Un resord di lusso invaso dagli Xenomorfi in Alien: Paradiso

La linea di serie a fumetti di Alien della Marvel Comics prende una netta svolta questo dicembre con ALIEN: PARADISO. Scritta da Steve Foxe e disegnata da Edgar Salazar con l’ausilio di Peter Nguyen, ALIEN: PARADISO è una miniserie limitata di cinque numeri che accende le luci al neon sugli orrori dell’iconico franchise con una storia coraggiosa sui rischi che dobbiamo correre per sopravvivere!

ALIEN: PARADISO introdurrà i fan in un lato completamente nuovo dell’universo di Alien, quando la forma di vita più letale dell’universo scoprirà un banchetto di vittime fresche in un resort di lusso! Ma questi vacanzieri sono tutt’altro che innocenti e, mentre lo Xenomorfo bagna questo paesaggio pittoresco con sangue e carneficina, la corruzione, l’avidità e l’orrore che caratterizzano la storia di Alien si manifestano in tutta la loro gravità! Con un tocco audace, ogni numero conterrà pagine speciali sul punto di vista dello Xenomorfo disegnate da Nguyen, permettendo ai lettori di vedere attraverso gli occhi di uno Xenomorfo mentre dà la caccia ai suoi terrorizzati bersagli!

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When Colonial Marshals Dash Nanda and Lydia Reeves are sent there to bust a smuggling ring, they think they’ve hit the job-assignment jackpot. But the only ones getting lucky here are those hungry enough to take what they need. pic.twitter.com/B52xm9Cxny

— Marvel Comics (@MarvelComicsHQ) September 18, 2024

Benvenuti a Paradiso, dove il denaro scorre come sangue e il sangue scorre come acido! La Tulum dello spazio, Paradiso è una gemma nascosta tra le colonie con il suo clima tropicale, le sue spiagge di sabbia bianca e una notevole popolazione di criminali iper-ricchi. Quando i Marshal coloniali Dash Nanda e Lydia Reeves vengono inviati lì per sgominare un giro di contrabbando, pensano di aver fatto centro. Ma gli unici a essere fortunati qui sono quelli abbastanza affamati da prendere ciò di cui hanno bisogno.

Steve Foxe parla così di ciò che ha voluto raccontare nella miniserie:

“Dopo l’uscita di Romulus, che per molti aspetti riporta il franchise alle sue origini, volevo essere sicuro di offrire ai lettori una storia che non avrebbero potuto trovare altrove. Ambientare la nostra storia sulle coste baciate dal sole di un resort balneare di alto livello, popolato da criminali subdoli, sceriffi sotto copertura e dipendenti sottopagati, ci ha fatto prendere immediatamente una nuova direzione.

Ma poiché considero Alien forse il film più perfetto di tutti i tempi, mi sono attenuto molto ai fondamenti di ciò che ho trovato così terrificante in primo luogo: un piccolo gruppo di persone fuori di sé, perseguitato da una minaccia inconoscibile in un luogo circoscritto. Edgar, Peter e io stiamo lavorando per portarvi l’Alien che conoscete, amate e temete, ma in un modo che non avete mai visto prima. Prendete una sdraio da spiaggia e fate attenzione agli schizzi di acido”.