Dragon Ball Daima rivoluziona le sfere del drago: come questo aiuta Goku

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Pubblicato il 20 Ottobre 2024 alle 12:00

Dragon Ball Daima ha modificato nuovamente il funzionamento delle sfere del drago, portando un cambiamento significativo nel lore della serie. Con il debutto del nuovo anime, sono già stati introdotti nuovi elementi rilevanti per l’universo shonen. Oltre a rivelare il Regno dei Demoni, la serie ha svelato che i namecciani erano originariamente demoni prima di stabilirsi su Namek. Con l’arrivo del secondo episodio, vediamo come i Guerrieri Z affrontano la loro trasformazione in versioni miniaturizzate di sé stessi, e le sfere del drago assumono un ruolo cruciale con un’importante novità.

Attenzione: spoiler del secondo episodio di Dragon Ball Daima.

Le nuove regole delle sfere del drago

In passato, Shenron, il drago eterno della Terra, concedeva un solo desiderio per ogni evocazione. Successivamente, in Dragon Ball Z, i fan hanno conosciuto Porunga, il drago di Namek, capace di esaudire tre desideri. Quando Dende ha assunto il ruolo di Kami, sono state create nuove sfere del drago, ma in Dragon Ball Daima Shenron sembra avere cambiato ancora una volta le regole.

Nel primo episodio, il re Gomah del Regno dei Demoni esprime il desiderio di trasformare Goku e i suoi amici in versioni miniaturizzate. Tuttavia, Shenron svela una nuova regola: dopo aver esaudito il desiderio, annuncia che non sarà possibile fare altri desideri. Gomah, infuriato, pretende di averne di più, ma Shenron chiarisce che solo i “clienti abituali” possono ottenere tre desideri, mentre ai nuovi clienti ne viene concesso solo uno. Questo cambiamento è determinante: Gomah non può ottenere il potere del “Terzo Occhio Malvagio”, limitandosi a far tornare i Guerrieri Z dei bambini. Per Goku e i suoi amici, questa è una vera salvezza.

Il potere di Neva, il namecciano

In Dragon Ball Daima, viene introdotto Neva, un anziano namecciano con l’abilità unica di raccogliere istantaneamente le sfere del drago e di annullare la loro forma pietrificata. Tuttavia, questa capacità non può essere replicata facilmente sulla Terra. Sebbene Neva possa compiere quest’impresa nel Regno dei Demoni, ciò richiederebbe a Gomah di affrontare i guardiani delle sfere.

Un’altra rivelazione importante riguarda l’origine dei namecciani: Piccolo spiega che il suo popolo ha lasciato il Regno dei Demoni perché “non voleva essere governato”. Il dominio dei demoni ha spinto i namecciani a cercare una nuova casa su Namek, un esodo che ha segnato profondamente la loro storia.

Il futuro dei Guerrieri Z

Nella parte finale dell’episodio 2, viene introdotto Glorio, un abitante del Regno dei Demoni, che arriva in aiuto di Goku e del Supremo Kai nella loro missione contro Gomah. Informato del loro problema da un misterioso informatore, Glorio offre la sua nave, ma può portare solo Goku e il Supremo Kai. Tuttavia, grazie all’ending dell’episodio, vediamo che Piccolo, Vegeta e Bulma si uniranno presto al gruppo, non appena la nave del Kaioshin sarà riparata.

Dragon Ball Daima sta cambiando profondamente l’universo di Dragon Ball, e queste modifiche promettono di avere un impatto significativo sulla storia, lasciando i fan in attesa di ulteriori sviluppi.

Fonte Comic Book

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