L’uomo con il cappotto verde | Recensione
Pubblicato il 18 Ottobre 2024 alle 07:00
Un albo illustrato che racconta con un pizzico di magia e comicità l’importanza della natura nella nostra vita di tutti i giorni. Quanto è importante rispettare l’ambiente e come sia responsabilità di tutti farlo.
Testi: Davide Calì
Illustrazioni: Irene Penazzi
Casa Editrice: Lapis Edizioni
Genere: Ambientalista
Fascia di età: dai 5 anni
Pagine: 40 pp.
Formato: 24×30 cm, Cartonato
Uscita: Settembre 2024
Prezzo: 16 €
L’importanza che ha la natura, in particolare gli alberi, nella nostra vita di tutti i giorni è spesso troppo sottovalutato. C’è chi pensa più a cose pratiche nella vita quotidiana. Tralasciando totalmente questi preziosi esseri grazie ai quali possiamo respirare e quindi vivere. Proprio nelle città poi, la lotta indiscriminata agli alberi, è terreno di conflitto ogni giorno. Vengono tagliati perché le loro radici rovinano l’asfalto, tolgono spazio a parcheggi, sporcano i marciapiedi e altro ancora. Questo è il tema centrale de L’uomo con il cappotto verde, un albo illustrato scritto da Davide Calì, illustrato da Irene Penazzi e pubblicato da Lapis Edizioni nel settembre 2024.
Il narratore della storia raccontata tra queste pagine è un bambino piuttosto curioso che con il suo telescopio osserva ogni cosa dalla finestra della sua stanzetta. Un giorno, per puro caso nota qualcosa di strano. Un uomo con un grosso cappotto verde, ben intabarrato da da sciarpa e cappello si aggira con fare circospetto. E senza farsi notare da nessuno fa cadere qualcosa in un buco nell’asfalto. La mattina dopo, proprio da lì sorge un’imponente quercia. Da lì in poi iniziano a spuntare un albero dopo l’altro. Prima un mandarino, poi un faggio, dopo una betulla, un tiglio e un eucalipto. La città che prima era grigia, spenta e senza vegetazione. Ora è più verde che mai e piena di vita!
I bambini ne sono felicissimi e corrono da tutte le parti giocando. Mentre gli adulti lamentano vari problemi. Tra cui il posto per parcheggiare. Le autorità, allertate, iniziano ad intervenire tagliando gli alberi. Ma nella notte, gli alberi crescono ancora più numerosi di prima. Nessuno sa come fermare questa incredibile invasione arborea. Sarà proprio il bambino protagonista a scoprirlo. Perché rivedrà quello strano signore col cappotto verde, che si aggira per le strade lasciando scivolare qualcosa nelle buche. La sorpresa sarà ancor più grande quando scoprirà chi è in realtà.
Testi, illustrazioni e cura editoriale
Davide Calì è un autore che ormai conosciamo molto bene avendo recensito diversi degli albi da lui scritti. Abbiamo anche avuto il piacere di fargli una corposa intervista per quanto riguarda i punti congiunzione tra fumetto e albo illustrato. Anche in questa storia ci troviamo catapultati grazie a dei testi leggeri e velatamente ironici. Il protagonista è un bambino che vede la sua città modificarsi drasticamente, giorno dopo giorno. E decisamente in meglio. In questo modo la struttura narrativa dell’albo segue un crescendo che va di pari passo con il verde della città e la comicità della situazione.
Irene Penazzi è un’illustratrice che abbiamo già conosciuto con diversi suoi albi illustrati, ultimo tra questi il bellissimo silent book per Terre di Mezzo, I giorni del mare. Ma anche il romanzo L’ultimo bisonte, scritto da Annalisa Camilli per La Nuova Frontiera Junior e È permesso, scritto da Elena Rossini per CameloZampa. In questo nuovo albo illustrato la troviamo ancora una volta a parlare della natura. Lei sicuramente è una delle illustratrici che la sanno rappresentare con maggior sapienza e cura. Ogni ambiente rappresentato viene riempito da alberi di ogni specie che vanno ad intrecciarsi tra le strutture cittadine. Rendendo la città una giungla piuttosto anomala. Il verde è ovviamente un colore dominante in questa storia ma prende piede man mano che si va avanti. All’inizio solo il cappotto del misterioso piantatore di alberi è verde. Poi lo diventa l’intera città.
Lapis confeziona un albo illustrato preziosissimo. Un inno alla natura e allo spirito ambientalista. Ma non come uno slogan, bensì con una storia tenera e con tratti di mistero. La qualità di stampa è di alto livello e rende al massimo la bellezza delle illustrazioni. Nota davvero interessante da notare riguarda le sguardie. Dove quella di apertura mostra una città semplice, brulla e grigia. Mentre quella di chiusura una città costellata da tanti verdissimi alberi.
Conclusione – L’uomo con il cappotto verde
L’uomo con il cappotto verde è un albo frizzante e dall’anima potentemente ambientalista. Una storia che racconta del rapporto tra nipoti e nonni in relazione ad un passaggio del testimone che vede nella cura della natura come nodo centrale. La storia è semplice e splendidamente narrata attraverso un testo guizzante e delle illustrazioni rigogliose. Il messaggio centrale dell’albo raggiungere fin da subito il lettore. Grande o piccolo che sia e in maniera del tutto naturale. Un libro assolutamente consigliato a tutti gli amanti della natura.
In Breve
Testi
8
Illustrazioni
9
Cura Editoriale
9
Sommario
Per chi ama la natura e la vorrebbe a regnare anche nelle città più moderne