Dragon Ball Daima: l’anime rivela la vera origine dei Namecciani
Pubblicato il 13 Ottobre 2024 alle 16:12
Dragon Ball Daima ha fatto finalmente il suo attesissima debutto sul piccolo schermo segnando il ritorno del franchise. E il primo episodio ha rivelato alcune importanti sorprese, ma una di queste è la più rilevante e riguarda l’origine dei Namecciani.
Il nuovo adattamento anime ha presentato gli abitanti del Reame dei Demoni e ha lasciato intendere che non tutto era come sembrava per coloro che risiedevano sul Pianeta Namek. Quindi Akira Toriyama aveva ancora delle grandi sorprese per i fan, e l’anime apporterà alcuni grandi cambiamenti per il franchise shonen.
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Nella serie originale di Dragon Ball, il malvagio Piccolo era uno che spesso si riferiva a se stesso come “Il Re dei Demoni”. Durante gli eventi di Dragon Ball Z, inizialmente si diceva che i Namecciani fossero alieni, provenienti dal pianeta Namek. Nel debutto di Daima, Gomah rivela che i Namecciani non provenivano originariamente da questo mondo alieno, ma provenivano invece dal Reame dei Demoni. Dunque Piccolo e Dende sono in realtà demoni.
Con grande esitazione, Dende stesso apprende tutto questo da Gomah, che dice al giovane Namecciano che questo era un fatto che avrebbe dovuto sapere. Un loro tratto caratteristico sono le “orecchie a punta”, e per questo dovrebbero sapere che sono tutti demoni. Sfortunatamente per l’ultimo Supremo della Terra, Gomah e i suoi alleati non sono arrivati sulla Terra con intenzioni pacifiche.
Daima presenta un’anziana Namecciana di nome Neva che è la responsabile della creazione delle Sfere del Drago del Regno dei Demoni. Il primo episodio non mostra come queste sfere differiscano da quelle viste finora nel mondo shonen, ma Gomah e Makaioshin notano che le loro Sfere del Drago esaudiscono “desideri oscuri”, ovvero desideri malvagi che potrebbero persino uccidere i bersagli.
Neva non sembra necessariamente essere un personaggio malefico, ma non ha problemi a fare ciò che Gomah gli dice. Una volta arrivato sulla Terra, l’anziano Namecciano usa un’abilità speciale per raccogliere tutte le Sfere del Drago sparse nel mondo all’istante, riuscendo persino a trasformarle di nuovo in normali sfere di pietra. Nel tentativo di assicurarsi che i Guerrieri Z non rappresentino una minaccia per loro, Gomah desidera che tutti loro vengano trasformati in “bambini di prima elementare”, stabilendo il punto di avvio per l’adattamento anime.