Boruto: il manga svela la pericolosità del Karma di Boruto dopo il time Skip
Pubblicato il 31 Ottobre 2024 alle 08:00
Boruto: Two Blue Vortex è la seconda parte del sequel di Naruto e da quanto è tornato, ha ben chiarito che il pericolo costante per i protagonisti saranno gli Alberi Divini. Il nuovo capitolo del manga ha però rivelato quanto sia diventato letale l’uso del Karma di Boruto dal salto temporale. Two Blue Vortex ha introdotto una nuova versione di Boruto tre anni dopo gli eventi di Naruto Next Generations. Il figlio del Settimo si è allenato durante questo tempo per diventare abbastanza forte da sconfiggere Code e Kawaki. Ma dopo il salto temporale, un nemico ancora più grande ha iniziato a emergere, ossia gli Alberi Divini.
È qualcosa di cui Boruto e Kawaki discutono quando si incontrano per la prima volta al di fuori di Konoha. Inoltre Boruto spiega che sta cercando di evitare di usare il Karma tanto quanto faceva da bambino. Perché se lo facesse adesso, sarebbe molto più vicino a perdere completamente il controllo su Momoshiki.
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Two Blue Vortex ha precedentemente anticipato che il potere del Karma era molto più pericoloso di quanto non fosse durante la prima serie. Kawaki ha notato come Boruto fosse apparentemente incapace di controllare questo potere, ed è una questione affrontata nel capitolo 15 della serie. Kawaki chiede perché Boruto non riesca a controllare il suo Karma, e il giovane Uzumaki rivela che ha provato a usare quel potere in una lotta avvenuta fuori di Konoha durante il time skip. E in quel momento si è sentito completamente posseduto da Momoshiki.
In quel momento il figlio di Naruto e Hinata ha smesso di essere se stesso, iniziando persino a morire pur essendo ancora cosciente e consapevole di ciò che lo circondava. Da questa lotta, Boruto non ha più usato il Karma. Ha paura di perdere completamente il controllo del suo corpo a causa di Momoshiki, ma per qualche ragione l’Otsutsuki è rimasto dormiente negli ultimi tre anni. Pur non spiegandosi questa situazione, è ancora preoccupato che l’attivazione del Karma faccia emergere Momoshiki nonostante l’apparentemente assenza dell’ospite.
Con Momoshiki che rappresenta la più grande minaccia dopo il salto temporale, Boruto chiede ancora una volta a Kawaki il suo aiuto. Sebbene Kawaki sia intenzionato a ucciderlo per spazzare via la minaccia, il giovane Uzumaki afferma che gli Alberi Divini sono il nemico immediato. Devono lavorare insieme per avere una possibilità contro questi. E Boruto promette di nuovo a Kawaki di farsi eliminare se mai perderà di nuovo il controllo totale del suo corpo.