Neon Genesis Evangelion supera una storica pietra miliare
Pubblicato il 3 Dicembre 2024 alle 10:00
Neon Genesis Evangelion è uno dei prodotti anime più amati, famosi e unici del medium mai prodotti, che ha spinto i confini della narrazione e da quando ha debuttato. Dal suo debutto nel 1997, la serie ha vinto una moltitudine di premi, tra cui l’Animation Kobe Award nel 1996 e nel 1997, il Nihon SF Taisho Award e l’Excellence Award del 1997 al primo Japan Media Arts Festival. Il franchise ha avuto un’enorme influenza sulla cultura pop giapponese e riesce ancora ad attrarre nuovi fan decenni dopo la sua uscita iniziale.
E Neon Genesis Evangelion sta facendo di nuovo scalpore dati che sta infrangendo altri record, anche se potrebbero non essere quelli che alcuni fan si aspetterebbero. Una delle parti più memorabili di Neon Genesis Evangelion è la sua opening innegabilmente orecchiabile, “The Cruel Angel’s Thesis” di Yoko Takahashi. La canzone è un punto fermo nella comunità del fandom e persino coloro che in qualche modo non hanno familiarità con Evangelion potrebbero probabilmente riconoscerla.
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L’iconica opening ha recentemente raggiunto un traguardo importante, accumulando oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. La canzone è stata originariamente pubblicata sotto l’etichetta Star Child della King Records nel 1995, sull’undicesimo singolo di Yoko Takahashi. L’animazione di apertura è iconica per le sue immagini appariscenti, il ritmo accattivante e il modo magistrale in cui ha creato clamore attorno alla serie.
Neon Genesis Evangelion è uno dei motivi principali per cui gli anime sono riusciti a diventare ciò che sono oggi. Utilizzando i suoi profondi temi psicologici, la ricca narrazione basata sui personaggi e l’azione mecha ad alta potenza, la serie ha contribuito a un cambiamento culturale nel modo in cui gli anime sono visti in Giappone. La serie di Hideaki Anno ha avuto un’enorme influenza su altri anime dei decenni successivi, tra cui opere influenti come Serial Experiments Lain, Boogiepop Phantom e Revolutionary Girl Utena. Alla fine, anche anime e manga moderni come Jujutsu Kaisen hanno tratto ispirazione dalla serie.
L’opera è considerata uno degli anime più acclamati e influenti di tutti i tempi ed è caratterizzata dalla presenza di numerosi riferimenti religiosi cabalistici, ebraici e biblici, nonché da una profonda introspezione psicologica dei personaggi, portata avanti tramite diversi monologhi interiori dei protagonisti.