sul magazine Weekly Shōnen Jump, e terminata nel 1994; la serie è composta da 175 capitoli raccolti in 19 tankōbon, dalla storia narrata nel manga è stato anche tratto una serie anime (trasmessa in Italia col titolo Yu Yu) per un totale di 112 puntate suddivise in quattro stagioni (due serie principali), e due film d’animazione di cui il primo doppiato da un cast differente da quello della serie animata.

Una prima pubblicazione, in Italia, è iniziata nel luglio del 1998, all’interno della testata contenitore Express della Star Comics, ma la serie non fu edita per intero, a causa della chiusura della testata stessa nel settembre del 2000; un mese dopo, il medesimo editore ripropose dall’inizio il manga, pubblicandolo per intero, questa volta, nella collana Zero, con l’ultima uscita avvenuta nell’aprile del 2002. Tratto da Wikipedia

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9.

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Rurouni Kenshin

Nobuhiro Watsuki

Kenshin Samurai vagabondo (Tratto da Wikipediaるろうに剣心 明治剣客浪漫譚 Rurōni Kenshin: Meiji Kenkyaku Romantan?), anche conosciuto come Rurouni Kenshin o Samurai X (sul mercato statunitense), è un manga e anime giapponese creato da Nobuhiro Watsuki. Si articola in una serie televisiva animata, una serie a fumetti, una coppia di romanzi, alcuni OAV e un film. In lingua giapponese il titolo significa letteralmente vagabondo della spada dello spirito, anche se Kenshin è il nome proprio del protagonista. Tratto da Wikipedia

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8.

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Hunter X Hunter

Yoshihiro Togashi

Hunter × Hunter (Tratto da Wikipediaハンター×ハンター Hantā × Hantā?) è un manga creato nel 1998 da Yoshihiro Togashi, già autore di Yu degli spettri. La serie è serializzata in Giappone sul settimanale Shōnen Jump. Attualmente, sono stati pubblicati 349 capitoli, raccolti fino ad ora in 32 tankōbon. In Italia, l’opera è pubblicata dalla Panini Comics a partire dal 20 maggio 2004.

Dal manga è stato tratto un anime televisivo di 62 episodi da parte di Nippon Animation per Fuji TV dal 1999 al 2001, trasmessi in Italia su Italia 1 dal 23 gennaio 2007 al 24 gennaio 2008. Oltre alla serie regolare, sono state prodotte anche tre serie OAV tra il 2002 ed il 2004 per un totale di 30 episodi, trasmessi nuovamente su Italia 1 dal 29 gennaio al 17 maggio 2008. C’è da notare che le voci dei personaggi nelle tre serie OAV sono diverse da quelle del resto della serie in quanto la Shin Vision è fallita ed il doppiaggio, prima curato a Roma presso la Cine Video Doppiatori, è stato affidato alla Merak Film di Milano da parte di Mediaset.

Una nuova trasposizione animata, realizzata da Madhouse, è in onda dal 2 ottobre 2011 in Giappone sul canale NTV e, attualmente, inedita in Italia. Questa nuova serie non è una continuazione delle precedenti, ma un remake più fedele al manga dell’intera storia e gode di un nuovo cast di doppiatori che sostituiscono le voci storiche giapponesi. Inoltre, a partire dall’episodio numero 76 (andato in onda in Giappone il 21 aprile 2013), la serie continua e, con la saga delle formichimere e successivamente con la saga della tredicesima elezione del Presidente Hunter, tratta la parte successiva della trama del manga.

Il 12 gennaio 2013 è stato trasmesso nei cinema giapponesi un film con una storia originale basato sulla serie mentre un secondo è stato trasmesso, sempre in Giappone, il 27 dicembre 2013. Tratto da Wikipedia

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7.

Le Bizzarre avventure di Jojo

Hirohiko Araki

Jojo-raccolta

Le bizzarre avventure di JoJo (Tratto da Wikipediaジョジョの奇妙な冒険 Jojo no kimyō na bōken?) è un manga scritto e disegnato da Hirohiko Araki, e pubblicato in Giappone sulla rivista Weekly Shonen Jump, della casa editrice Shūeisha, dal 1987 al 1999, attualmente è pubblicato sulla rivista seinen Ultra Jump. In Italia è pubblicato dalla Star Comics dal 1993 ad oggi. L’autore è attualmente al lavoro sull’ottava e penultima serie, Jojolion. Il manga è stato anche adattato in due serie di OAV complementari, realizzate tra il 1993 ed il 2001, per un totale di 13 episodi, tutti incentrati sulla terza serie. Nell’ottobre 2012 è cominciato un nuovo anime che ha adattato il primo arco narrativo ed è proseguito con il secondo e con il terzo, attualmente in corso.

La storia è articolata intorno alle peripezie della famiglia Joestar; ciascuna delle otto serie si sofferma sulle avventure di uno dei suoi discendenti, e ognuna si svolge in un diverso momento storico. Tutti i protagonisti ottengono in una maniera o nell’altra il nomignolo JoJo. In tutta l’opera è presente una quantità innumerevole di citazioni musicali e cinematografiche, inizialmente velate e nascoste, e successivamente sempre più palesi. Tratto da Wikipedia

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6.

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Bleach

Tite Kubo

Bleach (Tratto da WikipediaBLEACH?) è un manga creato dal mangakaTite Kubo. Il titolo dell’opera, che significa “candeggina” in inglese, è stato scelto perché richiama il significato della parola “White”, bianco, titolo originale dell’opera ma scartato dall’autore poiché considerato troppo blando. In GiapponeBleach è pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump dall’agosto 2001, ed è tuttora in corso. Ad oggi sono stati pubblicati 620 capitoli settimanali, che la casa editrice Shūeisha ha finora raccolto in 67 volumi (fino al capitolo 611). In Italia il manga è distribuito dalla Panini Comics che attualmente ha pubblicato 64 volumi (per un totale di 580 capitoli).

Dalla fortunata serie manga è stato tratto un anime, prodotto dalla Pierrot con la regia generale di Noriyuki Abe. La trasmissione è iniziata a partire dal 5 ottobre 2004 su TV Tokyo e la conclusione è avvenuta il 27 marzo 2012, per un totale di 366 episodi, raggruppati in 16 stagioni televisive. Altre opere derivate sono due OAV, quattro film animati, un musical rock, numerosi videogiochi, un gioco di carte collezionabili e due light novel. La casa di produzione cinematografica statunitense Warner Bros. ha acquistato i diritti del manga con l’intenzione di realizzare un film tratto da esso.

Bleach ha riscosso e continua a riscuotere consensi positivi in più parti del mondo, tra cui il Nord America e varie parti d’Europa. Il manga ha venduto finora complessivamente più di 78 milioni di copie in Giappone, e negli Stati Uniti è uno dei manga più venduti in classifica. Ha ricevuto inoltre il prestigioso premio Shogakukan Manga Award nel 2005, e l’anime è stato nominato all’American Anime Awards. Tratto da Wikipedia

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5.

slamdunk

Slam Dunk

Takehiko Inoue

Slam Dunk (Tratto da Wikipediaスラムダンク Suramu Danku?) è uno spokon manga (fumetto sportivo) di 31 volumi scritto e disegnato da Takehiko Inoue ed ambientato nel mondo della pallacanestro liceale, incentrato sulle vicende della squadra del liceo Shohoku (Shōhoku). Dall’opera è stato tratto un anime di 101 episodi, la cui trasmissione è partita il 16 ottobre 1993, e quattro OAV. L’anime segue la storia narrata nel manga, presentando solo lievi cambiamenti nel finale (nell’anime termina prima la storia rispetto al manga). Gli OAV, invece, sono indipendenti dalla serie, e narrano storie a parte non presenti nella versione cartacea.

L’opera tratta la tematica dello sport in aggiunta di molto humour, con il protagonista Hanamichi Sakuragi spesso in primo piano, ma anche un argomento attuale quanto delicato come il bullismo nelle scuole. Lo stile dei disegni ogni tanto fa ricorso al Super deformed, specie per evidenziare i comportamenti infantili dei protagonisti.

Si tratta di una delle opere di fumetto giapponese più celebri in patria e nel mondo, ed ha contribuito in maniera molto marcata alla diffusione ed allo sviluppo del basket in Giappone, dove molti ragazzi hanno iniziato a praticare questo sport dopo aver letto il manga di Inoue: l’autore è un grande appassionato di pallacanestro (gioca sin da piccolo), e ha dedicato altre sue due opere a questo sport: Buzzer Beater e Real, quest’ultimo sul delicato tema del basket per disabili in sedia a rotelle. Sono evidenti nel manga i riferimenti all’NBA: ad esempio le divise dello Shohoku, dello Shoyo, del Ryonan e del Kainan ricordano, per colori e caratteri, rispettivamente quelle dei Chicago Bulls, dei Boston Celtics, degli Utah Jazz e dei Los Angeles Lakers.

In Giappone, la serie è stata pubblicata originariamente sulla rivista della Shūeisha Weekly Shonen Jump, a partire dal 1991. In Italia è approdata nel 1997 grazie alla Panini Comics, che lo ha serializzato una prima volta in 62 volumi (ognuno metà del tankobon originale) nel periodo ottobre 1997 – giugno 2000, ma il grande successo ha reso necessaria una seconda edizione, in 31 (i volumi tankobon originali), tra il novembre 2001 ed il maggio 2004. Nel 2007 la Panini Comics ha iniziato a ripubblicare il fumetto con un nuovo formato, poi interrotto.

Il 6 febbraio 2010 la D/Visual conferma la pubblicazione del manga in versione definitiva arricchito delle tavole a colori in una nuova edizione di 24 volumi.

L’anime, invece, arriva nell’ottobre 2000 ed è stato trasmesso da MTV Italia per poi essere replicato da 7 Gold e GXT. Tratto da Wikipedia

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4.

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Naruto

Masashi Kishimoto

Naruto (Tratto da WikipediaNARUTO -ナルト-?) è uno shōnen manga scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto, pubblicato dall’ottobre 1999 al novembre 2014 sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha per un totale di 15 anni di serializzazione. I 700 capitoli realizzati sono stati raccolti in 72 tankōbon sotto l’etichetta Jump Comics; il manga è stato tradotto e pubblicato in diverse lingue, tra cui in inglese da Viz Media, in italiano da Planet Manga, in francese da Kana, in tedesco da Banzai! e in spagnolo da Glénat.

La trama segue le avventure e le vicissitudini del giovane Naruto Uzumaki, il quale, partendo da ninja inetto e diventando via via più forte, cerca di cambiare il suo mondo, inseguendo il sogno di diventare Hokage.

Dal manga sono state tratte due serie televisive anime entrambe prodotte dalla Pierrot ed andate in onda su TV Tokyo: la prima, Naruto (Tratto da WikipediaNARUTO -ナルト-?), composta da 220 episodi ed adattante i primi 27 volumi del fumetto, è stata trasmessa in Giappone dal 3 ottobre 2002 all’8 febbraio 2007; la seconda, Naruto: Shippuden (Tratto da WikipediaNARUTO -ナルト-疾風伝 Naruto: Shippūden?, lett. “Naruto: Le cronache dell’uragano”), andata in onda dal 15 febbraio 2007 ed ancora in corso, è l’adattamento animato dei volumi dal 28 in poi. Inoltre, la serie è stata trasposta in altri media come romanzi, videogiochi, film ed OAV.

Naruto è una delle serie manga e anime più famose e di successo in Giappone e all’estero, vendendo oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo. È la quarta serie per volumi di vendite nella storia della rivista Shōnen Jump, con 131,5 milioni di copie, dietro One Piece, Dragon Ball e Kochikame, mentre in Nord America e in Europa ha occupato stabilmente i primi posti nelle classifiche di vendita. Tratto da Wikipedia

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3.

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Kochikame

Osamu Akimoto

Kochira Katsushika-ku Kameari kōen-mae hashutsujo (Tratto da Wikipediaこちら葛飾区亀有公園前派出所? lett: “Questa è la stazione di polizia di fronte al parco Kameari nel distretto di Katsushika”), più comunemente conosciuto col titolo di Kochikame (Tratto da Wikipediaこち亀?), è un mangashōnen creato da Osamu Akimoto e pubblicato in Giappone dalla Shūeisha sulla rivista Weekly Shōnen Jump. È una serie che si svolge ai giorni nostri, intorno alle varie stazioni di polizia della parte bassa della città di Tokyo, e parla delle disavventure di un agente di mezza età, Kankichi Ryotsu, chiamato dai colleghi Ryo-san.

È pubblicato ininterrottamente sin dal 1976, ed ha raggiunto i 1700 capitoli: ciò fa di questo manga la serie più lunga mai realizzata in Giappone. Con il volume 151 ha raggiunto le 135.000.000 copie di vendita. I capitoli non sono numerati, ma hanno nel nome sempre “no Maki“. In Italia è difficile vederne una pubblicazione, in quanto la serie in corso da ormai 30 anni ha raggiunto una quantità molto alta di volumi pubblicati, motivo per il quale la serie non è mai arrivata in nazioni fuori dall’est asiatico. il 4 marzo 2015 è stato pubblicato il 194° volume.

Lo Studio Gallop ne ha tratto un anime di 367 episodi, trasmessi dalla Animax e dalla Fuji Television. La storia inoltre ha prodotto due adattamenti live action, un dorama per la tv nel 2009 con Shingo Katori tra i protagonisti principali, e una pellicola cinematografica uscita nelle sale nel 2011.

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2.

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Dragon Ball

Akira Toriyama

Dragon Ball (Tratto da Wikipediaドラゴンボール Doragon Bōru?, letteralmente “Sfera del drago” in inglese) è un manga scritto e illustrato da Akira Toriyama. Serializzato originariamente sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal 1984 al 1995, i singoli capitoli sono stati poi raccolti in 42 volumi tankōbon, pubblicati dal 1985 al 1995 da Shūeisha. Prendendo ispirazione dal classico della letteratura cinese Il viaggio in Occidente, Dragon Ball ripercorre le avventure del protagonista Son Goku dall’infanzia all’età adulta, mentre si allena nelle arti marziali ed esplora il mondo alla ricerca di sette sfere magiche, in grado di evocare un drago capace di esaudire un desiderio. Nel corso del suo viaggio Goku si fa molti amici e affronta numerosi antagonisti che minacciano la pace dell’universo.

Il manga è stato adattato in due serie anime prodotte da Toei Animation: Dragon Ball e Dragon Ball Z, trasmesse in Giappone dal 1986 al 1996. Inoltre la Toei ha realizzato 18 film cinematografici e tre special televisivi, oltre a un sequel d’animazione, intitolato Dragon Ball GT e ambientato dopo gli eventi del manga. Dal 2009 al 2011 la Toei ha trasmesso Dragon Ball Kai, una versione rivisitata e corretta di Dragon Ball Z in cui sono stati rimossi i filmati e le scene non presenti nel manga. Molte aziende hanno prodotto vari tipi di merchandising legato alla serie, il che ha generato un vasto franchise che include: manga spin-off, film animati e live action, giochi di carte collezionabili, action figure, colonne sonore e numerosi videogiochi.

I diritti per un adattamento in italiano sono stati rilevati da Star Comics, che ne ha pubblicato una prima edizione in 62 volumi dal 1995 al 1997. Esso costituisce il primo manga in Italia in cui sia stato mantenuto il senso di lettura originale giapponese, da destra a sinistra. A questa versione hanno fatto seguito altre quattro ristampe, l’ultima della quali è ancora in corso di pubblicazione. Tranne che nell’ultima edizione, l’adattamento italiano di Star Comics presenta censure e semplificazioni culturali, per adattare il prodotto a un pubblico giovanile.

Dalla sua pubblicazione, Dragon Ball è diventata una delle serie manga e anime più popolari di tutti i tempi. I suoi volumi hanno venduto più di 230 milioni in tutto il mondo, rendendolo il secondo manga di sempre per volume di vendite. Critici ed esperti ne hanno elogiato lo stile, la caratterizzazione dei personaggi e l’umorismo. Dragon Ball è universalmente considerato uno dei migliori manga mai realizzati, con molti mangaka di successo — tra cui Eiichiro Oda (One Piece), Masashi Kishimoto (Naruto), Tite Kubo (Bleach), Hiro Mashima (Rave Master, Fairy Tail) e Kentaro Yabuki (Black Cat) — che l’hanno citato come fonte d’ispirazione per le loro opere. Tratto da Wikipedia

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1.

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One Piece

Eiichiro Oda

One Piece (ONE PIECE – ワンピース? pron. [wʌn piːs]) è un manga di Eiichirō Oda la cui pubblicazione sulla rivista Shōnen Jump di Shūeisha, iniziata il 4 agosto 1997, è tuttora in corso. In patria, ha raggiunto il capitolo 781. Questi capitoli sono stati, finora, raccolti in 76 tankōbon (fino al capitolo 763), dei quali il primo fu pubblicato nel dicembre 1997. In Italia è distribuito dal 2001 da Star Comics che, finora, ha pubblicato i primi 74 volumi. Si tratta della serie manga di maggior successo commerciale di sempre.

Dal fortunato manga, nel 1999, è stato tratto un anime, prodotto dalla Toei Animation, che, attualmente, conta 686 episodi. L’anime è noto nella versione italiana, doppiata ed adattata dalla Merak Film, che è stata trasmessa da Italia 1, Boing, Italia Teen Television, Hiro, e dal 2012 viene mandata in onda da Italia 2 (da fine 2013 solo su questa rete, in più dal 7 gennaio 2014 in versione non censurata) anche come All’arrembaggio!, Tutti all’arrembaggio! a partire dalla seconda stagione, One Piece – Tutti all’arrembaggio! dalla quinta ed infine One Piece dalla settima.

L’autore Eiichiro Oda originariamente aveva programmato di concludere One Piece in cinque anni ed aveva anche già pianificato la fine, tuttavia, la storia gli piacque troppo per portarla a termine in così poco tempo ed ora non ha idea di quanto manchi alla conclusione. In ogni caso, nel luglio del 2007, l’autore ha dichiarato che la fine è ancora la stessa che aveva deciso fin dall’inizio e che è determinato a vedere il suo lavoro completo, indipendentemente da quanti anni ciò richiederà.

Il titolo originale dell’opera è scritto in caratteri latini ed è volutamente tutto in maiuscolo: Tratto da WikipediaONE PIECE. Questa peculiare caratteristica non è, però, stata recepita fuori dal Giappone dove il titolo comunemente scelto dalle case editrici (compresa la Star Comics) è il più generico One Piece. Tratto da Wikipedia.

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