Ritorna l’etichetta DC Vertigo, anzi, è già tornata!
La prima serie con il nuovo marchio è The Nice House By The Sea, di cui verranno ristampati i primi tre numeri con il nuovo logo
Pubblicato il 25 Ottobre 2024 alle 16:00
Nel corso del New York Comic Con la DC Comics ha annunciato il tanto atteso ritorno dell’etichetta Vertigo, che ora si chiamerà DC Vertigo e sarà dedicata a vari progetti creator owned.
L’etichetta, che in passato ha ospitato alcuni dei più grandi fumetti della DC di tutti i tempi, tra cui Sandman, Preacher, Y: The Last Man e Fables, è rimasta inattiva dal gennaio del 2020, quando la DC ha iniziato a consolidare i suoi marchi editoriali. In quel periodo Vertigo si è trasformata nell’imprint DC Black Label, che è diventato il luogo in cui sono stati pubblicati i fumetti più maturi e orientati agli adulti degli eroi DC piuttosto che i fumetti di proprietà dei creatori.
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Con la notizia del ritorno della Vertigo, la DC Comics ha confermato anche il primo titolo che darà il via all’imprinting DC Vertigo, ed è un titolo già in corso di pubblicazione: si tratta infatti The Nice House By The Sea di James Tynion IV e Alvaro Martinez Bueno. La DC pubblicherà i prossimi numeri della serie sotto questa etichetta, oltre a ristampare i primi tre numeri con il logo DC Vertigo in copertina, e ripubblicherà anche la serie precedente, The Nice House on the Lake, come titolo Vertigo in futuro.
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— Alvaro Martínez Bueno NYCC table G03 (@AMartinezBueno) October 19, 2024
Chris Conroy, editor esecutivo della DC che supervisiona le etichette Black Label, Milestone e Sandman Universe, ha scritto in un post su X riferendosi all’annuncio della Vertigo. “Nuove serie da annunciare. Sono in arrivo anche alcune sorprese dagli archivi. Questo è il mio sogno editoriale che diventa realtà”.
Conroy ha confermato su Twitter che il ritorno della Vertigo non significa che la scomparsa dell’etichetta DC Black Label. Infatti, Conroy ha rivelato che le due linee editoriali continueranno a pubblicare i loro specifici tipi di fumetti: progetti nuovi di proprietà degli autori nel caso di Vertigo, storie adulte e fuori continuity dei classici personaggi DC nel caso di Black Label.
DC Black Label continues, with some red-hot stories for DC’s superhero characters still on the way for years to come. Vertigo puts us back into the creator-owned business in a very big way. Yes, I’m running both; no, I haven’t lost my mind yet.
— Chris Conroy (@ConroyForReal) October 19, 2024
La versione originale dell’imprinting Vertigo è stata avviata nel 1993 dall’editor Karen Berger, iniziando con sei titoli che venivano già pubblicati dalla DC e che sono diventati titoli Vertigo, ovvero The Sandman, Hellblazer, Animal Man, Swamp Thing, Doom Patrol e Shade, the Changing Man. Questi titoli sarebbero diventati per anni dei punti fermi dell’imprinting Vertigo, nonostante molti di essi provenissero proprio dall’Universo DC.
Vertigo è nata e si è sviluppata come un luogo in cui le idee fumettistiche più strane e mature potevano essere pubblicate da un editore mainstream. Innumerevoli creatori sono entrati nel mondo del fumetto americano grazie al loro lavoro alla Vertigo, come Garth Ennis, che ha scritto Hellblazer e in seguito ha co-creato Preacher per questa casa editrice. Inoltre, è stato anche il luogo in cui alcuni creatori sono andati a sviluppare le loro idee originali dopo aver lavorato in precedenza solo su titoli di supereroi per la Marvel o la DC, come Brian K. Vaughan che ha co-creato Y: The Last Man sotto Vertigo e ha anche scritto Swamp Thing per l’imprinting.
Il ritorno della Vertigo sotto le armi editoriali della DC è un segno non solo dell’interesse a raccontare storie che non siano immediatamente caratterizzate dai personaggi già presenti, ma anche della volontà di promuovere talenti nel campo dei fumetti che non hanno mai lavorato per la Marvel o la DC.