Daredevil: A Cold Day in Hell, il futuro di Matt Murdock visto da Charles Soule e Steve McNiven
Una nuova storia "crepuscolare" per il giustiziere di Hell's Kitchen
Pubblicato il 25 Ottobre 2024 alle 12:30
Una nuova epica miniserie di Daredevil, in uscita il prossimo anno, è stata annunciata nel corso del New York Comic Con: DAREDEVIL: COLD DAY IN HELL.
In occasione del panel Marvel Fanfare con C.B. Cebulski, l’Editor in Chief della Marvel Comics è stato affiancato dal disegnatore best-seller Steve McNiven (CIVIL WAR) e dallo sceneggiatore Charles Soule (STAR WARS) per rivelare il nuovo progetto prestige riguardante Daredevil.
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DAREDEVIL: COLD DAY IN HELL segnerà il primo grande lavoro di McNiven alla Marvel Comics in quasi un decennio, durante il quale ha firmato solo cover e storie brevi. A lui si afficanca uno sceneggiatore sicuramente non estraneo a Hell’s Kitchen come Charles Soule, che ha già avuto una gestione su DAREDEVIL nel 2015. Dopo il loro acclamato lavoro insieme su DEATH OF WOLVERINE, questo team creativo di superstar si riunisce per una visione audace di Daredevil nello stesso spirito di ciò che McNiven ha fatto con Old Man Logan, la classica saga di Wolverine sceneggiata da Mark Millar. Ambientata in un futuro dell’Universo Marvel sull’orlo del collasso, questa miniserie introduce una versione anziana e irascibile di Matt Murdock.
Years into the future, a powerless Matt Murdock is no longer Daredevil, but he’s still the Man Without Fear! pic.twitter.com/UWbI413hW6
— Marvel Comics (@MarvelComicsHQ) October 19, 2024
Soule ha parlato così durante il panel:
“So che qualsiasi idea io scriva sarà eseguita magistralmente da Steve, e questo livello di fiducia ti permette di correre molti rischi. È stato un processo davvero interessante perché il modo in cui l’abbiamo realizzato è qualcosa che non farei con un artista con cui non ho questo livello di collaborazione e fiducia. Abbiamo lavorato a questa serie per quattro anni, e questo tempo è stato ben speso.”
Dal canto suo, McNiven ha dichiarato, parlando anche di un altro ospite del panel, il leggendario Frank Miller:
“Ho iniziato chiedendomi perché non ci sono più persone che imparano da Frank [Miller] e dalla sua narrazione”, ha detto McNiven. “Mi sono ispirato al suo lavoro su Dark Knight Returns. In un certo senso, la struttura di una griglia di 16 pannelli ti costringe a usare tecniche di narrazione diverse”.
With no one by his side, Daredevil has little chance against the evil permeating every corner until Captain America entrusts him with a mission to safeguard the world’s only hope… pic.twitter.com/OJkuX7l1YV
— Marvel Comics (@MarvelComicsHQ) October 19, 2024
Sono passati anni, un Matt Murdock impotente non è più Daredevil, ma è ancora l’Uomo senza Paura! Facendo tutto il possibile per aiutare i bisognosi in una città distrutta e irrimediabilmente in rovina, sarà finalmente in grado di portare la lotta dove conta di più quando accadrà qualcosa di catastrofico che causerà il miracoloso ritorno dei suoi poteri. Senza nessuno al suo fianco, Daredevil ha poche possibilità contro il male che permea ogni angolo, finché Capitan America non gli affida una missione per salvaguardare l’unica speranza del mondo…