Predator: in arrivo un film animato antologico? La saga potrebbe espandersi
In arrivo un film animato?
Pubblicato il 29 Ottobre 2024 alle 10:00
Il franchise di Predator è da tempo un punto di riferimento nel cinema horror e fantascientifico. Con la sua prima apparizione sul grande schermo nel 1987, diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger, il film Predator ha ridefinito i confini tra i generi, fondendo l’azione militare con l’horror più claustrofobico. La creatura aliena, un cacciatore invisibile e letale, è divenuta immediatamente un’icona della cultura pop. A distanza di quasi quattro decenni, l’universo narrativo di Predator continua a espandersi, e il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la serie con l’arrivo di due nuovi film diretti da Dan Trachtenberg.
L’antologia animata: un nuovo modo di raccontare la caccia
Oltre a Predator: Badlands, annunciato per novembre 2025, un secondo progetto segreto sta attirando l’attenzione dei fan. Secondo quanto riportato da Gizmodo, questo nuovo film potrebbe essere un’antologia animata incentrata su tre storie differenti, ognuna ambientata in un’epoca storica diversa e con diversi tipi di guerrieri impegnati a combattere contro i letali Predator. Le voci indicano la possibilità di episodi con pirati, samurai e una terza ambientazione ancora misteriosa.
Questa struttura antologica aprirebbe nuovi orizzonti narrativi per il franchise, esplorando diverse culture e tecniche di combattimento attraverso lo scontro con i Predator, creature da sempre caratterizzate da un’etica della caccia e una tecnologia avanzata. La scelta dell’animazione permetterebbe di dare vita a queste visioni in modo stilisticamente diverso dai film live-action, offrendo al pubblico un’esperienza visiva unica.
Un franchise in continua evoluzione
Sin dal suo esordio nel 1987, Predator ha affascinato il pubblico con un concept semplice ma potente: un alieno cacciatore contro l’élite militare terrestre. I film successivi hanno arricchito questa idea, esplorando la mitologia dei Predator e aggiungendo nuovi contesti, come l’iconico scontro con gli Xenomorfi in Alien vs. Predator. Tuttavia, alcuni sequel non sono riusciti a eguagliare l’originale in termini di suspense e innovazione, spingendo il franchise a sperimentare nuove direzioni.
Nel 2022, con Prey, Dan Trachtenberg ha saputo riportare la serie alle sue radici, con una narrazione semplice ma efficace che ha combinato l’estetica horror di Predator con una storia di sopravvivenza ambientata nel passato. Questo approccio ha dimostrato come il franchise possa esplorare nuove epoche e contesti storici mantenendo intatta la sua essenza. Con l’ipotetica antologia animata, Trachtenberg sembra voler proseguire su questa strada, sfruttando la flessibilità dell’animazione per raccontare storie che sarebbe difficile realizzare in live-action.
Un nuovo stile per un’icona dell’horror e della fantascienza
Per un franchise come Predator, l’introduzione di un film animato rappresenta una novità assoluta. Il passaggio all’animazione offre la possibilità di sperimentare con lo stile e la narrazione, esplorando l’universo dei Predator con una libertà creativa senza precedenti. L’idea di un’antologia animata potrebbe attingere all’eredità visiva di classici dell’animazione giapponese o serie antologiche come Love, Death & Robots, utilizzando la forma animata per approfondire la lore e il mito dei Predator.
Nonostante il passare degli anni, i Predator rimangono una delle creature più iconiche del cinema horror-fantascientifico. Con il loro design distintivo, una combinazione di tecnologia avanzata e abilità da cacciatore primitivo, questi alieni incarnano un senso di terrore e fascino che continua a conquistare il pubblico. L’eventuale film animato potrebbe esplorare ulteriormente le origini dei Predator, le loro tradizioni di caccia e le epoche storiche in cui hanno incontrato e affrontato i guerrieri più temibili della Terra.
Predator e il futuro del franchise
Mentre i dettagli su Predator: Badlands restano ancora avvolti nel mistero, l’idea di un secondo film animato suggerisce che il franchise è pronto a esplorare nuove direzioni. La combinazione di storie ambientate in epoche storiche diverse, con l’introduzione di un’estetica animata, potrebbe offrire al pubblico un’esperienza inedita, pur rimanendo fedele allo spirito di caccia che ha reso Predator un’icona del cinema.
Se il rumor dell’antologia animata si rivelasse fondato, il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per Predator, spingendo il franchise oltre i limiti tradizionali del live-action e aprendo la strada a nuove sperimentazioni narrative.