Uzumaki: Colin Stetson svela i segreti dietro l’inquietante colonna sonora dell’anime
Un grande lavoro
Pubblicato il 30 Settembre 2024 alle 11:42
Uzumaki è considerato uno degli anime horror più attesi e promettenti del momento, e chi meglio di Colin Stetson poteva dare voce all’angoscia e al terrore generati dalle opere di Junji Ito? L’anime, frutto della collaborazione tra Adult Swim, Production I.G. e Studio Drive, promette di portare sullo schermo la classica atmosfera disturbante tipica dell’iconico mangaka giapponese. In un’intervista esclusiva per CB Stetson ha rivelato le sfide e l’ispirazione dietro la colonna sonora di Uzumaki, una produzione tanto ambiziosa quanto inquietante.
Stetson ha voluto innanzitutto ringraziare i fan per la pazienza dimostrata durante i numerosi ritardi che hanno segnato lo sviluppo della serie. “So che tutti hanno atteso a lungo, ma sono contento che il team abbia preso il tempo necessario per rendere l’anime esattamente come lo desideravano,” ha spiegato il compositore. Uzumaki, infatti, è stato posticipato più volte, ma secondo Stetson, ne è valsa la pena.
La pandemia di COVID-19 ha giocato un ruolo significativo nel processo creativo della colonna sonora. Stetson ha raccontato che il lockdown gli ha permesso di immergersi completamente nel progetto, dando vita a una composizione senza compromessi e piena di dettagli. “È stato un processo lungo e intenso. Ho avuto il tempo di ‘scienziarmi’ su questo progetto, esplorare e trovare la direzione perfetta per rendere onore a un’opera così unica,” ha aggiunto il compositore.
L’intero lavoro è stato influenzato dai temi principali del manga: ossessione, mutazione e trasfigurazione, tutte incarnate nel simbolo della spirale, un elemento che Stetson ha cercato di rappresentare anche a livello musicale. “Ho voluto trovare un modo per far sì che il concetto di spirale fosse presente anche nel suono, con un ritmo e una ciclicità che potessero trasmettere allo spettatore la stessa inquietudine che si prova sfogliando le pagine del manga,” ha spiegato.
L’approccio di Stetson è stato decisamente fuori dal comune, come sottolineato dai suoi lavori precedenti, tra cui le colonne sonore di Hereditary, Color Out Of Space e Texas Chainsaw Massacre. Quando gli è stato chiesto in che modo il suo stile musicale si prestasse all’horror, Stetson ha risposto: “Penso che ciò che funziona nel mio stile sia il modo in cui cerco di andare oltre le convenzioni per suscitare una risposta emotiva autentica. Non si tratta solo di seguire le regole del genere, ma di riuscire a colpire le vulnerabilità del pubblico.”
L’anime horror di Junji Ito sembra perfettamente in sintonia con l’approccio musicale di Stetson, che già pensa a come potrebbe lavorare su altre opere del mangaka in futuro. Anche se per ora Uzumaki rimane il suo progetto preferito, Stetson ha confessato che non smetterà di riflettere su quali altre storie di Ito potrebbero trasformarsi in colonne sonore angoscianti e memorabili.