The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes: recensione dell’anime al cinema
Il film ha un'uscita evento in sala il 10-11-12 giugno 2024.
Pubblicato il 10 Giugno 2024 alle 08:15
Gli anime al cinema continuano. Anime Factory, etichetta di proprietà di Plaion Pictures che racchiude il meglio dell’offerta anime, cinematografica e home video, porta in Italia il pluripremiato film anime The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes. Scritto e diretto da Tomohisa Taguchi (Akudama Drive, Digimon Adventure: Last Evolution Kizuna, Bleach: Thousand-Year Blood War), è in sala dal 10 al 12 giugno per una speciale uscita evento. Lo abbiamo visto in anteprima e vi raccontiamo cosa aspettarvi senza spoiler.
The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes: una storia d’amore a spasso nel tempo
Secondo una leggenda, il tunnel di Urashima consente, attraversandolo, di ottenere ciò che il proprio cuore desidera… ma a un caro prezzo: pochi secondi trascorsi all’interno si trasformano in diverse ore nella vita reale! Quando Kaoru si imbatte nel tunnel della leggenda, il ragazzo pensa a Karen, sorellina che ha perso anni prima in un incidente. Indeciso sul da farsi, a convincerlo a sfidare spazio e tempo è Anzu, studentessa appena trasferitasi. Ma cosa vorrà la giovane da Kaoru? E cosa rimarrà a quest’ultimo, dopo che il tunnel avrà finito con lui?
Di primo acchito la storia al centro di The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes può sembrare leggera, del resto è tratta dal light novel omonimo. In realtà tratta temi molto profondi ma scegliere di farlo con questa apparente semplicità diviene la sua più grande forza. Merito dell’unione delle forze tra l’animatrice Satomi Yabuki (Tokyo Ghoul; Pompo, la cinefila), responsabile del design dei personaggi e supervisore capo delle animazioni, e ovviamente del regista Tomohisa Taguchi, che riesce a restituire la quotidianità dei due protagonisti.
Proprio la routine di Kaoru viene scombussolata prima dall’arrivo di Anzu, una ragazza che non ha peli sulla lingua, soprattutto con le compagne di classe che vorrebbero subito metterla al suo posto. Successivamente dalla scoperta del tunnel magico, in cui verrà coinvolta anche la ragazza. A quel punto i due decideranno di formare una strana alleanza per studiare, come fosse un esperimento scientifico, quel luogo mistico di passaggio. Scienza e fede si mescolano per una storia d’amore che travalica il tempo e lo spazio, e che sembra proseguire la tradizione iniziata da Makoto Shinkai. Ma con un tocco personale.
The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes: un insegnamento prezioso di cui fare tesoro
Allo stesso tempo si vede come la pellicola sia stata realizzata da uno studio di animazione diverso, CLAP. Aggiudicandosi il Paul Grimault Award al Festival di Annecy 2023 e il premio come miglior film agli Anime Trending Awards 2024. Questo perché non manca l’estremizzazione tipica degli anime e dell’adolescenza ma allo stesso tempo c’è una delicatezza, un’attenzione al realismo che non si trova in altre opere. L’animazione non è eccelsa, così come i fondali e gli alberi proprio del tunnel paradossalmente, eppure la magia c’è e arriva allo spettatore, se si lascia trasportare dalla trama e dai suoi coinvolgenti personaggi.
Un romanzo di formazione in cui i protagonisti devono attraversare non solo le barriere del tempo ma anche quelle del cuore per riuscire a (ri)trovare se stessi. Il messaggio di fondo del film anime sembra essere che non bisogna sempre andare a cercare nel passato le risposte che cerchiamo, perché a volte si trovano proprio davanti a noi. Non bisogna rimanere ancorati a qualcosa (o qualcuno) che non tornerà mai più, bensì non avere paura di fare progetti e avere speranze nel futuro, perché è proprio che quel qualcosa (o qualcuno) avrebbe voluto vederci proiettati.
Ricordiamo che The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes è nei cinema italiani come uscita evento il 10-11-12 giugno con Anime Factory e Plaion Pictures.
In Breve
Giudizio Globale
7.0
Sommario
The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes è un film anime colorato e romantico, che propone tutti gli stilemi tipici del genere, intrattiene ed emoziona.