Gundam festeggia i 45 anni: tanti nuovi progetti in arrivo per il suo anniversario
Un grande franchise
Pubblicato il 28 Ottobre 2024 alle 14:00
Il franchise di Mobile Suit Gundam, nato negli anni ‘70, ha saputo conquistare il pubblico raccontando storie di guerra in un mondo in costante cambiamento, mettendo sempre al centro i suoi celebri mech. Sin dall’inizio, la serie ha costruito un universo complesso, introducendo personaggi come Amuro e Char che sono rimasti iconici nel corso dei decenni. La serie non ha paura di rinnovarsi: l’ultimo esempio è Gundam: The Witch From Mercury, che ha introdotto la prima protagonista femminile della serie, conquistando il pubblico più giovane. Ora, Bandai Namco ha delineato grandi piani per i prossimi anni, in vista di un anniversario davvero speciale.
Una nuova iniziativa ogni anno fino al 50° anniversario
Naohiro Ogata, General Manager della Business Division di Gundam, ha rivelato che l’obiettivo è mantenere un flusso costante di nuovi progetti fino al 50° anniversario. “Ci sono tante piccole opere e molti spettatori internazionali spesso non sanno da dove iniziare,” ha spiegato Ogata, “ma questa è anche una caratteristica unica di Gundam. Ci sono poche serie che rilasciano continuamente nuove opere.” Per questo motivo, Bandai Namco prevede l’uscita di opere di grande rilievo ogni anno a partire dal prossimo, culminando nel progetto per il 50° anniversario, che promette di essere qualcosa di veramente speciale.
Requiem For Vengeance: un nuovo approccio alla saga
Il più recente progetto della serie, Gundam: Requiem For Vengeance, è arrivato su Netflix portando un’innovazione importante: l’uso dell’animazione in CGI per raccontare una storia diversa rispetto alle precedenti. Ambientato nella timeline originale, Requiem For Vengeance adotta un punto di vista inedito, concentrandosi su coloro che combattono per il Principato di Zeon. In questa nuova mini-serie, Amuro Ray viene presentato in una veste più oscura, simile a quella di un villain slasher, mentre i protagonisti cercano di sopravvivere alla minaccia che lui rappresenta.
Secondo Ogata, questa scelta narrativa è stata in parte suggerita da Netflix, che ha proposto di sperimentare utilizzando il motore grafico Unreal Engine 5. Questo approccio segna un passo importante verso l’innovazione tecnologica nella realizzazione dell’animazione, permettendo allo stesso tempo di preservare l’estetica giapponese tradizionale del disegno a mano. “Oggi, il modo in cui viene realizzata l’animazione è molto evoluto rispetto al passato,” ha spiegato Ogata, sottolineando l’importanza di esplorare nuove tecnologie senza rinunciare alla qualità artistica.
Tra i progetti futuri, Gundam SEED FREEDOM è un altro esempio di come Bandai Namco e il team dietro la serie stiano cercando di integrare la CGI senza perdere il tocco unico dell’animazione giapponese. Con queste novità, l’intento è di espandere ulteriormente l’universo di Gundam, continuando a esplorare nuove narrative e migliorando la qualità visiva grazie a tecnologie di ultima generazione.
Un franchise pronto a conquistare nuove generazioni
La formula del successo di Gundam sembra risiedere nella sua capacità di rimanere attuale e universale, grazie a una narrazione forte e a un cast di personaggi diversificato, come ha spiegato Ogata: “Anche se è stato creato 45 anni fa, nella serie non si fa distinzione tra razze e appaiono personaggi con radici diverse, il che lo rende perfetto per un pubblico globale.” Questo approccio, abbinato all’attenzione per l’innovazione, ha permesso alla serie di rimanere rilevante e di continuare a guadagnare fan in tutto il mondo.
Con nuovi progetti in arrivo ogni anno fino al 50° anniversario, i fan di Gundam possono aspettarsi un fiume di nuove storie, sperimentazioni visive e celebrazioni di una saga che ha fatto la storia dell’animazione giapponese. La strada verso il 50° anniversario si preannuncia piena di sorprese e innovazioni, con Bandai Namco pronta a dimostrare ancora una volta perché Gundam è il re indiscusso dei mecha.