What If…? prime impressioni sulla serie animata Marvel su Disney Plus
Pubblicato il 10 Agosto 2021 alle 16:24
La recensione dei primi tre episodi della prima serie animata del Marvel Cinematic Universe.
Titolo originale: Marvel’s What if…?
Genere: animazione, fantasy, supereroistico
Episodi: 9 di 30 minuti ca.
Creata da: A.C. Bradley
Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Disney Plus, dall’11 agosto 2021
Quando fu annunciata What If…? la prima serie animata del Marvel Cinematic Universe, non potevamo immaginare che sarebbe stata strettamente collegata a quanto accadeva nelle serie e nei film del franchise.
Dopo gli eventi del finale di Loki, si apre un multiverso di infinite possibilità narrative e queste vengono sfruttate attraverso la tecnica animata, sia per dimostrare cosa sanno fare in quel campo i Marvel Studios sia per impegnare solo a livello di doppiaggio attori la cui vita Marvel è finita come Robert Downey Jr.
Abbiamo visto in anteprima i primi tre episodi (su nove) e vi raccontiamo cosa aspettarvi senza spoiler. La serie sarà disponibile dall’11 agosto 2021 su Disney+ con appuntamento settimanale.
Marvel’s What If…? viaggio tra passato e futuro del Marvel Cinematic Universe
What If…? è creata ad uso e consumo dei fan Marvel ma anche di quelli che si sono nel tempo appassionati ai film e soprattutto ai personaggi e agli attori che prestavano loro volto e voce.
Non può quindi non emozionare risentire le voci familiari di Peggy Carter, T’Challa, Iron Man, Captain America e così via, soprattutto quelli che non vedremo più perché sono defunti i personaggi (Iron Man, Vedova Nera, Captain America) o i rispettivi attori (come il compianto Chadwick Boseman).
Scritta da A.C. Bradley e diretta da Bryan Andrews What If…? propone un’animazione fotorealistica, che omaggia gli attori in carne e ossa del MCU e offre interessanti soluzioni di tecnica e di movimenti di macchina soprattutto nelle scene d’azione.
Si ispira all’omonimo ciclo fumettistico ed esplora versioni alternative della storia che tutti conosciamo, raccontata da un narratore onnisciente ovvero l’Osservatore – proprio come nella controparte fumettistica – qui doppiato da Jeffrey Wright. Merito del comparto tecnico va a Ryan Meinerding, responsabile dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, che ha utilizzato la tecnica del cel-shaded, e a Squeeze, con Stephan Franck a capo dell’animazione.
La scrittura bilancia percorsi giù battuti e altrettanti inediti, perché se ad esempio la premiere gioca su cosa sarebbe successo se Peggy Carter avesse preso il siero al posto di Steve Rogers (e sembra di assistere a un episodio di Agent Carter anche per le atmosfere noir raccontate), nel terzo qualcuno sta attaccando gli Avengers prima ancora che venga creata la squadra e assistiamo quindi a un’indagine in stile spy story Agents of S.H.I.E.L.D. (con tanto di partecipazione di Phil Coulson, of course).
Furbamente, il primo episodio può esplorare ancora una volta il rapporto fra Steve e Peggy ma da un altro punto di vista (quello di lei), così come il terzo il rapporto ancora acerbo fra il team e lo SHIELD. La seconda puntata mostra un diverso Star-Lord con l’ultima interpretazione di Chadwick Boseman/T’Challa.
La serie animata insomma sembra pescare dalla Marvel generalista prima dell’avvento dei servizi streaming, unendo il materiale a ciò che questi servizi come Disney+ hanno contribuito a creare per il MCU.
What If… serve insomma a ricordare come quello che è successo nel finale di Loki abbia scombinato l’intero multiverso e quindi ora tutto è possibile nel Marvel Cinematic Universe. Anche in vista di una seconda stagione già in produzione. Ancora una volta.
Recuperate il fumetto di What if? Classic!!
In Breve
Giudizio Globale
8
Sommario
Un viaggio sulle montagne russe Marvel con un multiverso di possibilità in versione animata fotorealistica, omaggiando i personaggi rimasti nel cuore dei fan.