Blue Lock Stagione 2: il calo delle animazioni preoccupa i fan
Un calo drastico
Pubblicato il 23 Ottobre 2024 alle 15:20
La seconda stagione di Blue Lock ha deluso molti appassionati e non per motivi legati alla trama o ai personaggi, ma per la qualità tecnica dell’animazione. Dopo il successo visivo della prima stagione, che aveva stupito con sequenze dinamiche e un’estetica accattivante, la seconda stagione sta mostrando evidenti segni di cedimento. La qualità dell’animazione è crollata a livelli che stanno suscitando preoccupazione, al punto che numerosi fan hanno espresso il loro sconcerto sui social, lamentando una produzione che sembra quasi “dolorosa” da guardare.
Osservando le scene della seconda stagione di Blue Lock, emerge una riduzione drastica nella fluidità e precisione delle animazioni. Durante le partite, uno dei punti forti della serie, ci si aspetterebbe di vedere un’esecuzione impeccabile delle azioni sportive, ma purtroppo non è così. In molte sequenze, i movimenti sono statici e le transizioni da una scena all’altra ricordano una presentazione a diapositive piuttosto che un anime di alto livello. Il movimento dei personaggi è spesso rigido e privo di vita, con dettagli fondamentali, come il calcio del pallone, resi con scarsa attenzione: un errore grave in un anime incentrato sul calcio.
Questa carenza non solo riduce il coinvolgimento degli spettatori, ma sminuisce anche l’intensità emotiva delle partite. Le animazioni sportive di qualità devono saper trasmettere il dinamismo, la velocità e la tensione del gioco, elementi che invece qui mancano, portando a una forte dissonanza tra ciò che ci si aspetta e ciò che viene effettivamente mostrato.
Il problema sembra essere legato alla produzione stessa. Lo studio Eight Bit, responsabile dell’animazione, ha ottenuto ottimi risultati con la prima stagione, ma sembra essere rimasto schiacciato dai tempi di produzione accelerati per la seconda. La decisione di realizzare contemporaneamente sia la seconda stagione che il film Blue Lock: Episode Nagi ha probabilmente portato a un sovraccarico di lavoro per gli animatori, già sottopagati e sotto pressione per rispettare le scadenze. Il risultato è una produzione affrettata, con animazioni che mancano della cura e della fluidità che avevano reso la prima stagione così popolare.
Un Futuro Incerto per Blue Lock?
La domanda ora è se Blue Lock riuscirà a riprendersi da questo evidente calo di qualità. Siamo solo agli inizi della seconda stagione, e c’è ancora tempo per correggere la rotta, ma lo studio dovrà fare un notevole sforzo per rialzare il livello delle animazioni. In particolare, è necessario un ritorno alla qualità visiva che ha caratterizzato la prima stagione, con una maggiore attenzione ai dettagli e una coreografia fluida nelle scene d’azione.
Tuttavia, la storia insegna che non sempre c’è una via d’uscita per serie che iniziano a mostrare segni di cedimento tecnico. Esempi come The Promised Neverland e Tokyo Ghoul dimostrano che un calo nella qualità dell’animazione può compromettere l’intera percezione di una serie, portando a una perdita di fan. La base di appassionati di Blue Lock è ancora ampia, ma lo studio deve agire rapidamente per evitare che la stagione vada completamente fuori strada.
In conclusione, se Blue Lock non riuscirà a migliorare nelle prossime settimane, rischia di trasformarsi da fenomeno sportivo di successo a un altro caso di anime che non è riuscito a mantenere le aspettative.