La Filosofia di Nakashima sul Fan Service
Kazuki Nakashima ha spiegato che, essendo un’opera commerciale, l’anime deve catturare l’attenzione del pubblico senza renderlo eccessivamente a disagio. Tuttavia, ha sottolineato che un’opera completamente priva di elementi controversi rischia di diventare sterile e priva di impatto. “Siamo responsabili di trasmettere anche cose ‘dannose’ al pubblico,” ha dichiarato Nakashima, riflettendo sull’equilibrio tra provocazione e comfort.
Hiroyuki Imaishi ha condiviso i suoi episodi preferiti di Kill la Kill, sorprendendo molti fan con le sue scelte. Ha menzionato episodi come il quarto, “A Very Unfortunate Morning Has Come”, e il tredicesimo, “A Rose For You…That Feeling”. Secondo Imaishi, questi episodi secondari, che seguono la trama principale, mostrano l’impegno degli storyboard artist e degli animatori, risultando in prodotti finali di alta qualità senza richiedere un grande sforzo da parte del regista.
Per chi non ha ancora avuto l’opportunità di vedere Kill la Kill, la serie è disponibile in streaming su Crunchyroll. La trama segue Ryuko Matoi, una studentessa che cerca di scoprire la verità dietro la morte del padre. Armata di una Scissor Blade, Ryuko affronta la Presidentessa del Consiglio Studentesco Satsuki Kiryuin e i suoi leali luogotenenti, gli Elite Four.
La difesa del fan service da parte dei creatori di Kill la Kill riflette un approccio consapevole e deliberato alla creazione di contenuti che non solo intrattengono, ma stimolano e provocano il pubblico. Questo equilibrio tra intrattenimento e provocazione è una delle chiavi del successo duraturo dell’anime
Fonte Comic Book