Batman: Flashpoint Beyond | Recensione
Geoff Johns torna a narrare l’universo di Flashpoint, in una nuova miniserie incentrata sul Batman di quella realtà alternativa, ovvero Thomas Wayne !
Pubblicato il 18 Novembre 2024 alle 07:00
Autori: Geoff Johns (storia), Eduardo Risso, Xermanico (disegni)
Formato: 17X26, 232p., C., colori
Prezzo: 29,00 euro
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Casa editrice: Panini Comics
Data di pubblicazione: 14 nov. 2024
Flashpoint è stato l’evento che ha riscritto completamente l’universo Dc nel 2011, dando vita al famoso reboot dei Nuovi 52, ovvero cinquantadue serie nuove di zecca, che sarebbero ripartite da uno, con nuove trame e altrettanti team creativi di prim’ordine.
Nella storia, il motore di questo incredibile stravolgimento è stato Barry Allen, alias Flash, il quale decide di sfruttare la sua capacità d’infrangere il tempo e lo spazio per tornare nel passato e salvare sua madre, brutalmente uccisa dall’Anti-Flash. Questo “semplice” cambiamento avrà in realtà ripercussioni pesantissime, creando una realtà alternativa tutt’altro che tranquilla e pacifica.
Nell’universo di Flashpoint infatti Flash non esiste più, in quanto Barry Allen è un comune poliziotto della scientifica, senza alcun potere. Batman è in realtà Thomas Wayne, il padre di Bruce, che è stato ucciso da Joe Chill al posto dei suoi genitori, provocando anche la pazzia della madre Martha, tanto da diventare il Joker di questa realtà. Superman invece è atterrato con la sua navicella nel pieno centro di Metropolis, causando migliaia di vittime, per poi essere catturato dall’esercito USA e torturato come cavia di laboratorio.
Atlantidei ed Amazzoni, infine, sono in guerra tra di loro e pronti a sottomettere l’intera umanità, capitanati dai loro leader Aquaman e Wonder Woman. Uno scenario, insomma, piuttosto grave e preoccupante, se consideriamo anche una possibile invasione aliena da parte di Krypton, che non sembra essersi distrutto come in molti pensavano…
Se nell’evento del 2011 Flash, con l’aiuto di Batman, fece in modo di sistemare la linea temporale, dando vita comunque a una nuova realtà, adesso nella miniserie Flashpoint Beyond Geoff Johns torna sui suoi passi, facendo ripristinare questo universo alternativo all’Uomo Pipistrello che tutti conosciamo, ovvero Bruce Wayne. Ma quale sarà il motivo di un’azione tanto sconsiderata ???
Da abile tessitore di trame e architetto assoluto dell’universo Dc, Johns utilizza i semi piantati in serie e speciali come Rinascita, JSA e Doomsday Clock per riaprire nuovi scenari, sfruttando l’efficacia e la potenza narrativa di personaggi molto ben caratterizzati, come il Batman di Flashpoint, vero protagonista della miniserie in questione.
Già a suo tempo fu dedicato a Thomas Wayne un acclamato tie-in di Flashpoint, realizzato da Brian Azzarello ed Eduardo Risso, nel quale conoscevamo meglio questo Batman maturo e brutale, profondamente segnato dalla perdita di suo figlio, che per certi versi ricordava molto quello del Cavaliere Oscuro di Miller, grazie anche allo stile grafico di Risso, sicuramente influenzato dalla ruvidezza del suo tratto e dai suoi giochi di chiaroscuro.
Sarà sempre Risso, non a caso, ad aprire le danze con il numero zero di Flashpoint Beyond, che fungerà da prologo alla miniserie, ed è un piacere notare come a distanza di oltre dieci anni la verve dell’artista argentino non sia minimamente deteriorata…
Non è da meno, comunque, anche il disegnatore regolare, ovvero Xermanico: una nuova promessa del fumetto statunitense, di cui certamente sentiremo parlare spesso, in quanto possiede una maestria davvero notevole nel raffigurare figure plastiche e maestose, con una buona dinamica, anche nella costruzione della tavola.
In questo caso salta all’occhio la sua efficacia nell’interpretare un Batman/Thomas Wayne segnato dagli anni, ma soprattutto dalla sofferenza, e questa sua rabbia viene espressa anche visivamente dal colore rosso fuoco delle lenti e del simbolo sul petto, che insieme alle grosse punte che gli spuntano dalle spalle, accentuano ancora di più il terrore in chi ha la sfortuna di capitargli davanti.
Il problema di questo Batman è che ha superato quel limite che invece Bruce Wayne si è sempre imposto di non valicare: ovvero uccidere. Il dolore accecante di Thomas l’ha condotto nell’abisso della violenza, senza farsi problemi ad utilizzare anche armi da fuoco e metodi poco ortodossi per sbarazzarsi dei suoi nemici o vendicarsi.
E’ questa la più grossa differenza tra i due Batman: Bruce ha cercato di trasformare il suo dolore in qualcosa di positivo, agendo per il bene degli altri, mentre Thomas non è mai riuscito a superare del tutto la sua perdita, rimanendo accecato dall’odio verso un mondo che gli ha tolto tutto.
Geoff Johns, aiutato ai testi da Tim Sheridan e Jeremy Adams, aveva ancora qualcosa da dire su questo cupo ad affascinante personaggio, per cui riesce con uno stratagemma (un po’ astruso, a dirla tutta) a riportare in vita l’universo di Flashpoint, facendo compiere a questo Batman un’ultima (?) disperata missione, a caccia di un misterioso “Killer dell’Orologio”, che sembra aver preso di mira tutti i viaggiatori del tempo.
L’unico desiderio di Thomas è quello di cancellare nuovamente la linea temporale di Flashpoint, affinché suo figlio torni a vivere e diventi un Batman migliore di lui, per cui dovrà fare in modo di trovare le vittime del Killer dell’Orologio prima che vengano uccise, a cominciare da Barry Allen…
Batman: Flashpoint Beyond è una miniserie avvincente, che sconquassa nuovamente le labili linee temporali dell’universo Dc, anche se non con gli effetti devastanti di una Crisi, riportando in scena un universo alternativo davvero interessante e foriero di innumerevoli spunti narrativi. Batman in particolare, si conferma uno dei personaggi più riusciti, proprio per la sua lacerazione interiore e complessità, tipica di un antieroe.
Se avete apprezzato l’evento che ha cambiato le sorti dell’universo Dc nel 2011, sicuramente anche questo suo ideale seguito non vi deluderà.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
8
Cura editoriale
7.5