Jujutsu Kaisen: l’ultimo volume mostra un lato divertente di Gojo dopo la sua morte
Gojo dopo la morte
Pubblicato il 28 Dicembre 2024 alle 10:00
Il volume finale di Jujutsu Kaisen e il ritorno di Gojo
Con l’uscita dei volumi 29 e 30 il 25 dicembre 2024, Jujutsu Kaisen ha raggiunto la sua attesissima conclusione. Anche se i volumi sono attualmente disponibili solo in giapponese, i fan di tutto il mondo non vedono l’ora di scoprire i dettagli di questi capitoli finali. Tra le tante sorprese contenute, un’illustrazione extra ha attirato l’attenzione dei fan italiani: il lato più divertente e spensierato di Gojo Satoru, il potente ma ironico stregone, viene celebrato persino dopo la sua morte.
Le illustrazioni extra e il messaggio nascosto di Gojo
I volumi finali di Jujutsu Kaisen includono come sempre illustrazioni extra, e una in particolare vede Gojo insieme al cast di Jujutsu Kaisen 0: Yuta Okkotsu, Maki Zenin, Toge Inumaki e Panda. La scena rappresenta un momento leggero e surreale, con Gojo raffigurato di spalle, con gambe straordinariamente lunghe che sembrano raggiungere il cielo. La scelta artistica, apparentemente comica, suggerisce un significato più profondo. Le gambe allungate simboleggiano Gojo che “sovrasta” il mondo dei suoi studenti, continuando a vegliare su di loro anche dopo la sua morte.
Gege Akutami, noto per il suo modo unico di bilanciare momenti tragici e leggeri, ha scelto di celebrare il lato più giocoso di Gojo piuttosto che enfatizzare la sua morte in modo strappalacrime. Questo dettaglio ha emozionato i fan, che hanno sempre apprezzato Gojo non solo per la sua forza come stregone, ma anche per la sua personalità immatura e i momenti di comicità che aggiungeva alla trama.
Il destino di Satoru Gojo: un’eredità eterna
Gojo muore nel capitolo 236 durante il suo epico scontro con Sukuna, una battaglia durata ben 15 capitoli e considerata una delle più iconiche di tutto il manga. Dopo essere stato liberato dal Prison Realm, Gojo affronta Sukuna in uno scontro tra i due esseri più potenti del mondo della stregoneria. La sua morte segna un punto di svolta drammatico nella storia, aprendo la strada alla forma finale di Sukuna e al climax della trama.
Nonostante le teorie dei fan su un possibile ritorno di Gojo, il manga non ha mai lasciato intendere la possibilità di una sua resurrezione. Tuttavia, la sua presenza continua a influenzare il futuro dei suoi studenti. Nelle pagine finali, Yuji ricorda le sue parole prima dello scontro, un chiaro segnale che Gojo vivrà per sempre attraverso le persone che ha guidato.
Con la sconfitta di Sukuna e la morte delle alte sfere della Jujutsu Society, il mondo della stregoneria ha finalmente la possibilità di ricostruirsi su basi più solide e giuste. Gojo, sebbene non più fisicamente presente, rimane una figura centrale, un simbolo di forza e speranza.
Il volume finale di Jujutsu Kaisen non si limita a chiudere la storia; celebra il personaggio di Gojo in tutta la sua complessità, ricordandoci che anche il più forte tra i guerrieri può avere un lato spensierato. Per i fan italiani, queste illustrazioni rappresentano un momento toccante e ironico, capace di trasmettere il senso di leggerezza che Gojo ha sempre portato nella serie.
L’eredità di Gojo non si spegne con la sua morte, ma continua a vivere attraverso i suoi studenti e la loro lotta per un mondo migliore. È questa dualità – il guerriero e il burlone – che rende Gojo uno dei personaggi più amati di Jujutsu Kaisen.