John Cassaday, autore di Planetary e Astonishing X-Men, muore a soli 52 anni
Il mondo dei comics ricorda uno dei suoi protagonisti più gentili e affabili, che ci ha lasciati decisamente troppo presto
Pubblicato il 10 Settembre 2024 alle 10:45
John Cassaday, uno dei fumettisti più acclamati e di successo della sua generazione, disegnatore di Astonishing X-Men e co-creatore (e disegnatore) di Planetary, è morto all’età di 52 anni. La notizia è stata diffusa dalla sorella Robin attraverso i social nella notte tra il 9 e il 10 settembre in Italia.
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Cassaday era un artista autodidatta che ha frequentato una scuola di cinema e ha lavorato per un po’ nei notiziari televisivi, prima di entrare nel mondo dei fumetti nel 1994 con una storia per la Boneyard Press di Hart Fisher, e poi con una storia scritta da Fisher in Negative Burn #28 della Caliber Press nel 1995.
Cassaday iniziò a condividere il suo portfolio e a ricevere incarichi da editori più importanti, tra cui un numero di Ghost per Dark Horse nel 1996.
Grazie all’intercessione di Mark Waid, questo lo portò al suo più grande incarico fumettistico: insieme a Jeff Mariotte creò la serie western Desperadoes per la Wildstorm Comics (allora ancora nota come Homage Comics).
In questo periodo ha iniziato a lavorare per la DC e la Marvel, ma nel 1998 ha fatto parte di una nuova linea di serie di Warren Ellis alla Wildstorm. Authority di Ellis e Bryan Hitch, e Planetary, su un gruppo di archeologi interdimensionali, di Ellis e Cassaday.
Lo stile di Cassaday si è sviluppato in questo periodo, diventando sempre più realistico, senza perdere la dinamicità dei suoi primi lavori. Grazie alle sue eccellenti capacità narrative, Cassaday era ormai uno dei migliori artisti dell’intera industria del fumetto.
Nel 2002 ha lanciato una nuova serie di Capitan America per la Marvel, nata sull’onda dell’11 settembre con copertine ispirate a classici pezzi di propaganda della Seconda Guerra Mondiale.
Just processing the death of our friend John Cassaday, one of the greatest comic-artists of all time and genuinely one of the nicest people you could ever meet. His body of work is almost unsurpassed, but he lives on in our memories and on our shelves. I’ll leave you with a piece… pic.twitter.com/nU6psDQWBb
— Millarworld (@mrmarkmillar) September 10, 2024
In questo periodo ha continuato a disegnare Planetary, ma con un ritmo sporadico, poiché stava lavorando a una serie di altri progetti. Tra questi il più importante è stato il lancio di Astonishing X-Men con Joss Whedon nel 2004. La serie ha fatto vincere a Cassaday due Eisner Awards come miglior disegnatore/inchiostratore e ha ridefinito il look degli X-Men per gli anni a venire, con un ritorno ai costumi classici leggermente modernizzati.
John Cassaday’s work on Astonishing X-Men got me back into comics after being a lapsed reader for around a decade. A towering figure in this industry is gone. RIP to one of the all-time greats pic.twitter.com/aCKh8JNk8Q
— “Spooky” Jon Moisan (@JonMoisan) September 10, 2024
In questo periodo John Cassaday ha disegnato anche il progetto personale I Am Legion per Humanoids, mentre continuava Planetary che si è concluso nel 2009. Da allora, Cassaday ha lavorato soprattutto su progetti speciali, come il lancio di Uncanny Avengers per la Marvel nel 2012 e poi il tanto atteso ritorno di Star Wars alla Marvel nel 2015.
John Cassaday. Oh gosh, this one is hitting hard.
You welcomed me into comics when I was a nobody and new.
You mentored me when I was learning to draw.
You inspired a generation.
May the Force be with you. Always. pic.twitter.com/EYKnMnERUp
— Heather Antos 🔜 FanExpo Edmonton (@HeatherAntos) September 10, 2024
Cassaday ha smesso di occuparsi di pagine interne e ha invece entusiasmato l’industria del fumetto con le sue copertine sempre d’impatto, in particolare con una straordinaria serie di copertine di Lone Ranger per la Dynamite Comics, lavorando anche per il cinema e la televisione. Ha realizzando il design della serie Watchmen di HBO e diritto un episodio della serie televisiva Dollhouse di Whedon.
Nel 2018, era stato assunto come Chief Creative Officer di Humanoids.