Jujutsu Kaisen: Panda sopravvive fino alla fine?
Quale sarà il suo futuro?
Pubblicato il 28 Dicembre 2024 alle 12:00
Un finale amaro per Panda
Con il volume finale di Jujutsu Kaisen, pubblicato il 25 dicembre 2024, scopriamo i destini dei protagonisti dopo la sconfitta di Sukuna, il Re delle Maledizioni. Tra loro, Panda emerge come l’unico personaggio a sopravvivere fino alla fine del racconto, ma il suo destino, lontano dall’essere glorioso, si rivela tragicamente solitario.
La battaglia contro Sukuna ha segnato una svolta per il mondo della stregoneria, con i sopravvissuti che si impegnano a riformare il sistema Jujutsu per ridurre le vittime future. Tuttavia, mentre gli altri personaggi combattono o cadono durante l’assalto finale, Panda rimane ai margini della guerra, compromesso da un passato di combattimenti e ferite irreparabili.
L’epilogo di Panda: un destino solitario nel 2080
Panda, una Cursed Corpse creata da Masamichi Yaga, sopravvive per decenni dopo gli eventi principali della serie. Tuttavia, il volume 30 ci porta nel 2080, rivelando il suo triste epilogo. Dopo aver perso due dei suoi nuclei durante la lotta contro Kashimo nel 2018 e il supporto del suo creatore Yaga, Panda è rimasto in un corpo piccolo e quasi inattivo, simile a un peluche vivente. Senza la capacità di combattere o muoversi liberamente, Panda diventa un oggetto “speciale” conservato dalla famiglia Gojo.
Nel 2035, Panda perde completamente la capacità di funzionare in modo indipendente e viene registrato nel deposito della famiglia Gojo come oggetto maledetto unico. La sua proprietà passa a Yuta Okkotsu, che nel frattempo è diventato il capo rappresentante del Clan Gojo dopo la morte del suo maestro, Satoru Gojo. Panda trascorre i successivi decenni immobile, con la sua coscienza ancora attiva, in un’esistenza senza tempo.
Nel 2080, i nipoti di Yuta visitano il deposito e trovano Panda tra i “tesori” del loro nonno. Nonostante non sia in grado di parlare o muoversi come prima, Panda è ancora cosciente e pensa che i bambini siano “troppo rumorosi”. Questa scena, apparentemente leggera, mette in evidenza la profonda solitudine del personaggio, che sopravvive a tutti i suoi amici ma è condannato a un’esistenza senza compagnia e senza scopo.
Come Panda è sopravvissuto così a lungo?
Panda è una Cursed Corpse unica nel suo genere, creata da Masamichi Yaga come un’Abrupt Mutation Cursed Corpse. Grazie ai suoi tre nuclei, Panda poteva cambiare forma e caratteristiche fisiche durante i combattimenti, rendendolo uno dei combattenti più versatili. Tuttavia, con la perdita di due nuclei e senza Yaga, non c’era nessuno in grado di ripristinare le sue funzioni.
La sua sopravvivenza straordinaria è dovuta al fatto che non ha un corpo umano. Anche se fisicamente è diventato inattivo, Panda può continuare a esistere per decenni o addirittura secoli, un destino che sembra più una condanna che un privilegio.
Un epilogo che invita alla riflessione
La storia di Panda rappresenta una delle conclusioni più struggenti di Jujutsu Kaisen. Mentre altri personaggi trovano pace o una fine gloriosa, Panda vive un’esistenza che si prolunga ben oltre quella dei suoi compagni, ma senza alcuna possibilità di interazione significativa.
Per i fan italiani, questo epilogo solleva domande più profonde sulla natura della sopravvivenza e del sacrificio. Panda, nonostante sia l’ultimo personaggio a restare in vita, incarna il tema della solitudine e dell’isolamento, un finale che, pur non essendo tragico nel senso classico, lascia un segno indelebile. Jujutsu Kaisen ci ricorda che la sopravvivenza, da sola, non è sempre sinonimo di vittoria.