Batman e Catwoman, il lungo amore oltre la censura
Pubblicato il 26 Luglio 2021 alle 11:00
Batman e Catwoman recentemente vittime di censura da parte della DC Comics, ma nemmeno una decisione del genere può fermare il loro rapporto decennale.
Azione, drammi, intrighi, complotti, follia; dalla fine degli anni ’30 ad oggi, il Cavaliere Oscuro è stato protagonista di numerose vicende, diventando uno dei supereroi più famosi (e amati) del mondo e un vero e proprio marchio globale, che si è espanso in diversi altri media fra cinema, animazione e mondo videoludico.
Non poteva di certo mancare, per la caratterizzazione di un personaggio così complesso e unico nel mondo supereroistico, anche un approfondimento della sfera emotiva, del suo lato sentimentale; è molto spesso l’amore raccontato che, in ogni narrazione, ci colpisce ed emoziona da lettori, o fruitori di qualsiasi opera artistica.
L’amore, un sentimento ricco di sfumature, così importante per la vita di ognuno nelle sue diverse forme, ha travolto anche il nostro Batman attraverso le sinuose movenze di Catwoman, al secolo (nella maggioranza delle opere canoniche) Selina Kyle. Il suo esordio, negli anni ’40, fu proprio vòlto a dare al protettore di Gotham City una nemesi femminile con cui confrontarsi, scontrarsi e sperimentare emozioni nascoste troppo spesso sotto il costume da pipistrello.
Il caso della scena intima tra i due personaggi censurata da DC Entertainment nella serie animata Harley Quinn, oltre a far infuriare e sconvolgere il pubblico, ha riacceso in tutti l’interesse per una coppia così legata da decenni, fumetto dopo fumetto e storia dopo storia.
Per celebrare l’amore tra i due (nonostante a quanto pare, anche in una serie per adulti come quella di Harley Quinn, si tenda a non voler concedere ad un supereroe il lusso di godere di un’unione fisica) ripercorriamo insieme l’evoluzione della relazione fra Batman e Catwoman, in un intreccio fra eroismo e crimine, vita sociale e privata.
Batman e Catwoman, una lunga storia di passione fuori e dentro il costume
Se pensate che una relazione sia già complicata a prescindere, in situazioni normali, pensate a quanto possa esserlo se, le persone coinvolte, hanno più identità a cui dover rispondere; il fascino tutto finzionale del rapporto fra i due personaggi deriva anche dal fatto che Bruce e Selina interagiscono tra loro non soltanto in vesti “civili”, ma anche in quelle più problematiche di Batman e Catwoman.
Il complicato e “impossibile” rapporto dei due rispecchia tutte le peculiarità e i risvolti psichici tormentati del personaggio ideato da Bob Kane e Bill Finger, specie se paragonato al “luminoso” Clark Kent/Superman e al suo rapporto con la donna della sua vita, Lois Lane.
Quando ci innamoriamo, non è soltanto l’aspetto fisico a colpirci: movenze, azioni, modi di fare, sono tutti elementi fondamentali per far sì che, inconsciamente, nasca in noi un’attrazione. Con gioia di molti, nel caso di Selina (rimanendo sempre all’interno dei meccanismi narratologici) potremmo parlare di un vero e proprio disegno del destino, che la porta ad avvicinarsi sentimentalmente sia a Bruce Wayne che, nei panni di Catwoman, al Crociato Incappucciato.
Le dinamiche sul primo incontro fra i due, quasi come un episodio mitico, aleggiano nel mistero: Bruce Wayne, in quel degli anni ’40, menziona un incontro in barca, mentre Selina in Anno Uno di Frank Miller narra di un più romantico incontro per strada.
La prima scintilla fra i due nasce proprio in abiti civili, con Selina capace di far breccia nel cuore del miliardario playboy di Gotham diventando effettivamente la donna del suo cuore; più complicato il rapporto dentro il costume, fatto di un antagonismo che però nasconde in sé sempre le tracce di un’attrazione.
Prima di arrivare alla stabilizzazione in tempi recenti del rapporto, grande merito per l’approfondimento in termini moderni della relazione tra i due va alla coppia di autori Jeph Loeb e Tim Sale, che nella miniserie di fine anni ‘90 Batman: Il Lungo Halloween presentano ai lettori i risvolti da tragedia del rapporto; Bruce Wayne è destinato a sacrificarsi per Batman, così come Selina viene sacrificata per la protezione di Gotham.
Nella vita di Bruce, completamente risucchiata dalla sua identità segreta, non c’è spazio per l’amore: una tematica fin troppo utilizzata quando si parla di supereroi, che nel caso specifico di Batman (e di quest’opera) s’impregna del tono cupo e drammatico che da sempre contraddistingue l’eroe.
Nonostante il quadro pieno d’ombre dipinto, Selina è ben lontana dallo sparire dalla vita (e dal cuore) del nostro eroe; passata dalla parte dei “buoni”, Catwoman ha la possibilità di conquistarsi la fiducia del Cavaliere Oscuro, di conoscere la sua identità e di entrare a pieno titolo nella Bat-famiglia.
Batman e Catwoman, gli anni ‘2000
Un nuovo momento di quiete prima dell’arrivo della sfida con Hush, in un nuovo omonimo arco narrativo a cavallo tra il 2002 e il 2003 ancora una volta orchestrato da Loeb; lo scontro col villain e l’intervento dello Spaventapasseri mettono in crisi Batman e i suoi sentimenti, facendolo vacillare e, soprattutto, spingendolo ad allontanare Selina.
L’amore, quando sano e quando permette di creare valore, porta luce nella nostra vita, ma spazio per la luce sembra non esserci nel destino di Bruce Wayne, che però grazie a Batman e figlio di Grant Morrison avrà modo di sperimentare, come sempre a modo suo e a dispetto del passato inserito nella continuity, la “gioia” della paternità.
Un figlio, Damian, arriva da Thalia al Ghul, a sua volta figlia di Ra’s, un villain che più volte ha impegnato il nostro eroe; cresciuto dalla madre e addestrato nella Lega degli Assassini per diventare il successore del nonno, Damian porterà Bruce a sperimentare il ruolo di padre, una figura che, per antonomasia, deve guidare attraverso l’esempio e insegnamenti verso la luce.
Il rapporto è controverso, così come lo è stato con gli altri figli acquisiti della Bat-famiglia, a dimostrazione di come essere un padre, un mentore, e la coltivazione dei rapporti umani che queste figure richiedono, sia molto più difficile anche dell’essere un eroe e un protettore di tutti i cittadini.
Abbiamo dovuto aspettare il nuovo corso DC con Rinascita affinché un altro sceneggiatore tentasse la sfida di riprovare a portare stabilità e pienezza nella sfera umana e sentimentale del Cavaliere oscuro: e chi, se non Selina, poteva essere il catalizzatore per ciò!? Tom King, nella nuova testata dedicata al personaggio, ci ha presentato un Bruce Wayne che, sull’orlo della depressione, arriva a comprendere che Catwoman è la donna della sua vita.
Da qui la proposta di matrimonio, coi due che cominciano a muoversi come una vera e propria coppia, nonostante gli ostacoli siano dietro l’angolo e il lieto fine destinato a non arrivare.
D’altronde, senza drammi e traumi, non avremmo l’eroe che tanto amiamo (nel verso senso della parola, se pensiamo a cosa ha spinto Bruce ad intraprendere la sua crociata) e infondo, forse, il cuore del rapporto fra i due personaggi di cui vi abbiamo parlato è proprio questo: ritrovarsi, in modi diversi, sempre e comunque, nonostante tutto.
Non è forse questo il vero amore? Senza ulteriori spoiler, vi suggeriamo (qualora non lo aveste già fatto) di iniziare proprio dalla run Il Matrimonio per percorre la storia d’amore fra i due, destinata ancora ad avere nuovi sviluppi. Nonostante gli ostacoli, nonostante i doveri e gli obblighi di una vita dedita a salvare gli altri, nonostante le preventive censure di editori ancora poco inclini a mostrarci un Batman umanamente travolto dalla passione.
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