La Pirateria anime minaccia Disney+ e Crunchyroll
Un grande problema
Pubblicato il 15 Gennaio 2025 alle 10:00
Negli ultimi anni, la pirateria legata agli anime è diventata una sfida sempre più importante per l’industria dell’intrattenimento. Nonostante gli sforzi per chiudere i principali portali illegali, un nuovo rapporto rivela che uno di questi, HiAnime, sta registrando numeri impressionanti, superando persino servizi legali come Crunchyroll e Disney+.
HiAnime batte i servizi legali in popolarità
Secondo un’analisi di Torrent Freak, HiAnime ha registrato oltre 330 milioni di visitatori nel solo novembre dello scorso anno, posizionandosi sopra colossi come Crunchyroll e Disney+ in termini di accessi web. Tuttavia, i dati non tengono conto degli utenti che accedono alle piattaforme tramite console o smart TV. Questo dimostra come, nonostante la crescita dei servizi legali, l’accesso gratuito e immediato dei siti pirata continui ad attirare un pubblico vastissimo.
L’impegno del Giappone contro la Pirateria
Per affrontare il fenomeno, il Giappone ha stanziato 2 milioni di dollari per sviluppare un sistema basato sull’intelligenza artificiale, progettato per individuare e contrastare i siti illegali. Secondo l’Agenzia Giapponese per gli Affari Culturali (JACA), le perdite causate dalla pirateria nel settore anime e manga ammontano a circa 133,8 milioni di dollari all’anno.
Un portavoce della JACA ha dichiarato:
“Ci sono limiti nella capacità umana di identificare manualmente i siti pirata. Vogliamo sviluppare strumenti più efficaci per proteggere i diritti dei creatori e ridurre l’impatto della pirateria.”
Anche il governo statunitense ha inserito HiAnime nella lista dei “mercati di pirateria notoria”. Nonostante le azioni legali e le pressioni crescenti, il sito rimane operativo al momento della stesura di questo articolo, sottolineando la difficoltà di sradicare completamente questo fenomeno.
Un problema Globale
Nonostante i continui sforzi per promuovere servizi legali e accessibili come Crunchyroll e Netflix, molti appassionati continuano a rivolgersi ai siti pirata per accedere gratuitamente ai loro contenuti preferiti. Il futuro della lotta alla pirateria dipenderà dall’equilibrio tra il miglioramento dell’offerta legale e l’applicazione di misure sempre più incisive contro le piattaforme illegali.