Netflix rinnova Tomb Raider: The Legend of Lara Croft per una seconda stagione
Ci sarà una seconda stagione
Pubblicato il 28 Ottobre 2024 alle 16:39
Netflix ha ufficialmente rinnovato Tomb Raider: The Legend of Lara Croft per una seconda stagione, dimostrando il suo impegno nell’adattare grandi franchise dei videogiochi in serie animate. La decisione è arrivata rapidamente, pochi giorni dopo il debutto della prima stagione il 10 ottobre. La serie, realizzata in stile anime e con la voce dell’attrice Hayley Atwell nel ruolo di Lara, ha già conquistato una discreta base di fan.
Anticipazioni sulla seconda stagione: maschere Orisha e pericoli divini
Per la seconda stagione, Netflix ha rilasciato una sinossi intrigante: Lara Croft e la sua migliore amica Sam si troveranno a inseguire un’antica collezione di maschere Orisha, rubate e ricercate da un miliardario misterioso con motivi sinistri. Durante il loro viaggio, Lara scoprirà che questi manufatti non sono solo reliquie storiche, ma nascondono un potere oscuro che potrebbe essere di origine divina. Questa volta, l’avventuriera non dovrà solo fronteggiare pericoli fisici, ma anche misteri che metteranno alla prova la sua comprensione della realtà.
Risposta mista del pubblico e confronto con i videogiochi
La prima stagione di Tomb Raider: The Legend of Lara Croft ha ricevuto recensioni contrastanti, con i critici che hanno assegnato alla serie un punteggio rispettabile del 73% su Rotten Tomatoes, mentre il pubblico si è mostrato meno entusiasta, attribuendole un punteggio del 32%. Nonostante questa disparità, il rinnovo dimostra che la serie ha trovato un pubblico solido e interessato alle nuove avventure di Lara.
Questo adattamento animato si differenzia dai videogiochi per il suo approccio narrativo e stilistico. Mentre i titoli recenti di Tomb Raider si concentrano sulla crescita personale di Lara, mostrando una protagonista più umana e vulnerabile, la serie su Netflix mantiene un ritmo serrato e uno stile più avventuroso, con riferimenti e omaggi ai classici del franchise. In particolare, la serie sembra esplorare ulteriormente il tema del sovrannaturale, un elemento che nei videogiochi è spesso marginale rispetto al realismo delle situazioni.
Netflix e la strategia degli adattamenti: una formula vincente?
Il rinnovo di Tomb Raider è un altro passo nel percorso di Netflix di trasformare franchise di videogiochi in serie di successo. Dopo aver lanciato progetti acclamati come The Witcher: Nightmare of the Wolf e l’attesa seconda stagione di Arcane, Netflix ha dimostrato di saper investire nella giusta direzione per adattare storie iconiche al piccolo schermo. Inoltre, la piattaforma ha puntato anche su esperimenti tecnici, esplorando l’uso dell’animazione 3D e degli stili anime per rendere queste storie accessibili a un pubblico più vasto.
Lara Croft: tra passato e futuro del franchise
Per chi conosce bene i videogiochi di Tomb Raider, l’adattamento su Netflix rappresenta un’opportunità di vedere l’eroina da una nuova prospettiva. Mentre i videogiochi più recenti hanno puntato su una Lara più giovane e inesperta, alle prese con il suo viaggio di trasformazione, la serie The Legend of Lara Croft si concede il lusso di giocare con elementi magici e misteri storici. Una caratteristica che richiama più da vicino i titoli originali degli anni ‘90, dove il confine tra realtà e mito era sempre sottile.
Con l’arrivo della seconda stagione, i fan possono aspettarsi una nuova serie di avventure globali, pericoli mistici e intrighi che metteranno alla prova le abilità di Lara e il suo legame con Sam. Netflix sta scommettendo su un’espansione audace di Tomb Raider, cercando di catturare sia i nostalgici della serie che le nuove generazioni.
In definitiva, Lara Croft sembra destinata a continuare a esplorare il mondo, a risolvere enigmi e a conquistare nuovi fan, sia sullo schermo che nei videogiochi.