Rick and Morty: The Anime non si è rivelato un grande successo

Pubblicato il 24 Ottobre 2024 alle 10:00

Il progetto anime di Rick and Morty: The Anime si è ufficialmente concluso, e la stagione di debutto di Adult Swim non si è rivelata un grande successo che i fan speravano di vedere. Rick and Morty: The Anime ha debuttato all’inizio di questa estate dopo una serie di episodi anime speciali sviluppati dal regista di Tower of God Takashi Sano. In seguito Adult Swim aveva contattato Sano per realizzare un progetto anime di Rick and Morty con una serie anime spin-off completa.

Il progetto anime in questione ha ricevuto un’accoglienza mista tra i fan. Molti spettatori non erano proprio fan di Rick and Morty, e chi lo era sperava solo nell’ottava stagione. Ma questa nuova serie che unisce i mondi aveva le migliori possibilità di accontentare con successo entrambi i pubblici. Sfortunatamente, non sembra che abbia raggiunto quel traguardo, dato che la prima stagione è giunta al termine senza che nessuno ne abbia parlato.

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Rick and Morty: The Anime ha avuto un inizio impressionante con i suoi primi due episodi. Ha introdotto una nuova interpretazione anime del duo protagonista insieme a una nuovissima angolazione per il multiverso. Affrontando lo spazio e il tempo in continuo flusso, i primi due episodi raccontavano la storia fuori ordine, con alcuni buchi di trama che sarebbero stati riempiti nelle settimane successive. È stato un inizio intrigante e ha offerto una nuova visione di Rick e Morty.

Tuttavia, anche con una nuova storia mai vista e l’introduzione di nuovi personaggi, l’anime ha sempre dato la sensazione di continuare a girare a vuoto nel cercare di raccontare una storia di grande portata.

Questo stile di narrazione non lineare è in definitiva il difetto fatale di Rick and Morty: The Anime. Le conversazioni tra i personaggi non potevano mai davvero alludere a qualcosa che stava accadendo perché non era chiaro quando si stava svolgendo una scena specifica. Non era chiaro quale fosse la cronologia effettiva della serie, e questo è stato un problema portato avanti fino alla fine. A rendere le cose ancora più difficili è stato l’inizio che ha visto Morty risucchiato in un gioco di realtà virtuale.

A causa della combinazione della sua narrazione non lineare e del fatto che era comunque una battaglia in salita, Rick and Morty: The Anime aveva una barriera d’ingresso elevata che aumentava solo con ogni nuova settimana. Sebbene l’episodio finale della stagione abbia trovato una conclusione commovente per tutto, era ancora impantanato dal peso della sua linea temporale.

Rick and Morty: The Anime aveva anche idee divertenti come l’avventura incentrata su Jerry nell’episodio 5, ma ogni episodio doveva comunque fare i conti con il fatto che nulla sembrava tangibilmente collegato agli altri. Ciò ha reso difficile coinvolgere nuovi spettatori e continuare a intrattenere quelli inziali.

Anche con quel difetto fatale, va detto che l’anime ha raccontato una notevole storia d’amore di successo per Morty, che gli consente di avere una vita piena con qualcuno che ama. Infatti sposa Elle, ha una figlia di nome Maria e muore nel mondo virtuale mentre Rick lo riporta nel suo universo.

Fonte – Comicbook

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