Otto dove vai? | Recensione
Pubblicato il 8 Agosto 2024 alle 07:18
Un silent book delicato e raffinato che gioca e accarezza. Una lettura adatta agli amanti delle piccole cose, dei sentimenti che spesso non si ha il coraggio di esternare. Consigliatissimo sia per i nebulosi sentimenti dei più piccoli che per quelli più complessi dei grandi.
Testi: Marion Sonet
Illustrazione: Marion Sonet
Casa Editrice: Kite Edizioni
Genere: Silent Book
Fascia di età: dai 5 anni
Pagine: 44 pp.
Formato: 19,5x25cm, Cartonato
Uscita: Maggio 2024
Prezzo: 18€
Ci sono temi facili da affrontare, e temi un po’ più delicati e complessi. La gelosia è sicuramente uno di quelli più difficili. Si fa sempre un po’ fatica a distinguere una sana gelosia da una che non lo è. Quando si provano dei sentimenti profondi e di forte attaccamento, è inevitabile avere anche difficoltà ad esprimere il proprio affetto senza il bisogno di desiderare una certa esclusività. In Otto dove vai? si parla proprio di questo argomento. Un albo scritto e illustrato da Marion Sonet e pubblicato da Kite Edizioni nel maggio 2024. L’edizione originale è francese, pubblicata da Un chat la nuit édition nell’ottobre 2022 con il titolo di Mirza se fait la malle.
La trama della storia è piuttosto semplice. Si tratta comunque di un albo illustrato silent book, quindi senza l’uso delle parole e una narrazione di sole immagini. I protagonisti sono una simpatica vecchietta e il suo vispo cane Otto. Si trovano in un parco per la loro passeggiata quotidiana. Ma qui accade qualcosa che non piace molto al cagnolino. Infatti la sua padrona si ferma a dar da mangiare a dei colombi. Questo fa ingelosire Otto, che fugge via. L’anziana, resasi conto di ciò inizia una lungo inseguimento e ricerca del cane. Il modo di attirare l’attenzione della padrona funziona. Se non fosse che nel mentre la donna cade a terra e si fa male. Otto cerca di soccorrerla, ma non può fare molto. Così corre alla ricerca di qualcuno che possa aiutarla. Sarà una coppia di passanti che aiuterà la donna riportandola a casa. Il rapporto tra la padrona e il cane sembra quindi rinforzarsi e, tra i due, il più soddisfatto sarà proprio il secondo, che si sente rassicurato sull’affetto che l’anziana prova per lui rispetto ai colombi.
Testi, illustrazioni e cura editoriale
Marion Sonet con questo meraviglioso albo illustrato affronta una tematica piuttosto delicata, come è quella della gelosia. Ci riesce perfettamente grazie ad un uso estremamente narrativo delle illustrazioni. Una regia piuttosto semplice accompagnata però da un’espressività dei personaggi e ricchezza delle scenografie che appaga lo sguardo pagina dopo pagina. Proprio la caratterizzazione dei personaggi protagonisti ci porta facilmente ad empatizzare con essi. In particolare con il cane Otto, estremamente espressivo. Ma anche la padrona e gli stessi colombi sono molto ben caratterizzati, tanto che riescono ad arricchire di sfumature e di profondità emotiva il contorno narrativo.
Le illustrazioni di Maria Sonet sono magnifiche. Con uno stile di illustrazione dalle atmosfere vagamente giapponesi e che ricordano qualcosa dello studio Ghibli. Il disegno a matita, contornato da colori tenui, riempie ogni pagina in modo da coinvolgere ancor meglio nella storia e nell’ambientazione in cui si svolge. I tratti con cui sono rappresentati i personaggi sono delicati e dolci ma al tempo stesso giocosi e simpatici. Un lavoro nel complesso di alto livello con delle illustrazioni ricche di dettagli che conferiscono maggior spessore a tutto il libro.
Di Kite Edizioni avevamo già avuto il piacere di recensire un altro bellissimo silent book, Senza di Catarina Sobral. Anche in questo caso ci troviamo tra le mani un albo illustrato di una bellezza e raffinatezza davvero uniche. Ci si perde subito all’interno delle illustrazioni che raccontano in maniera delicata e carezzevole una storia semplice ma dal forte impatto emotivo. Come sempre la qualità di stampa è eccellente e riesce a rendere al meglio lo stile delle illustrazioni su carta.
Conclusione – Otto dove vai?
Otto dove vai? è un albo illustrato semplice e delicato che narra una storia emblema di un legame. I protagonisti sono una padrona con il suo cane. Ma potrebbe rappresentare benissimo il legame che intercorre tra un genitore e il figlio, oppure una coppia di amici o amanti. In particolare si entra nel merito del sentimento di gelosia che nasce quando si crede che il rapporto venga minacciato da qualcuno di esterno. Questo silent book riesce benissimo attraverso la narrazione per immagini a trasmettere il senso di spaesamento, frustrazione e confusione. Viene infatti rappresentato dalla fuga di Otto e la ricerca di attenzioni da parte della padrona.
Un albo illustrato consigliato soprattutto per coloro che affrontano con i bambini il delicato tema della gelosia. Ma adatto anche a tutti coloro che ricercano un libro che con mezzi semplici ed efficaci, come le illustrazioni, riescono a spiegare tematiche particolarmente complesse. In conclusione è una lettura assolutamente consigliata a tutte le età e sensibilità, a prescindere dalla tematica affrontata.
In Breve
Silent
8
Illustrazioni
8
Cura Editoriale
9
Sommario
Per chi prova profondo affetto oltre ogni tipo di gelosia